Deion sostiene il tetto salariale nel football universitario

Deion Sanders sembra ottimista quando un giornalista gli chiede del suo attuale stato di salute. (0:18)
FRISCO, Texas -- L'allenatore del Colorado Deion Sanders sta promuovendo un tetto salariale nel football universitario, sottolineando che ciò aiuterebbe a livellare il panorama competitivo in uno sport che sta già diventando sempre più simile alla NFL.
Intervenuto mercoledì ai media days del Big 12, Sanders, membro della Pro Football Hall of Fame e alla sua terza stagione come allenatore del Colorado, ha affermato che lo sport è danneggiato da un sistema non regolamentato per quanto riguarda i movimenti dei giocatori e le finanze.
"Vorrei che ci fosse un tetto massimo", ha detto Sanders durante una tavola rotonda tra allenatori della Big 12. "Tipo, il giocatore migliore in assoluto fa questo, e se non sei quel tipo di giocatore, sai che non ce la farai. È quello che fa la NFL.
"Quindi il problema è che hai un ragazzo che non è poi così bravo, ma potrebbe andare in un'altra università e ricevere mezzo milione di dollari. Non puoi competere con lui. E non ha senso."
Sanders ha fatto riferimento al College Football Playoff, affermando che le stesse squadre si qualificheranno in campo grazie ai loro profili finanziari più solidi.
"Capisci perfettamente perché sono ai playoff", ha detto. "È piuttosto difficile competere con qualcuno che dà 25-30 milioni di dollari a una classe di matricole. È pazzesco."
Sanders ha aggiunto che il football universitario ha bisogno di un sistema "onesto e onesto" in cui gli stipendi dei giocatori siano trasparenti e regolamentati, come nella NFL. Ha sottolineato che le offerte salariali vengono spesso segnalate prima ancora che i giocatori accedano al portale dei trasferimenti.
Nemmeno sviluppi recenti come l'accordo della Camera e la condivisione delle entrate direttamente dai programmi sportivi danno a Sanders la certezza che lo sport troverà un equilibrio.
"Vorrei che fosse davvero uguaglianza", ha detto. "Ora tornano a fare le cose in nero. Tornano agli agenti. Ora ci sono i genitori che cercano di fare gli agenti, ci sono i ragazzi che cercano di fare gli agenti, ci sono gli amici che cercano di fare gli agenti. C'è un sacco di sciocchezze in giro. E francamente, ne siamo stufi. Lo dico a nome di tutti: ne siamo stufi."
espn