FMI: economia saudita forte grazie a riforme Vision 2030

Il Consiglio esecutivo del Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha elogiato la solida performance dell’economia saudita e la sua capacità di resistere agli shock esterni, sottolineando che le prospettive rimangono positive. Nel suo rapporto sui risultati della consultazione ai sensi dell’Articolo IV, il FMI ha osservato che l’economia del Regno continua a dimostrare una notevole resilienza, supportata da una crescita dell’attività non petrolifera del 4,5% nel 2024, da un’inflazione contenuta e da un tasso di disoccupazione ai minimi storici. Ha osservato che questa solida performance è dovuta alle riforme strutturali attuate dal Regno nell’ambito di Vision 2030, che il FMI ha elogiato come “impressionanti”. Questa valutazione internazionale riflette il successo delle politiche economiche saudite nel continuare a implementare gli obiettivi di Vision 2030 e nel raggiungere un equilibrio tra stabilità finanziaria e trasformazione strutturale. Amin Mati, capo della missione del FMI in Arabia Saudita, ha dichiarato ad Asharq Al-Awsat che l’Arabia Saudita non ha bisogno di ulteriori tagli alla spesa, anche se i prezzi del petrolio dovessero scendere. Ha aggiunto che il Fondo “non ritiene che ci siano ulteriori tagli alla spesa o aggiustamenti fiscali quest’anno” e ha sottolineato l’importanza di proseguire le riforme strutturali per garantire una crescita sostenuta nel settore non petrolifero e promuovere una diversificazione economica completa. Il rapporto ai sensi dell’Articolo IV è stato pubblicato pochi giorni dopo che il Fondo ha alzato le sue previsioni di crescita economica nel Regno al 3,6% nel 2025, rispetto al 3% della precedente previsione di aprile, e al 3,9% per il 2026 (in aumento rispetto al 3,7%).
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