Bologna conquista gli stranieri: perché tutti vogliono una casa in Emilia Romagna

Un'analisi delle richieste immobiliari dei turisti stranieri in Emilia Romagna: a Bologna crescono dell'86%
Bologna, 17 luglio 2025 – Il mercato immobiliare emiliano-romagnolo vive una stagione di forte trasformazione, conquistando la scena nazionale con una crescita che si riflette soprattutto nelle richieste provenienti dall’estero. Secondo i dati elaborati per il primo semestre 2025 dal portale Gate-away.com, la regione registra un aumento degli interessi internazionali del 6% rispetto all’anno precedente. E Bologna è l’epicentro delle richieste da parte degli acquirenti internazionali (+86% rispetto all’anno precedente), una conferma della capacità del capoluogo emiliano di attrarre investitori non solo italiani grazie a un equilibrio tra vitalità urbana, tradizione, sviluppi infrastrutturali e accesso diretto alle bellezze naturali dell’Appennino.
Le tante richieste, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, fanno del capoluogo la meta più scelta della regione dopo anni in cui il primato spettava ai piccoli centri o alle zone costiere. I dati di prenotazione dei piccoli centri è comunque in crescita, come ad esempio è capitato con Tresignana e Jolanda di Savoia (entrambi con il +5,21% di richiesta internazionali), Copparo od Ostellato, nel cuore della provincia di Ferrara, che figurano tra le mete più gettonate dagli investitori stranieri, a testimonianza di una domanda che si fa sempre più diversificata ed esigente.
“In pochi anni l’interesse degli acquirenti stranieri si è spostato dalle sole città d’arte e dalle destinazioni di massa verso una pluralità di territori — osserva Simone Rossi, cofondatore di Gate-away.com —. Qualità della vita e autenticità sono oggi elementi chiave della scelta. In generale, l’Emilia-Romagna si conferma una regione capace di parlare a pubblici diversi: chi cerca una casa per viverci, chi vuole investire e chi sogna una seconda vita lontano dalle grandi metropoli. Un equilibrio virtuoso tra città e territorio, tradizione e futuro, che rende questa regione uno dei laboratori più interessanti del mercato immobiliare italiano”.
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