Grijalva vince le primarie democratiche della Camera in Arizona, Butierez ottiene la nomination repubblicana
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Gli elettori dell'Arizona meridionale hanno candidato la democratica Adelita Grijalva alle elezioni generali speciali per sostituire il defunto deputato statunitense Raúl Grijalva nel 7° distretto congressuale dell'Arizona.
Raúl Grijalva, il padre di Adelita, era uno degli uomini di potere più anziani e progressisti di Capitol Hill.
La sua morte, avvenuta a marzo, ha lasciato il seggio completamente vacante per la prima volta in oltre vent'anni. Grijalva era un paladino della tutela ambientale e si batteva con costanza per gli immigrati e le tribù dei nativi americani. Superava regolarmente gli sfidanti repubblicani nel distretto, che si estende su gran parte del confine dello stato con il Messico e comprende parti di Tucson e delle contee limitrofe.
Adelita Grijalva era tra i candidati democratici in lizza per la nomination alle primarie per il seggio del VII distretto congressuale. Grijalva, progressista, ha affermato che sostenere la democrazia, difendere i diritti degli immigrati e proteggere l'accesso a Medicaid e Medicare sono tra le sue massime priorità. Ha collezionato una lunga lista di appoggi di peso, tra cui la deputata democratica Alexandria Ocasio-Cortez, il senatore indipendente Bernie Sanders e diversi funzionari statali e locali.
Si è scontrata con l'ex legislatore statale Daniel Hernandez; la stratega digitale e sostenitrice dei diritti riproduttivi Deja Foxx; l'attivista e studioso indigeno Jose Malvido Jr.; e il dirigente sanitario in pensione Patrick Harris Sr.
Il proprietario di un'azienda di verniciatura, Daniel Butierez, si è assicurato la nomination del Partito Repubblicano alle elezioni di martedì. Affronterà Adelita Grijalva alle elezioni generali straordinarie del 23 settembre. Butierez ha ottenuto oltre un terzo dei voti alle elezioni del 2024 contro Raúl Grijalva.
Anche l'imprenditore di veicoli fuoristrada Jimmy Rodriguez e il proprietario di un ristorante Jorge Rivas si sono contesi la candidatura del GOP.
Il seggio non determinerà il controllo della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, ma è uno dei tre posti vacanti nei distretti a maggioranza democratica che, quando saranno occupati nelle elezioni speciali di questo autunno, probabilmente intaccheranno la risicata maggioranza repubblicana di 220-212 alla Camera.
Nel 7° distretto i democratici hanno un vantaggio di quasi 2 a 1 nelle registrazioni rispetto ai repubblicani.
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