Il leader iraniano promette una dura rappresaglia dopo che gli attacchi aerei israeliani hanno assassinato i massimi comandanti militari
In un messaggio pubblico, l'ayatollah Khamenei ha condannato "l'atto criminale" e ha affermato che il regime israeliano ha messo in luce la sua "natura malvagia" colpendo aree civili.
"Il regime sionista dovrà attendersi una dura punizione", ha affermato, aggiungendo che le forze armate iraniane risponderanno con decisione.
Tra le vittime di alto profilo figurano il maggiore generale Hossein Salami, comandante in capo delle Guardie della Rivoluzione islamica, il maggiore generale Gholamali Rashid, capo del comando centrale di Khatam al-Anbiya, e il generale Mohammad Bagheri, capo di stato maggiore delle forze armate.
Nell'attacco è morto anche il dottor Mohammad Mehdi Tehranchi, fisico teorico e presidente dell'Università islamica di Azad.
È stato ucciso anche Fereydoon Abbasi, ex capo dell'Organizzazione per l'energia atomica dell'Iran.
L'esercito iraniano ha promesso una risposta "schiacciante e piena di rimpianti" in seguito all'ondata di attacchi aerei israeliani.
Lo Stato maggiore delle forze armate iraniane ha rilasciato la sua prima dichiarazione ufficiale, condannando gli attacchi come "palese aggressione" e violazione del diritto internazionale.
ifpnews
