Il parlamento iraniano discuterà la richiesta dei legislatori di cambiare strategia nucleare

Nikzad ha affermato che la lettera è stata presentata al Consiglio supremo per la sicurezza nazionale, sottolineando che la proposta mira a rivalutare la dottrina nucleare dell'Iran.
Ha collegato l'iniziativa alla recente approvazione parlamentare di un disegno di legge che sospende la cooperazione con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) in seguito al conflitto durato 12 giorni con Stati Uniti e Israele, che ha salutato come una "mossa rivoluzionaria" ora sancita dalla legge.
Pur ribadendo che il programma nucleare iraniano rimane pacifico, Nikzad ne ha sottolineato i benefici in settori come l'energia, l'agricoltura, la medicina e la gestione delle risorse idriche. Ha respinto le affermazioni secondo cui Teheran vorrebbe dotarsi di armi nucleari, affermando che "tali armi non hanno mai fatto parte della dottrina della Repubblica Islamica".
Criticando il Trattato di non proliferazione nucleare (TNP), Nikzad ha sostenuto che l'Iran non ha ricevuto il sostegno atteso dalla comunità internazionale.
Ha accusato di ipocrisia gli stati dotati di armi nucleari, sottolineando che i paesi con migliaia di testate nucleari negano ad altri l'accesso alla tecnologia nucleare.
Ha concluso che il parlamento avrebbe proseguito la sua azione diplomatica, garantendo al contempo la salvaguardia dei legittimi diritti dell'Iran nel campo nucleare.
ifpnews