Gli uomini scozzesi accusati della morte del ristoratore di Owen Sound, Ontario, dovranno affrontare l'udienza di estradizione
Un tribunale scozzese ha stabilito che due uomini presumibilmente coinvolti nella morte di un ristoratore di Owen Sound, Ontario, potrebbero essere estradati in Canada.
Sharif Rahman si trovava fuori dal The Curry House il 17 agosto 2023, quando fu aggredito dopo aver presumibilmente affrontato tre uomini per una bolletta di 150 dollari non pagata. Rahman, marito e padre di 44 anni, morì una settimana dopo in un ospedale di London, Ontario.
Gli uomini, tutti imparentati tra loro, hanno sostenuto diverse udienze a Edimburgo da quando le accuse a loro carico sono state annunciate dalla polizia provinciale dell'Ontario a dicembre.
Robert Evans, 24 anni, è accusato di omicidio colposo, mentre suo padre, Robert Busby Evans, 47 anni, e suo zio, Barry Evans, 54 anni, sono accusati di essere complici dell'omicidio.
Giovedì tutti e tre sono comparsi davanti alla corte dello sceriffo di Edimburgo.
Lo sceriffo Julius Komorowski ha emesso la sua sentenza su una cruciale argomentazione legale, discussa in tribunale a maggio, relativa all'estradizione di Robert Evans Sr. e Barry Evans, suo fratello. Le corti dello sceriffo scozzesi sono simili alle Corti Superiori provinciali in Canada.
L'accusa canadese di omicidio colposo è simile all'accusa scozzese di omicidio colposo, quindi la possibilità di estradizione di Robert Evans Jr. non era in discussione.
Ma affinché la corte scozzese possa accogliere la richiesta di estradizione di Robert Evans Sr. e Barry Evans presentata dalle autorità canadesi, deve stabilire che il crimine commesso in Canada possa essere considerato reato anche ai sensi della legge scozzese.
A maggio, l'avvocato difensore Sarah Loosemore, che rappresenta entrambi i fratelli Evans, e il procuratore fiscale Kavin Ryan-Hulme, l'equivalente scozzese del pubblico ministero, hanno presentato le loro argomentazioni sulla questione.

Il reato canadese di complicità in reati gravi, a cui sono soggetti Evans Sr. e suo fratello, è diverso dal reato scozzese di tentativo di vanificare gli scopi della giustizia.
Sono in attesa di rapporti canadesi sulle condizioni carcerarieKomorowski ha ritenuto che le azioni di entrambi gli uomini avrebbero costituito un reato secondo la legge scozzese, punibile con una pena detentiva fino a 12 mesi, se fossero avvenute in Scozia.
La corte è inoltre in attesa di rapporti da parte delle autorità canadesi che descrivano nel dettaglio le condizioni nelle carceri locali.
Loosemore ha sostenuto che le condizioni nelle carceri dell'Ontario sono così pessime che il loro trasferimento in Canada costituirebbe una violazione dei diritti umani dei suoi clienti.
A causa dell'attesa di questi resoconti, la data dell'udienza di estradizione prevista per il 14 agosto è stata spostata al 20 ottobre.
In precedenza, il tribunale aveva concesso a CBC News l'accesso esclusivo ai documenti preparati dalla Polizia provinciale dell'Ontario e dalla Corona.

Finora le autorità canadesi si sono rifiutate di condividere questi dettagli con i media o con il pubblico.
I documenti dimostrano che gli uomini appartengono a una comunità di nomadi irlandesi con sede vicino a Manchester, in Inghilterra, e che si trovavano a Owen Sound da mesi prima dell'attacco.
Robert Evans Sr. lavorava nella zona, nonostante si trovasse in Canada con un visto turistico, che non consente ai titolari di lavorare, mentre i documenti mostrano anche che Robert Evans Jr. stava utilizzando un passaporto con un nome falso.
Il 17 agosto 2023, la polizia è stata chiamata al The Curry House alle 21:23 in seguito alla segnalazione di un'aggressione in corso. Gli agenti hanno trovato Rahman steso a terra all'esterno, privo di sensi e con gravi ferite.
Un testimone dello scontro ha raccontato agli agenti di aver visto un uomo colpire Rahman in faccia, facendolo cadere all'indietro, e ha aggiunto che il rumore della sua testa che colpiva il marciapiede era simile al tonfo di "una palla da bowling che cade da due metri d'altezza".
Si sostiene che un altro parente, Robert Justin Evans, fosse presente durante la colluttazione, ma non è stato incriminato.
Alla corte è stato riferito che Barry Evans è stato sentito gridare a Robert Evans Jr. "Corri, corri", poi è andato a prendere il loro veicolo, un SUV grigio, che lo stava prelevando da un altro luogo del centro città.
In seguito, tutti e tre gli uomini sarebbero fuggiti a Collingwood, Ontario, a 65 chilometri di distanza.
Ulteriori informazioni sulle accuseI registri dei cellulari documentano "una raffica" di chiamate effettuate a Robert Evans Sr., che non era presente al ristorante, da tutti e tre gli uomini nei minuti e nelle ore successivi alla lite.
Evans, il più anziano, lasciò rapidamente un hotel di Owen Sound, dove alloggiava con il fratello Barry. Le foto di sorveglianza presenti negli atti del tribunale mostrano Barry presentarsi alla reception in due occasioni il giorno seguente: prima per recuperare ciò che restava del deposito in contanti, poi per richiedere la restituzione dei documenti di registrazione e di una fotocopia del suo passaporto.
Quello stesso giorno, Robert Evans Sr. avrebbe organizzato il trasporto per il figlio all'aeroporto internazionale Pearson di Toronto e prenotato per lui un volo serale per Manchester.
I documenti del tribunale dell'Ontario relativi al caso rimangono secretati e da metà marzo è in sospeso una richiesta della CBC News per una revisione giudiziaria del fascicolo.
cbc.ca