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Superlativi del programma: gli incontri più difficili, più facili e più interessanti del 2025

Superlativi del programma: gli incontri più difficili, più facili e più interessanti del 2025

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Billy Napier della Florida descrive come è cambiato l'umore a Gainesville (1:18)

Napier afferma che il successo dei Gators a fine stagione dell'anno scorso si è riversato anche nella offseason, dando loro la convinzione di poter giocare con chiunque. (1:18)

Non c'è molto nel mondo del football universitario che non sia in una sorta di stato di flusso.

Le discussioni sul futuro formato dei playoff rimbalzano come una pallina da ping-pong. Per la prima volta nella storia, le scuole condividono i ricavi con gli atleti. Il riallineamento delle conference procede a gonfie vele e la revisione dei roster tramite il portale dei trasferimenti prosegue a un ritmo vertiginoso.

Nel frattempo, l'inizio della stagione 2025 è previsto tra meno di un mese.

Ciò significa che è giunto il momento di analizzare il calendario 2025 con una lente d'ingrandimento e di stilare qualche superlativo, alcuni lusinghieri e altri meno. Tutte le classifiche a cui si fa riferimento provengono dalla Top 25 di ESPN post-primavera , e Notre Dame, pur essendo un'università indipendente, sarà considerata una Power 4 ai nostri fini.

Prima di addentrarci nell'argomento, un promemoria annuale: l'intensità del programma tende ad apparire molto diversa a luglio rispetto a fine ottobre.

Il programma Power 4 più impegnativo in assoluto: Florida

Un anno fa Billy Napier e la sua squadra di football della Florida incarnavano la resilienza. Nonostante un brutto inizio con 1-2, Napier non ha mai perso lo spogliatoio e ha guidato i Gators a quattro vittorie consecutive, concludendo la stagione con un record di 8-5. Ma proprio come un anno fa, il calendario della Florida è di nuovo brutale.

I Gators sono l'unica squadra della SEC ad affrontare le tre squadre di preseason più in alto nel ranking (Texas n. 3, Georgia n. 4 e LSU n. 6), con le partite di Georgia e LSU fuori casa. La trasferta del 13 settembre a LSU sarà seguita da una trasferta a Miami n. 21 la settimana successiva. In un periodo di cinque settimane, dal 13 settembre all'11 ottobre, che include un bye il 27 settembre, la Florida giocherà a LSU, a Miami, in casa contro Texas e a Texas A&M. L'annuale sfida dei Gators con la Georgia a Jacksonville il 1° novembre sarà seguita da due partite consecutive in trasferta nella SEC contro Kentucky e Ole Miss n. 24.

Il Wisconsin è al secondo posto in questa categoria. Luke Fickell e i Badgers potrebbero trarre vantaggio da una stagione di grande rimonta dopo aver perso cinque partite consecutive alla fine del 2024 e aver saltato una partita di bowl per la prima volta in 22 anni. Come la Florida, il Wisconsin affronta sei squadre classificate, tra cui quattro delle prime 11: contro l'Alabama, numero 9, il 13 settembre, in casa contro l'Ohio State, numero 5, il 18 ottobre, contro l'Oregon, numero 8, il 25 ottobre e in casa contro l'Illinois, numero 11, il 22 novembre.

Programma Power 4 più facile in assoluto: Wake Forest

Jake Dickert prende il posto di Dave Clawson a Wake Forest e ha il suo bel da fare per riportare il programma nella fascia alta dell'ACC. Ma affronterà solo una squadra tra le Top 25 della preseason nel 2025: SMU in casa il 25 ottobre, con un bye la settimana precedente. I Deacons evitano Clemson, Miami e Louisville nell'ACC. Le loro prime quattro partite sono in casa, insieme a due delle ultime tre. Una partita contro la numero 24 Ole Miss è stata sostituita da una trasferta all'Oregon State, il che significa che non ci sono avversari non-conference della Power 4 nel calendario dei Deacons. Le loro uniche partite di conference consecutive in trasferta sono contro Florida State e Virginia il 1° e l'8 novembre, e queste squadre hanno chiuso la scorsa stagione con un record complessivo di 7-17.

Il Missouri, reduce da due stagioni consecutive con almeno 10 vittorie sotto la guida di Eliah Drinkwitz, ha un calendario studiato su misura per raggiungere la terza stagione consecutiva con vittorie a due cifre. Le prime sei partite dei Tigers si giocano in casa, ed evitano Texas, Georgia e LSU nella SEC. La partita più difficile fuori conference è quella casalinga contro Kansas.

Il programma non Power 4 più impegnativo in assoluto: Kent State

Questa non sembra giusta. La Kent State ha chiuso con un record di 1-23 nelle ultime due stagioni, ha licenziato l'allenatore Kenni Burns ad aprile e lo ha sostituito con l'allenatore ad interim Mark Carney. Non solo i Golden Flashes devono affrontare tre squadre non-conference Power 4 in trasferta, tra cui la n. 16 Texas Tech il 6 settembre e la n. 25 Oklahoma il 4 ottobre, ma affronteranno anche la favorita pre-stagione della MAC, Toledo, il 18 ottobre in trasferta.

Il calendario della Florida del Sud è altrettanto impegnativo. I Bulls aprono la stagione contro Boise State, Florida e Miami in settimane consecutive (Florida e Miami in trasferta) e affrontano in trasferta Navy, Memphis e North Texas, contendenti all'American Athletic Conference.

Programma non Power 4 più facile in assoluto: Liberty

I Flames hanno vinto ancora una volta qui, il che significa che la squadra di Jamey Chadwell dovrebbe essere una delle candidate principali per essere la rappresentante del Gruppo 5 nei playoff. Liberty non affronta avversari non-conference della Power 4, anche se la trasferta di James Madison a Lynchburg il 20 settembre sarà una partita da non perdere. La sfida più difficile della Conference USA potrebbe arrivare nella seconda settimana contro Jacksonville State in trasferta. Altrimenti, Liberty ha ottenuto un pareggio favorevole in conference. In altre parole, non tornare alla finale della Conference USA per la seconda stagione consecutiva sarebbe una grande delusione per la Mountain. D'altro canto, il cammino del North Texas verso la finale del campionato americano è facilitato dall'aver evitato Tulane e Memphis, e la sua partita non-conference più difficile è contro Washington State in casa il 13 settembre.

Il programma non conferenza più impegnativo della Power 4: Clemson

Era un lancio di moneta tra Clemson e Stanford, finché il quarterback Jake Retzlaff non ha lasciato la BYU. Ora la trasferta contro la BYU, numero 10, il 6 settembre non sembra più così scoraggiante per i Cardinals, che concluderanno la stagione il 29 novembre in casa contro la numero 7 Notre Dame.

Clemson ottiene quindi la vittoria. I Tigers aprono la stagione il 30 agosto in casa contro la LSU, numero 6, per poi chiuderla il 29 novembre in trasferta contro la rivale South Carolina, numero 13 del ranking. Clemson affronterà anche Troy, una delle principali contendenti della Sun Belt Conference, in casa una settimana dopo l'esordio contro la LSU.

Miami ha tre difficili incontri di inizio stagione fuori dalla conference, anche se tutti e tre in casa: contro la n. 7 Notre Dame il 31 agosto, la South Florida il 13 settembre e la n. 19 Florida il 20 settembre.

Il programma non conferenza Power 4 più semplice: Penn State

È la Penn State a un miglio di distanza, più o meno quanto ci vuole per arrivare ad Happy Valley da qualsiasi aeroporto principale. Dovrebbe essere la squadra migliore e più equilibrata di James Franklin, ma non sarà messa alla prova quando giocherà in casa contro l'Oregon nella Big Ten il 27 settembre. Il "riscaldamento" si svolgerà nelle prime tre settimane della stagione, tutte in casa, contro Nevada, Florida International e Villanova, seguito da una settimana di riposo prima di affrontare i Ducks.

Non possiamo lasciare l'Indiana completamente impunito. Per la seconda stagione consecutiva, gli Hoosiers non giocheranno una partita fuori conference contro una squadra Power 4. Inizieranno la stagione con tre partite casalinghe consecutive contro Old Dominion, Kennesaw State e Indiana State (senza Larry Bird). A dire il vero, l'Indiana è anche l'unica squadra della Big Ten che dovrà affrontare Penn State e Oregon in trasferta.

Partite non conference da non perdere

Per essere chiari, le partite in campo neutrale non rientrano in questa lista:

• Auburn a Baylor, 29 agosto • Utah a UCLA, 30 agosto • Texas all'Ohio State, 30 agosto • Notre Dame a Miami, 30 agosto • LSU a Clemson, 30 agosto • Alabama alla Florida State, 30 agosto • Michigan a Oklahoma, 6 settembre • Kansas a Missouri, 6 settembre • Texas A&M a Notre Dame, 13 settembre • Florida a Miami, 20 settembre • USC a Notre Dame, 18 ottobre

• Clemson in South Carolina, 29 novembre

Meglio stare attenti

Alcune belle partite furtive che mettono a confronto le squadre Power 4 con le squadre del Gruppo 5:

• Toledo al Kentucky, 30 agosto • James Madison a Louisville, 5 settembre • UCLA presso UNLV, 6 settembre • Esercito alla Kansas State, 6 settembre • South Florida in Florida, 6 settembre • Arkansas State contro Arkansas, a Little Rock, 6 settembre • Duke a Tulane, 13 settembre • Arkansas a Memphis, 20 settembre • Tulane a Ole Miss, 20 settembre • BYU a East Carolina, 20 settembre • San José State a Stanford, 27 settembre

• Boise State a Notre Dame, 4 ottobre

Il programma casalingo più impegnativo della Power 4: Mississippi State

Jeff Lebby, alla sua seconda stagione, guiderà i Bulldogs contro quattro squadre dei playoff dell'anno scorso al Davis Wade Stadium: Arizona State il 6 settembre, Tennessee il 27 settembre, Texas il 25 ottobre e Georgia l'8 novembre. Come se non bastasse, i Bulldogs chiuderanno la stagione in casa il 28 novembre, nel loro annuale Egg Bowl, contro la numero 24 Ole Miss. Quasi l'80% del roster del Mississippi State è composto da giocatori al primo o secondo anno, con 60 nuovi giocatori aggiunti per questa stagione.

Programma casalingo Power 4 più semplice: Texas

Solo una squadra tra le prime 25 della preseason visiterà il DKR-Texas Memorial Stadium in questa stagione, e questo proprio alla fine, quando la numero 23 Texas A&M percorrerà le 105 miglia del viaggio verso Austin. Dopo aver esordito in trasferta contro la numero 5 Ohio State, il Texas affronterà in casa nelle tre settimane successive San José State, UTEP e Sam Houston. Oltre alla Texas A&M, le altre due partite casalinghe del Texas nell'ultimo mese della stagione sono contro Vanderbilt il 1° novembre e Arkansas il 22 novembre. Per una strana coincidenza, il Texas non gioca una partita ad Austin nel mese di ottobre. Florida, Kentucky e Mississippi State sono tutte in trasferta, e la partita del Red River Showdown contro Oklahoma, come sempre, si svolgerà a Dallas.

Il calendario più impegnativo del Power 4 in trasferta: Syracuse

Fran Brown era un allenatore al suo primo anno la scorsa stagione, ma ha dimostrato l'equilibrio e la precisione di un veterano di 20 anni guidando Syracuse a 10 vittorie, solo la terza volta dal 2000 che gli Orange hanno vinto 10 partite. Come bis, si trova ad affrontare una sfida enorme. Syracuse ha perso la maggior parte dei suoi playmaker chiave rispetto all'anno scorso e si trova ad affrontare un calendario brutale in trasferta. La partita d'esordio del 30 agosto contro il Tennessee al Mercedes-Benz Stadium di Atlanta sarà una partita quasi casalinga per i Vols, e questo è solo l'inizio. Gli Orange giocheranno al n. 2 Clemson il 20 settembre, al n. 15 SMU il 4 ottobre, al n. 21 Miami l'8 novembre e al n. 7 Notre Dame il 22 novembre.

Il programma Power 4 più semplice fuori casa: Missouri

I Tigers giocano otto delle 12 partite di questa stagione al Faurot Field, e solo una delle quattro partite in trasferta è contro un avversario di alto livello, l'Oklahoma, numero 25, il 22 novembre. Le altre tre sono contro Auburn (18 ottobre), Vanderbilt (25 ottobre) e Arkansas (29 novembre). Non è mai facile in trasferta nella SEC, ma i Tigers stanno evitando alcune delle tappe più insidiose.

La chiusura di stagione più dura: Rutgers

Certo, il calendario di Rutgers al di fuori della Big Ten è comodo (partite casalinghe nelle prime tre settimane contro Ohio University, Miami (Ohio) e Norfolk State), ma la chiusura della stagione... ahia! Le ultime sei partite di Rutgers sono state contro l'Oregon, numero 8, in casa il 18 ottobre, a Purdue il 25 ottobre, contro l'Illinois, numero 11, il 1° novembre, contro il Maryland, in casa l'8 novembre, contro l'Ohio State, numero 5, il 22 novembre e contro la Penn State, numero 1, in casa il 29 novembre. Gli Scarlet Knights sono l'unica squadra della Big Ten in questa stagione che dovrà affrontare Penn State, Ohio State e Oregon.

Il più facile vicino alla stagione: Illinois

L'Illinois è pronto per un'altra stagione da record sotto la guida di Bret Bielema, con la maggior parte dei suoi giocatori chiave di ritorno dalla stagione da 10 vittorie dell'anno scorso. Il calendario dei Fighting Illini è fitto di impegni, con quattro delle ultime sei partite giocate in casa e tre delle ultime quattro in casa contro Rutgers, Maryland e Northwestern. L'unica partita in trasferta in questo periodo è in trasferta contro il Wisconsin il 22 novembre. L'Illinois non affronterà un avversario tra i Top 25 del precampionato nelle ultime cinque settimane della stagione.

La serie di tre partite più dura: Oklahoma

Il criterio per questa categoria è tre partite in tre settimane consecutive senza bye. Brent Venables e i Sooners avranno la possibilità di costruire un po' di slancio, ma dovranno affrontare un ottobre impegnativo che potrebbe mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Si inizia con la n. 3 Texas a Dallas l'11 ottobre, seguita da una partita in trasferta contro la n. 13 South Carolina il 18 ottobre e poi una partita in casa contro la n. 24 Ole Miss il 25 ottobre. Se si vuole allungare il programma a quattro partite, le cose non migliorano di molto per i Sooners. La settimana successiva saranno in trasferta per giocare contro il Tennessee il 1° novembre al Neyland Stadium. Tre di queste quattro partite saranno fuori casa.

Crogiolarsi al sole della Florida

Miami non giocherà una partita fuori dallo stato della Florida fino alla trasferta per affrontare la SMU il 1° novembre. Sei delle prime sette partite degli Hurricanes si svolgono in casa all'Hard Rock Stadium, e la settima è a Tallahassee contro la Florida State il 4 ottobre. Sono incluse tre partite consecutive all-Florida contro la South Florida il 13 settembre, la Florida il 20 settembre e la FSU il 4 ottobre.

Dabo e la SEC

Dabo Swinney di Clemson avrà un'altra chance nella SEC per aprire la stagione nella Battaglia delle Death Valley il 30 agosto contro LSU. Clemson ha un record di 18-12 contro la SEC dall'inizio della stagione 2012, ma i Tigers hanno perso sette delle ultime 10 partite contro avversari della SEC, a partire dalla sconfitta per 42-25 contro LSU nella finale del campionato nazionale del 2019.

Le montagne chiamano

Partendo da appena a est di Marys Peak, l'Oregon State attraverserà il Paese fino alle Blue Ridge Mountains per affrontare l'Appalachian State a Boone, nella Carolina del Nord, il 4 ottobre. Due posti difficili da raggiungere, ma con due campus meravigliosi.

Prendersi il sabato libero

Houston gioca tre partite il venerdì (12 settembre contro il Colorado, 26 settembre contro l'Oregon State e 7 novembre contro l'UCF). I Cougars aprono la stagione giovedì in casa, il 28 agosto contro Stephen F. Austin.

Passeggiando a Memphis

Ryan Silverfield ha guidato Memphis a 10 o più vittorie in ciascuna delle ultime due stagioni, una prima volta nella storia del programma, e inizia la sua sesta stagione tra grandi aspettative nella American Conference con un roster pieno di nuovi volti tramite il portale trasferimenti. I Tigers hanno un record di 11-2 in casa negli ultimi due anni, il che fa ben sperare per il 2025. Quasi tutte le partite più difficili di Memphis si svolgono in casa, inclusa quella contro l'Arkansas il 20 settembre. Per quanto riguarda le partite di conference, le principali contendenti South Florida (25 ottobre), Tulane (7 novembre) e Navy (27 novembre) si sfideranno tutte al Simmons Bank Liberty Stadium di Memphis.

Evitare i campus

Per l'undicesimo anno consecutivo, il Tennessee non giocherà una partita di stagione regolare non conference nel campus di una squadra avversaria. L'ultima volta che i Vols hanno giocato una partita in trasferta non conference (esclusa la partita dei playoff della scorsa stagione contro l'Ohio State) nel campus della squadra avversaria è stato il 13 settembre 2014, quando hanno perso 34-10 contro l'Oklahoma, numero 4, a Norman. I Vols hanno vinto a Pittsburgh nel 2022, con un 34-27 ai supplementari, ma i Panthers giocano le partite casalinghe allo stadio degli Steelers, l'Acrisure Stadium, precedentemente noto come Heinz Field, che sorge lungo il fiume Ohio, nella zona nord di Pittsburgh. La partita d'esordio contro Syracuse ad Atlanta sarà la sesta partita del Tennessee in campo neutro negli ultimi 10 anni.

interruzioni di corrente

Houston, Indiana, Maryland, Northwestern, Ole Miss, Penn State, Rutgers, Texas Tech, Wake Forest e Washington non giocheranno partite non conference contro avversari Power 4 nel 2025. Ogni scuola dell'ACC, tranne Wake Forest, gioca almeno una squadra non conference Power 4, e nove scuole (Boston College, Miami, NC State, North Carolina, Pittsburgh, SMU, Syracuse, Stanford e Virginia Tech) giocano due partite non conference contro avversari Power 4. Come ama dire il commissario ACC Jim Phillips, "Forza ACC!". Ci sono alcune avvertenze. Alcune delle squadre che non affrontano avversari Power 4 stanno giocando contro Oregon State o Washington State, e tra queste c'è anche Ole Miss. Wake Forest si è ritirata dalla seconda metà della sua serie andata e ritorno con Ole Miss la scorsa stagione, e i Rebels hanno dovuto arrangiarsi, aggiungendo Washington State all'ultimo minuto.

Husky con il jet lag

L'unica volta in cui Washington gioca due partite casalinghe consecutive in tutta la stagione è contro Colorado State e UC Davis all'inizio della stagione. Da lì, è un continuo andirivieni e un susseguirsi di partite per gli Huskies. Considerate: dopo aver giocato a Washington State a Pullman il 20 settembre (una trasferta non facile), Washington torna a casa il 27 settembre per affrontare Ohio State, poi parte in trasferta la settimana successiva per giocare contro Maryland il 4 ottobre, poi di nuovo in casa contro Rutgers il 10 ottobre (un venerdì), di nuovo in trasferta contro Michigan il 18 ottobre, di nuovo in casa contro Illinois il 25 ottobre e poi, dopo una pausa, di nuovo in trasferta contro Wisconsin l'8 novembre. Meno male che ci sono i voli charter.

I Vols battono i Dawgs e i Gators

Georgia e Tennessee si incontreranno il 13 settembre a Knoxville, il primo incontro stagionale tra le due squadre dal 1995 (9 settembre), quando Kirby Smart era un defensive back matricola dei Bulldogs. I Vols vinsero 30-27 negli ultimi secondi grazie a un field goal. Smart non ha mai battuto il Tennessee da giocatore, ma da allenatore ha vinto otto partite consecutive nella serie. Il Tennessee, nel frattempo, non affronterà la Florida fino al 22 novembre allo Swamp, il massimo incontro tra queste due squadre (esclusa la stagione COVID 2020) dal 2001 (1 dicembre), quando il Tennessee vinse 34-32 allo Swamp in una partita rinviata a causa degli attacchi dell'11 settembre. Il Tennessee ha un record complessivo di 12-38 contro Georgia e Florida dal 2000, 2-6 sotto la guida di Josh Heupel.

I Hogs debuttano di nuovo sulla strada della SEC

Per la terza stagione consecutiva, l'Arkansas apre la sua stagione SEC in trasferta, l'unica scuola del campionato a dover giocare tre partite di apertura consecutive fuori casa. Gli Hogs hanno vinto 24-14 la scorsa stagione ad Auburn e hanno perso 34-31 a LSU nel 2023. L'Arkansas apre la stagione SEC in questa stagione a Ole Miss il 13 settembre. Infatti, l'Arkansas gioca le sue prime due partite SEC in trasferta, in trasferta a Tennessee l'11 ottobre. Arkansas, Auburn e Vanderbilt sono le uniche tre squadre SEC che devono giocare le loro prime due partite di campionato in trasferta. Tutte e cinque le squadre dell'Arkansas in trasferta in questa stagione hanno vinto almeno nove partite l'anno scorso, e quattro (Memphis, Ole Miss, Tennessee e Texas) hanno vinto 10 o più partite.

Ritorna la guerra di confine

Kansas e Missouri rinnoveranno la loro serie il 6 settembre a Columbia, la prima volta che si incontrano dal 2011. È la prima di un accordo di quattro partite per ripristinare la serie, che risale al 1891, e sarà la prima visita del Kansas al Faurot Field dal 2006, quando il Missouri vinse 42-17. Il loro incontro del 2011 si svolse all'Arrowhead Stadium, con il Missouri che vinse 24-10. Le squadre si erano incontrate 93 anni di fila prima che la serie non venisse rinnovata dopo la partita del 2011; all'epoca, era la seconda rivalità più giocata nella storia del football della Division IA.

Incontro con i vecchi compagni di squadra

Con la free agency a tutti gli effetti attiva e vegeto nel football universitario, sempre più giocatori provenienti dal portale dei trasferimenti si stanno confrontando con le loro ex università e compagni di squadra. Alcuni esempi degni di nota di questa stagione:

• Il quarterback dei Duke Darian Mensah a Tulane il 13 settembre

• La guardia offensiva di Ole Miss Patrick Kutas contro l'Arkansas il 13 settembre

• Il cornerback dell'Oregon Theran Johnson alla Northwestern il 13 settembre

• Il quarterback di Auburn Jackson Arnold in Oklahoma il 20 settembre

• Il ricevitore della Texas A&M Mario Craver contro il Mississippi State il 4 ottobre

• Il tight end dell'Ohio State Max Klare a Purdue l'8 novembre

• Il difensore della Texas Tech Lee Hunter contro l'UCF il 15 novembre

• Il ricevitore del Missouri Kevin Coleman Jr. contro il Mississippi State il 15 novembre

• La guardia offensiva dell'Oregon Emmanuel Pregnon contro la USC il 22 novembre

• Il difensore dell'Oregon Bear Alexander contro la USC il 22 novembre

• Il ricevitore LSU Nic Anderson all'Oklahoma il 29 novembre

Ritorno a casa per Helton

Clay Helton torna a casa, o almeno così sembra. Helton, con un nuovo contratto quinquennale dopo aver vinto otto partite la scorsa stagione alla Georgia Southern , torna a Los Angeles quando gli Eagles affronteranno la USC il 6 settembre al Coliseum. Con una partita come capo allenatore ad interim nel 2013, Helton è stato l'allenatore ufficiale della USC per sette stagioni prima di essere licenziato all'inizio della stagione 2021. Ha ottenuto un record complessivo di 46-24 e ha vinto il Rose Bowl dopo la stagione 2016 (52-49 contro Penn State), che è l'ultima apparizione dei Trojans al Rose Bowl. La stagione successiva, Helton ha guidato i Trojans al campionato Pac-12 del 2017, che è il loro ultimo campionato di conference.

Dove stanno giocando?

È sempre interessante (e divertente) vedere le squadre del Power 4 giocare in trasferta contro le squadre del Gruppo 5, soprattutto quando si gioca nel campus. Un esempio lampante: la seconda partita di Bill Belichick come allenatore della North Carolina si terrà il 6 settembre contro la rivale Charlotte, nello stadio Jerry Richardson da 15.300 posti. Tra le altre partite di questa stagione: West Virginia all'Ohio University il 6 settembre e Oklahoma al Temple (Lincoln Financial Field), Iowa State all'Arkansas State, SMU al Missouri State e Utah al Wyoming, tutte il 13 settembre.

Non molto Belichickiano

A proposito di Belichick, non ha avuto un brutto sorteggio nella sua prima stagione alla North Carolina . E sì, sappiamo che non è uno che guarda avanti finché non è "alla pari con chi vuoi". Ma i Tar Heels affronteranno TCU in casa nella partita d'esordio del 1° settembre, lunedì sera, e se vincessero, è plausibile che potrebbero essere 5-0 alla partita casalinga contro Clemson il 4 ottobre. I Tar Heels avranno una settimana di riposo prima della partita contro Clemson, dopo aver giocato a UCF il 20 settembre.

Temete i Terps

Il Maryland è sceso a 4-8 un anno fa dopo tre stagioni consecutive vincenti sotto la guida di Mike Locksley. Il calendario dei Terps nel 2025 è abbastanza gestibile da dare loro la possibilità di tornare a vincere. Il loro calendario non conference prevede Florida Atlantic, Northern Illinois e Towson, tutte in casa, e il Maryland è l'unica squadra della Big Ten a evitare Penn State, Ohio State e Oregon. I Terps hanno tre squadre classificate in calendario, e due di queste partite (Indiana e Michigan) sono in casa.

Red Raiders in rovina

Texas Tech , classificata al 15° posto nella preseason, sta investendo tutte le sue risorse in questa stagione e, a quanto pare, ha speso più di 28 milioni di dollari per il suo roster. Guidati dall'allenatore Joey McGuire, i Red Raiders puntano a raggiungere vittorie a due cifre per la prima volta da quando il compianto Mike Leach guidò la Tech a 11 vittorie nel 2008. Ma per riuscirci, dovranno superare una serie di sette settimane di partite del Big 12. Esatto, sette partite consecutive del Big 12 senza bye dal 4 ottobre al 15 novembre: a Houston, contro Kansas, all'Arizona State, contro Oklahoma State, a Kansas State, contro BYU e contro UCF.

espn

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