Azimut Libera Impresa SGR inaugura gli impianti di biometano di Serre e Albanella


Sarà inaugurato martedì 8 luglio 2025 il primo polo integrato per la produzione di biometano liquefatto e concime organico nella Piana del Sele. Il progetto, sviluppato da Rienergy ESCo e gestito dalle società Bioenergy Serre e Bioenergy Albanella, ha consentito la realizzazione di due innovativi impianti nei Comuni di Serre e Albanella (SA).
Gli impianti, alimentati da reflui zootecnici e sottoprodotti agroindustriali, conferiti da oltre 70 aziende agricole del territorio, produrranno ciascuno 499 Sm3/h di biometano liquefatto oltre a concime organico certificato, derivato dal trattamento del digestato. L’intero ciclo produttivo, in un’ottica di economia circolare basata sui principi della bioraffineria e della chimica verde, punta a ridurre l’impatto ambientale grazie alla connessione delle economie più importanti della Piana del Sele ovvero la filiera bufalina, quella ortofrutticola e la IV gamma, trasformando il problema di una filiera (smaltimento reflui bufalini) nella soluzione dell’altra (concime organico per i terreni).
Il progetto è stato reso possibile grazie a un investimento complessivo di oltre 60 milioni di euro, realizzato dal Fondo Infrastrutture per la Crescita – ESG gestito da Azimut Libera Impresa SGR, assistito da un pool bancario coordinato da Banco BPM, e la partecipazione di Rienergy ESCo e Helios.
Gli obiettivi che sono stati dichiarati nell’avvio degli impianti è il raggiungimento dei “rifiuti zero”, con la riduzione dei nitrati nei suoli vulnerabili, il recupero della fertilità agricola e l’autosufficienza energetica.
A presenziare alla cerimonia di inaugurazione interverranno e parteciperanno Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania; Andrea Cornetti, amministratore delegato RE & Infrastrutture di Azimut Libera Impresa; i rappresentanti del Pool di Banche finanziatrici (BPM – Banca Campania Centro – Medio Credito Centrale – Banca Popolare di Puglia e Basilicata); I sindaci di Albanella e Serre; I rappresentanti del Consorzio Italiano Biogas; I Rappresentanti di Confagricoltura; I rappresentanti delle Università di Salerno (DIFARMA) e dell’Università Federico II di Napoli.
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