Juventus, il bilancio inguaia il revisore: dalla Consob maxi sanzione a Deloitte. Tutti i numeri

Il bilancio della Juventus inguaia il revisore. La Consob, infatti, ha comminato una sanzione di 40mila euro a Deloitte (una delle grandi società di audit) e a uno dei sui partner Giorgio Barbieri, in relazione al bilancio del giugno 2022 certificato appunto da Deloitte.
La multa è motivata perché è stata “accertata la violazione del Principio di Formazione del giudizio e relazione sul bilancio” laddove prevede che “il revisore deve valutare se il bilancio sia redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del quadro normativo sull'informazione finanziaria applicabile; in particolare, il revisore deve valutare se, alla luce delle disposizioni del quadro normativo sull'informazione finanziaria applicabile i principi contabili scelti e applicati siano coerenti con il quadro normativo sull'informazione finanziaria applicabile e siano appropriati”.
Inoltre “qualora il bilancio sia redatto in conformità ad un quadro normativo basato sulla corretta rappresentazione, la valutazione richiesta deve tenere altresì in considerazione se il bilancio fornisca una corretta rappresentazione. La valutazione del revisore in merito al fatto se il bilancio fornisca una corretta rappresentazione deve considerare se il bilancio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione”.
Va ricordato, infatti, che Deloitte dopo aver esaminato il bilancio al 30 giugno 2022 della società aveva emesso un “giudizio con rilievi”. Gli esperti contabili nella relazione scrivevano che il bilancio “fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del gruppo al 30 giugno 2022” però “ad eccezione degli effetti di quanto descritto nel paragrafo ‘Manovre sui compensi del personale tesserato relative alle stagioni sportive 2019/20 e 2020/2021’ e dei possibili effetti di quanto descritto nel paragrafo ‘Rapporti con altra squadra di calcio’”.
La certificazione era firmata appunto da Barbieri e la Juventus aveva replicato ai rilievi. Peraltro è proprio lo stesso partner di Deloitte che ha certificato senza rilevi anche l’ultimo bilancio consolidato dei bianconeri chiuso al 30 giugno scorso, pur sottolineando che quella da lui svolta è stata una "revisione contabile limitata".
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