Il CEO di Meliá Hotels punta alla crescita nelle destinazioni emergenti, mentre i viaggiatori statunitensi danno impulso ai resort europei

La capacità di Meliá di mantenere la redditività pur espandendosi è notevole. Il CEO Gabriel Escarrer dichiara a Skift che sta trasformando il gruppo in un operatore turistico globale, non solo mediterraneo.
Meliá Hotels registra una continua crescita della domanda di viaggi in tutto il suo portfolio, trainata da solide prenotazioni per il tempo libero e nei centri urbani in Spagna e America Latina, nonostante il persistere dell'incertezza economica.
L'amministratore delegato Gabriel Escarrer ha dichiarato a Skift che l'azienda sta vivendo quella che definisce una "sana normalizzazione" di tariffe e occupazione. "Finora non abbiamo riscontrato alcun rallentamento della domanda", ha affermato Escarrer.
Escarrer ha evidenziato Madrid come uno dei mercati più forti per l'azienda, con la capitale spagnola non solo in ripresa, ma anche superando i numeri di visitatori pre-pandemia. Meliá gestisce una ventina di strutture a Madrid.
I resort spagnoli di Meliá, in particolare nelle isole Canarie e sulla costa del Mediterraneo, continuano a registrare alti tassi di occupazione, trainati da visitatori internazionali provenienti da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia.
"Il numero di clienti statunitensi che si recano nei nostri resort nel Mediterraneo, in Spagna, in Italia, in Grecia, in Portogallo, è pari
skift.