Dopo un voto drammatico, il Senato porta avanti il piano di Trump per agevolazioni fiscali e tagli alla spesa.

A coronamento di una notte tumultuosa, il Senato controllato dai repubblicani ha promosso il pacchetto di agevolazioni fiscali, tagli alla spesa e aumento dei fondi per le deportazioni del presidente Donald Trump, con altro lavoro in vista nel fine settimana, mentre il Congresso corre per rispettare la scadenza del 4 luglio per l'approvazione.
Con un punteggio di 51 a 49, e con il vicepresidente J.D. Vance presente al Campidoglio per rompere un potenziale pareggio, il Senato ha superato sabato un passaggio procedurale chiave, con l'avvicinarsi della mezzanotte. Le votazioni si erano bloccate, protraendosi per oltre tre ore, con i senatori che si erano trattenuti per negoziare e avevano sospeso le riunioni private in aula. Alla fine, due repubblicani si sono opposti alla mozione per portare avanti il piano di politica interna di Trump, unendosi a tutti i 47 democratici.
"Stasera abbiamo assistito a una GRANDE VITTORIA al Senato", ha dichiarato Trump in un post sui social media.
I repubblicani stanno usando la loro maggioranza al Congresso per mettere da parte l'opposizione democratica, ma si sono imbattuti in una serie di battute d'arresto politiche e di policy. Non tutti i legislatori repubblicani sono d'accordo con le proposte di riduzione della spesa per Medicaid, buoni pasto e altri programmi, al fine di coprire i costi dell'estensione di circa 3.800 miliardi di dollari di agevolazioni fiscali di Trump.
Trump si era scagliato contro chi si opponeva, minacciando di fare campagna contro un repubblicano, il senatore Thom Tillis della Carolina del Nord, che aveva annunciato di non poter sostenere il disegno di legge a causa dei tagli al Medicaid che, a suo dire, avrebbero lasciato molti senza assistenza sanitaria nel suo stato. Una nuova analisi del Congressional Budget Office, un ente apartitico, affermava che la versione del disegno di legge presentata al Senato avrebbe aumentato di 11,8 milioni il numero di persone senza assicurazione sanitaria nel 2034.
Tillis e il senatore Rand Paul, repubblicano del Kentucky, hanno votato "no".
Elon Musk ha rinnovato la pressione per opporsi al disegno di legge di 940 pagine, definendolo "totalmente folle e distruttivo".
Ora i senatori dovranno affrontare un dibattito che durerà tutta la notte e l'approvazione degli emendamenti. Se riusciranno ad approvarlo, il disegno di legge tornerà alla Camera per un ultimo turno di votazioni prima di arrivare alla Casa Bianca.

Considerata la risicata maggioranza repubblicana alla Camera e al Senato, i leader hanno bisogno della partecipazione di quasi tutti i legislatori.
Il leader democratico del Senato, Chuck Schumer di New York, ha affermato che i repubblicani hanno pubblicato il disegno di legge "nel cuore della notte" venerdì e lo hanno approvato in fretta prima che il pubblico ne conoscesse appieno il contenuto. Ha imposto una lettura completa del testo, iniziata sabato sera e proseguita fino a domenica mattina.
Agevolazioni fiscali e priorità fondamentali del GOPIn sostanza, la legge renderebbe permanenti molte delle agevolazioni fiscali del primo mandato di Trump, che altrimenti scadrebbero entro la fine dell'anno se il Congresso non intervenisse, con conseguente potenziale aumento delle tasse per gli americani. Il disegno di legge aggiungerebbe nuove agevolazioni, tra cui l'esenzione dalle tasse sulle mance, e stanzierebbe 350 miliardi di dollari per la sicurezza nazionale, incluso il programma di deportazioni di massa di Trump.
Ma i tagli a Medicaid, ai buoni pasto e agli investimenti in energia verde stanno anche suscitando dissenso all'interno del partito repubblicano. Il senatore democratico Ron Wyden, dell'Oregon, ha affermato che le misure di regressione ambientale equivarrebbero a una "condanna a morte" per l'industria eolica e solare americana.
I repubblicani contano sulle riduzioni per compensare la perdita di gettito fiscale, ma alcuni legislatori sostengono che i tagli siano eccessivi, soprattutto per chi riceve assistenza sanitaria tramite Medicaid. Nel frattempo, i conservatori, preoccupati per il debito pubblico, stanno spingendo per tagli più drastici.
Un appello drammaticoMentre l'appello vacillava, l'attenzione si spostò sulla senatrice Lisa Murkowski, repubblicana dell'Alaska, circondata dai leader repubblicani impegnati in un'intensa conversazione. Votò "sì". Poco dopo, il leader della maggioranza John Thune, repubblicano democratico, attirò nel suo ufficio i senatori Rick Scott della Florida, Mike Lee dello Utah e Cynthia Lummis del Wyoming, che si erano rifiutati di votare. Vance si unì a loro. I colloqui si protrassero a lungo.
Poi Vance li ricondusse tutti dentro per votare.
In seguito Scott ha affermato di aver incontrato il presidente, aggiungendo: "Vogliamo tutti arrivare al sì".
Lee ha affermato che il gruppo "ha avuto una discussione interna sulla strategia per ottenere maggiori risparmi e una maggiore riduzione del deficit, e sono ottimista sulla direzione che sta prendendo, e su altre che ne seguiranno". I repubblicani rivedono la situazione dopo le battute d'arresto dell'arbitro del Senato.
La pubblicazione della bozza del disegno di legge era stata ritardata poiché il parlamentare del Senato stava esaminando la misura per assicurarsi che fosse conforme alla rigorosa "Regola Byrd" della Camera, dal nome del defunto senatore Robert C. Byrd, DW.Va. Tale regola impedisce in gran parte l'inclusione di questioni politiche nelle proposte di bilancio, a meno che una disposizione non ottenga 60 voti per superare le obiezioni.
I repubblicani hanno subito una serie di battute d'arresto dopo che diverse proposte, tra cui lo spostamento dei costi dei buoni pasto dal governo federale a quello statale o lo smantellamento della struttura di finanziamento del Consumer Financial Protection Bureau, sono state ritenute non conformi alle norme.
Ma negli ultimi giorni i repubblicani hanno rapidamente rivisto quelle proposte e le hanno ripristinate.
Il testo finale include una proposta di tagli alla tassa sui fornitori di servizi Medicaid, che aveva incontrato ostacoli parlamentari e obiezioni da parte di diversi senatori preoccupati per la sorte degli ospedali rurali. La nuova versione proroga la data di inizio di tali tagli e istituisce un fondo di 25 miliardi di dollari per aiutare gli ospedali e i fornitori rurali.
Secondo il CBO, il disegno di legge della Camera prevederebbe un taglio delle tasse di circa 12.000 dollari per le persone con redditi più alti, mentre il pacchetto costerebbe 1.600 dollari agli americani più poveri.
Battaglia sul SALEIl Senato ha raggiunto un compromesso sulla cosiddetta disposizione SALT, una detrazione per le imposte statali e locali che è stata una delle massime priorità dei legislatori di New York e di altri stati con un'elevata tassazione, ma la questione resta irrisolta.
L'attuale tetto massimo del SALT è di 10.000 dollari all'anno, e alcuni repubblicani volevano aumentarlo a 40.000 dollari all'anno. La bozza finale include un tetto massimo di 40.000 dollari, ma lo limita a cinque anni. Molti senatori repubblicani affermano che sia ancora troppo generoso, ma anche i repubblicani della Camera non sono pienamente soddisfatti.
Il presidente della Camera Mike Johnson ha rimandato a casa i suoi colleghi per il fine settimana, con l'intenzione di tenerli a disposizione per il rientro a Washington.
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