Davy Fitz vuole che la GAA copi alcuni aspetti del rugby per i giochi futuri

Il tecnico dell'Antrim, Davy Fitzgerald, è stato al centro delle polemiche dopo la pesante sconfitta della sua squadra per 6-27 a 1-14 contro il Galway a maggio.
Fitzgerald si è lasciato andare a una straordinaria invettiva contro Johnny Murphy, dopo che Declan McCloskey dei Saffrons è stato espulso per un incidente notato dal guardalinee.
Il manager dell'Antrim è stato squalificato per otto settimane dalla GAA a seguito delle sue azioni e il 53enne è ora uscito allo scoperto per parlare dell'accaduto .
Fitzgerald ritiene che tutto ciò che i team dirigenziali vogliono è coerenza da parte degli arbitri e che la GAA possa ottenerla prendendo esempio dal rugby.
Ha detto: "Alcuni arbitri sono incredibili, ti parlano il giorno dopo. Sai cosa? Ti fa sentire molto meglio.
Ho fatto loro delle domande e ho detto: "Ho capito male", oppure mi hanno raccontato cosa avevano visto e io ho risposto: "OK, in un certo senso non ci avevo pensato". Ti offre un modo per chiacchierare e fare le cose.
"Mi piacerebbe vedere la sera prima o prima della partita che tu abbia 10 minuti con lui e lui ti dice: 'Ecco cosa sto cercando, A, B, C e D'. C'è dialogo. C'è chiacchierata.
Ha aggiunto: "Nel rugby, puoi parlare con l'arbitro giorni prima della partita. Mi piace. Ti fai un'idea anche di come allenare la squadra perché la stai osservando, penso che sia sensato.
"Penso che il giorno dopo, se volessi chiedere all'arbitro: 'Senti, quella chiamata, puoi spiegarmi cosa hai visto?', dovrebbe esserci almeno un canale."
L'allenatore dei Saffron ritiene inoltre che il modo in cui gli allenatori nel rugby si siedono in un box, senza restare a bordo campo, sia un altro aspetto che, secondo lui, la GAA dovrebbe implementare nel gioco.
Fitzgerald ha detto: "Dobbiamo stare in panchina? È solo per farci vedere? Probabilmente tutti penserebbero che mi piacerebbe essere lì dentro.
"No, se rendesse la vita più facile agli arbitri. Guardate gli Andy Farrell, hanno le loro informazioni e i loro team di statistiche.
"Sto cercando di pensare fuori dagli schemi e di vedere se c'è qualcosa che potrebbe risolvere l'intera situazione: aprire canali di comunicazione, togliere la dirigenza dalla panchina e consentire ai giocatori di muoversi liberamente."
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