Gioia per Sarah Rowe dell'Irlanda mentre i Mariners vincono il primo titolo femminile della A-League
LE UNDERDOG CENTRAL Le Coast Mariners hanno conquistato domenica il loro primo titolo femminile della A-League, dopo aver prevalso per 5-4 ai rigori contro le Melbourne Victory all'AAMI Park.
È stato un giorno da ricordare per Sarah Rowe, originaria di Ballina.
La ventinovenne, che ha anche rappresentato la Mayo GAA a livello intercontea, ha iniziato la partita come terzino destro per i Mariners contro la sua ex squadra, essendo entrata a far parte dei Mariners nel dicembre dell'anno scorso.
Dopo i tempi regolamentari e supplementari il punteggio è rimasto in parità sull'1-1, costringendo alla prima serie di rigori nella storia della finale della competizione.
Alana Jancevski del Victory ha colpito la traversa al primo tiro prima che i Mariners ne segnassero con calma altri cinque di fila, scatenando scene di giubilo.
"Siamo state molto fortunate a vincere e loro sono stati sfortunati a perdere", ha detto il portiere dei Mariners Sarah Langman.
"Eravamo pronti (per i calci di rigore) e sapevamo che potevamo farcela."
Senza mostrare alcun nervosismo nella loro prima finale, i Mariners hanno sfidato la folla di parte con Isabel Gomez, membro della squadra Matildas, che ha rotto lo stallo al 46° minuto.
La Victory è stata costretta ad attaccare nel tentativo di diventare la prima squadra dai tempi del Sydney FC nel 2009 a rimontare e vincere una finale.
Dopo ondate di attacco, la Victory è stata finalmente premiata quando la nazionale neozelandese Claudia Bunge ha colpito di testa la palla oltre Langman all'80° minuto.
Per la seconda volta nella storia della competizione, la finale si è conclusa ai supplementari, ma nessuna delle due squadre è riuscita a sbloccare il risultato.
Il trionfo delle Mariners ha rappresentato una straordinaria rimonta per la squadra femminile più piccola della A-League, dopo essere stata esclusa dalla competizione nel 2010 per mancanza di fondi, prima di fare un ritorno memorabile due anni fa.
Durante la stagione regolare in cui si sono classificati quarti, i Mariners hanno dato prova di disciplina tattica sotto la guida di Emily Husband, una delle due sole allenatrici donne nella lega a 12 squadre.
Sono arrivati in finale dopo una grande sconfitta in semifinale, mettendo fine alle speranze del Melbourne City di vincere la tripletta di trofei.
È stato un periodo fruttuoso per la franchigia, con la squadra maschile dei Mariners che ha conquistato titoli consecutivi.
La finale maschile della A-League si terrà il 31 maggio.
Reportage aggiuntivo di Paul Fennessy
The 42