Dazi, finalmente una scelta, peccato sia quella sbagliata

“Invece di difendere un ordine economico multilaterale fondato su regole comuni, trasparenza e apertura dei mercati, l’Europa – aggiunge Pozzo- ha accettato di giocare su un terreno scelto da altri, e profondamente sbilanciato. E lo ha fatto proprio nel momento in cui sarebbe stato più necessario rinsaldare le alleanze con gli Stati Uniti e rafforzare il blocco occidentale, nel momento in cui sarebbe stato fondamentale restare uniti contro i mercati Asiatici emergenti, in modo particolare la Cina, che corre sempre di più sul piano industriale e tecnologico. È una scelta miope, che rischia di indebolire non solo la nostra economia, ma anche la nostra posizione geopolitica. E che, se non corretta, ci presenterà un conto molto salato.
Il presidente di Confindustria Udine Pozzo chiude il suo ragionamento con questo appello: “Dobbiamo prendere una posizione molto precisa. I dazi sono un errore, una scelta strategica sbagliata. Chiediamo un ristoro per le aziende che esportano in USA da parte dell’Europa, soprattutto in questo particolare periodo fatto di conflitti internazionali che ci hanno fatto perdere diverse aree di mercato e di una politica industriale cinese che mira ad indebolire il sistema industriale europeo. Oggi serve una misura straordinaria, perché il periodo è molto complesso, occorre sospendere il patto di stabilità e spingere urgentemente per una politica Europea a salvaguardia del sistema industriale”.
İl Friuli