Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese revoca il divieto di operare ad Al Jazeera TV all'interno del territorio palestinese

"Il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha deciso di revocare il divieto imposto alla rete Al Jazeera e di consentire alle sue troupe di riprendere a lavorare nei territori palestinesi a partire da domani mattina", ha dichiarato Waleed Omari in una dichiarazione all'Associazione della stampa estera israelo-palestinese.

Il 1° gennaio l'Autorità Nazionale Palestinese (ANP) con sede a Ramallah ha ordinato la sospensione delle trasmissioni del canale con sede in Qatar, accusandolo di incitamento.

Il canale aveva trasmesso un filmato in cui sembravano essere degli ufficiali di sicurezza palestinesi entrare negli uffici dell'emittente a Ramallah e consegnare gli ordini di sospensione.

Al Jazeera ha accusato l'Autorità Nazionale Palestinese, che ha un controllo amministrativo parziale sulla Cisgiordania, di "aver tentato di dissuadere Al Jazeera dal coprire gli eventi in escalation nei territori palestinesi occupati", compresi Jenin e il suo campo profughi.

Al momento della sospensione del canale, le forze di sicurezza dell'Autorità Nazionale Palestinese erano impegnate da settimane in scontri mortali con i militanti a Jenin, nella Cisgiordania settentrionale.

Ad Al Jazeera è ancora vietato trasmettere da Israele, da quando una lunga faida con il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu ha spinto quest'ultimo a ordinare la chiusura del canale nel maggio 2024.

A settembre, le forze israeliane armate e mascherate nella città di Ramallah, in Cisgiordania occupata, hanno fatto irruzione anche nell'ufficio di Al Jazeera, affermando che era stato "utilizzato per incitare al terrore".