Thriller psicologici non adatti ai deboli di cuore: Deadman's Pool di Kate Rhodes, The Psychiatrist di Emma Curtis, The Vanishing Place di Zoe Rankin

È sempre un vantaggio quando una storia offre una visione psicologica di un luogo e della mente dei personaggi.

In questo caso è l'intensità leggermente claustrofobica delle Isole Scilly a essere sapientemente rivelata attraverso gli occhi dell'ispettore Ben Kitto nell'ultimo episodio di questa superba serie.

Kitto porta il sacerdote dell'isola a vivere da eremita tra le rovine di un'antica chiesa. Il corpo di una ragazza viene scoperto tra le rovine di un vecchio ospedale di isolamento. Ma nessuno è stato segnalato come disperso.

Nel frattempo, circolano voci su strani avvenimenti. Si scopre che l'assassino è ancora in libertà, proprio mentre forti tempeste isolano le isole.

Adatto agli amanti della suspense, ma non ai deboli di cuore, perché la trama può risultare inquietante.

Capovolgere la situazione a sfavore dello psichiatra è sempre un buon trucco in un romanzo psicologico e Curtis riesce a dare alla sua storia una svolta che salva il cliché della trama.

La psichiatra è la dottoressa Geddes. È stata colta di sorpresa da un giovane cliente che all'improvviso le ha detto che è bellissima. Ma questo è solo l'inizio del suo disfacimento.

Ben presto il giovane si rivela il catalizzatore che potrebbe distruggere il suo futuro.

Geddes è un personaggio vulnerabile e con cui è facile immedesimarsi. Abbandonata dal marito perché non voleva essere madre, non è riuscita ad "andare avanti" e lo sa.

Nel frattempo, a poche strade di distanza, e presto in contatto, c'è Lorna, una giovane agente immobiliare arrampicatrice sociale, che non riesce a credere alla sua fortuna di essere diventata amica dell'affascinante Elise.

Il marito di Elise è un segreto del passato di Lorna. Curtis riesce a unire le due storie in modo piuttosto ingegnoso, con suspense e drammaticità.

Le scene brevi e i personaggi intelligenti rendono la lettura facile e piacevole.

Quando Effie cresceva nella natura selvaggia della Nuova Zelanda, pensava di essere protetta da un sinistro mondo esterno. In realtà, era prigioniera di una scioccante negligenza.

Riuscì finalmente a fuggire all'età di 15 anni per rifarsi una vita dopo un incidente particolarmente traumatico.

Ma la sconvolgente apparizione di una ragazza insanguinata che esce dalla boscaglia dopo aver assistito a un omicidio spinge Effie a tornare e ad affrontare i suoi demoni.

Anche perché questa bambina ha una somiglianza sorprendente con lei da bambina. Cruda, emozionante e inquietante.