Robot, dipendenti AI e viaggi dinamici: cosa porterà Gilad Berenstein allo Skift Data + AI Summit

Ex gestore di startup e poi investitore con radici profonde nell'innovazione dei viaggi, Gilad ha costruito la sua carriera vedendo dietro l'angolo e, allo Skift Data + AI Summit di quest'anno, è pronto a condividere cosa lo aspetta in futuro.
Brook Bay Capital investe nel futuro dei viaggi, della tecnologia e dei dati, con particolare attenzione al punto di convergenza tra automazione e personalizzazione. L'esperienza di Gilad gli offre un punto di vista privilegiato su come i dati e l'intelligenza artificiale stiano rimodellando non solo il modo in cui viaggiamo, ma anche il concetto stesso di prodotto di viaggio.
In vista del summit, abbiamo incontrato Gilad Berenstein per una serrata sessione di domande e risposte per analizzare nel dettaglio le tendenze più dirompenti che sta monitorando.
"Oh, ce ne sono tantissimi", ha detto Gilad, "ma tra quelli più importanti ci sono la robotica, i dipendenti dotati di intelligenza artificiale, i club di viaggio e la connessione umana".
"I robot arriveranno presto in un hotel vicino a te! Il costo della produzione sta calando, la facilità di gestione sta aumentando e il numero di imprenditori concentrati in questo settore è esploso". Secondo Gilad, sebbene la Cina abbia già adottato questa tecnologia, "penso che nei prossimi 12 mesi assisteremo all'arrivo di questa tecnologia anche negli Stati Uniti".
Poi ha fatto una netta distinzione nel modo in cui pensiamo ai lavoratori dell'intelligenza artificiale: "Non agenti AI che hanno bisogno di un nuovo set di binari, ma dipendenti AI pronti per il grande successo in questo momento", ha sottolineato. Non si tratta di semplici bot, ma di membri di team digitali operativamente capaci, pronti a integrarsi in flussi di lavoro reali.
Sul tema della personalizzazione e dell'affinità con il marchio, ha sottolineato l'ascesa delle agenzie di viaggio e dei club che puntano sull'intelligenza artificiale, definendoli "una massiccia proliferazione" e "molto entusiasmanti per il settore e per i viaggiatori".
E nel contesto del boom tecnologico, Gilad sostiene che la connessione umana è più essenziale che mai.
"In un mondo in cui l'intelligenza artificiale e la tecnologia sono onnipresenti, l'attenzione alla connessione umana tra viaggiatore e brand è forse il miglior elemento di differenziazione."
"Prodotti dinamici", rispose Gilad senza esitazione.
Ha spiegato: "Negli ultimi 30 anni abbiamo assistito a un'enorme innovazione nel modo in cui commercializziamo e vendiamo prodotti di viaggio... ma abbiamo visto quasi nessuna innovazione in ciò che vendiamo". Dai voli e dai posti letto alle prenotazioni per la cena, Gilad ha sottolineato che l'offerta di viaggi è rimasta sostanzialmente invariata.
"Combinando l'intelligenza artificiale, le nuove offerte di prodotti fissi e i fornitori di drop shipping, entreremo in un'era di Prodotti Dinamici, in cui ogni prodotto viene creato dinamicamente per un determinato cliente", ha affermato. Il risultato? "Una vera vittoria per tutti: viaggi migliori e più personalizzati, maggiori margini per i venditori di viaggi e un settore più sostenibile per tutti noi".
Gilad ha sottolineato una parte spesso trascurata dell'ecosistema dell'ospitalità: il retrobottega.
"Qualche mese fa ho scritto un breve saggio intitolato Back of House Ozempic", ha scritto. "Si tratta di un'enorme opportunità nel settore dell'ospitalità, che la maggior parte dei fondatori ignora, e probabilmente non è qualificata per sfruttarla".
Ha sottolineato come la maggior parte delle startup si concentri su esperienze a contatto con gli ospiti, come la pianificazione dei viaggi e il marketing. "Quando parlo con gli albergatori, mi dicono che per ogni 100 startup che si rivolgono a noi per marketing, pianificazione dei viaggi, consigli, ecc., forse ne trovano una che si concentra sul retro della struttura".
È qui che vede la vera opportunità: "Le pulizie domestiche, la lavanderia, la cucina, l'ufficio amministrativo vengono tutte ignorate, in parte perché la maggior parte dei fondatori di aziende tecnologiche non ha lavorato in molte lavanderie".
Considerando la carenza di manodopera e l'aumento dei costi che affliggono il settore, Gilad ha concluso: "Combinare gli effetti della carenza di manodopera, dell'inflazione salariale e dell'intelligenza artificiale è un'opportunità vantaggiosa per tutti!"
Sebbene l'attenzione si concentri spesso sulla tecnologia rivolta agli ospiti, Gilad esorta fondatori e operatori ad analizzare più a fondo le viscere del settore, i flussi di lavoro trascurati e gli ambiti in cui l'intelligenza artificiale potrebbe rivoluzionare silenziosamente ogni cosa.
Con l'avvicinarsi dello Skift Data + AI Summit, una cosa è chiara: il mondo dei viaggi non si evolverà per caso. Sarà plasmato da chi avrà il coraggio di mettere in discussione i principi fondamentali e costruire il futuro.
Continua la conversazione con Gilad Berenstein e altri leader allo Skift Data + AI Summit e scopri come sarà il futuro dei viaggi prima che arrivi.
Lo Skift Data + AI Summit di New York si avvicina rapidamente: dai un'occhiata a chi ha intenzione di partecipare e aggiungi il nome della tua azienda alla lista. Non vorrai perderti questo entusiasmante evento globale per il settore dei viaggi.