Sparatoria di massa: uomini armati hanno aperto il fuoco durante una celebrazione religiosa a Guanajuato, in Messico; 12 morti, almeno 20 feriti

Un evento religioso si è trasformato in tragedia nella città messicana di Irapuato, quando degli uomini armati hanno aperto il fuoco durante una celebrazione, uccidendo 12 persone e ferendone almeno 20. La sparatoria è avvenuta martedì sera, durante le celebrazioni per la Natività di San Giovanni Battista. La gente stava ballando per strada quando sono scoppiati gli spari. Video circolati online mostrano il momento in cui i festeggianti urlavano e fuggivano dalla scena. Rodolfo Gómez Cervantes, un funzionario di Irapuato, ha confermato mercoledì in una conferenza stampa che il bilancio delle vittime è salito a 12. La procura dello Stato di Guanajuato ha riferito che tra le vittime ci sono un diciassettenne, otto uomini e due donne. La presidente Claudia Sheinbaum ha condannato l'attacco e ha affermato che è in corso un'indagine. Si tratta del secondo incidente del genere nello stato nelle ultime settimane. Il mese scorso, sette persone sono state uccise in una sparatoria durante una festa organizzata dalla Chiesa cattolica a San Bartolo de Berrios, sempre a Guanajuato. Guanajuato, situato a nord-ovest di Città del Messico, rimane uno degli stati più violenti del paese. Le autorità attribuiscono gran parte della violenza alle guerre territoriali tra gruppi criminali organizzati, tra cui la banda di Santa Rosa de Lima e il cartello Jalisco Nueva Generación. Secondo i dati ufficiali, nei primi cinque mesi dell'anno lo Stato ha registrato 1.435 omicidi, ovvero più del doppio rispetto a qualsiasi altro Stato messicano.