Gli ex studenti di Anduril raccolgono 24 milioni di dollari di finanziamenti di serie A per far uscire la logistica militare dall'era dei fogli di calcolo Excel

La Silicon Valley sta raddoppiando gli sforzi sulla difesa, con l'aumento delle tensioni geopolitiche e la crescente propensione a modernizzare la guerra. E mentre molte delle startup che stanno ottenendo valutazioni elevate si concentrano su hardware e armamenti – si pensi ad Anduril , Shield AI e Skydio – Rune Technologies vuole affrontare il software basato sull'intelligenza artificiale per la logistica militare.
"L'esercito statunitense al momento si affida a fogli di calcolo Excel, lavagne e processi manuali per gestire le operazioni logistiche", ha dichiarato a TechCrunch il co-fondatore David Tuttle. "La logistica non è mai l'aspetto più attraente dell'esercito. L'industria tecnologica si concentra su come far decollare le cose? Come costruire sistemi d'arma di successo?"
La logistica, dice Tuttle, di solito rimane indietro quando si tratta di innovazione. E dovrebbe saperlo. All'inizio della sua carriera, è stato ufficiale di artiglieria da campo nell'esercito americano. In seguito, ha prestato servizio presso il Joint Special Operations Command prima di lavorare ad Anduril, dove ha incontrato il suo co-fondatore, l'ex membro del Meta e del Corpo dei Marines Peter Goldsborough. I due hanno fondato Rune dopo aver constatato quanto la guerra moderna abbia cambiato la portata e il ritmo con cui gli eserciti devono sostenere la forza.
"L'Ucraina è un triste esempio delle spese di munizioni, del consumo di rifornimenti e di cose del genere in un conflitto tra avversari quasi pari: interromperanno i processi incentrati sull'uomo e sull'analogico", ha affermato Tuttle.
TyrOS, il prodotto di punta di Rune, promette di trasformare i processi logistici manuali in reti di fornitura intelligenti che prevedono esigenze future, ottimizzano le risorse attuali e consentono operazioni distribuite, anche da un laptop disconnesso nel bel mezzo della giungla.
La startup ha appena raccolto un round di Serie A da 24 milioni di dollari grazie agli schieramenti di piloti nell'Esercito e nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Il round, guidato da Human Capital con la partecipazione di Pax VC, Washington Harbour Partners, a16z, Point72 Ventures, XYZ Venture Capital e Forward Deployed VC, servirà ad espandere l'implementazione di TyrOS in altre forze armate statunitensi.
TyrOS ha due importanti punti di forza. Il primo è la sua capacità tecnica di fungere da sistema di comando di missione per la logistica. TyrOS si basa su modelli di deep learning, inclusi modelli di serie temporali, per prevedere la domanda e l'offerta di risorse come personale, trasporti, attrezzature, cibo e altre risorse, basandosi su centinaia di variabili ambientali e di approvvigionamento.
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"Un addetto alla logistica non si chiede solo 'Cosa ho a disposizione in termini di scorte?', ma anche 'Quali veicoli ho per spostarlo?'", ha detto Tuttle. "'Quali equipaggi qualificati ho per guidare quel veicolo?', 'Quali percorsi seguirà quel veicolo?', 'E questo è informato sulle minacce?', 'C'è un ponte saltato lungo il percorso che dobbiamo aggirare?'".
Tuttle afferma che il team di Rune, composto per due terzi da veterani, sta anche lavorando per integrare l'IA generativa in TyrOS per la "generazione di linee d'azione", consentendo al sistema di elaborare enormi set di dati in tempo reale in ambienti di combattimento, in modo che logistici e comandanti possano consultarli al volo. E sebbene i sistemi di addestramento leggero (LLM) abbiano compiuto rapidi progressi, TyrOS si affida ancora all'ottimizzazione matematica tradizionale per alcune attività, come la pianificazione del carico degli aeromobili in base al volume cubico e ad altri vincoli, in cui calcoli precisi sono essenziali.
Il secondo punto di forza di TyrOS è la sua architettura edge-first che elimina la necessità di connettività costante con server remoti, consentendo al sistema di operare in modo indipendente e di sincronizzarsi quando le comunicazioni vengono ripristinate. In altre parole, TyrOS è "compatibile con il cloud, ma non ne ha bisogno".
"Oggi, creare software dal punto di vista di un ambiente cloud è un'operazione molto diversa dal punto di vista architettonico rispetto a creare un software da eseguire su un portatile nella giungla delle Filippine, in compagnia di marine o soldati", ha affermato Tuttle.
TyrOS è inoltre indipendente dal cloud e dall'hardware; può essere eseguito su stack di server hardware programmabili che l'esercito utilizza oggi per facilitare l'integrazione, secondo Tuttle.
Il co-fondatore ha osservato che tra i sostenitori di Rune figurano dirigenti di Palantir e Anduril, dove intravede numerose opportunità di partnership. Rune è stata recentemente selezionata per la Palantir Startup Fellowship e all'inizio di quest'anno ha annunciato la sua integrazione con il Defense OSDK (Ontology Software Development Kit) di Palantir per abilitare la logistica automatizzata dal livello tattico a quello strategico.
La visione a lungo termine di Rune è quella di automatizzare il divario tra l'intelligence tattica e il processo decisionale strategico.
"Non mi preoccupa solo di come mantenere questa situazione per i prossimi 30 o 60 giorni", ha detto Tuttle. "Mi preoccupa l'impatto che potrebbe avere sulle decisioni di produzione nella base industriale della difesa. Questa è la visione che vogliamo raggiungere. Come si possono trasferire i dati dal livello tattico fino al livello operativo, a quello strategico, per potenzialmente guidare la produzione di proiettili di artiglieria?"
techcrunch