Le Borse di oggi, 30 luglio. Mercati cauti in attesa della Fed

Sui mercati c’è attesa per la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse, che sarà comunicata alle 20 (ore italiane). Le mosse delle banche centrali sono sempre osservate con attenzione dagli investitori, ma in questo caso pesa soprattutto l’ostilità che si è creata tra il numero uno dell’istituto, Jerome Powell, e il presidente Usa, Donald Trump.
Resta alta l’attenzione sulle trattative commerciali tra Cina e Stati Uniti e, da entrambi i lati dell’Atlantico, sulla pubblicazione delle trimestrali, termometro dell’andamento finanziario delle grandi società. Tra le tante, oggi sono attesi i conti di Meta e Microsoft negli Stati Uniti, Intesa Sanpaolo, Snam e Fincantieri.
Istat, a maggio fatturato dell’industria in calo
A maggio 2025 si stima che il fatturato dell'industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca in termini congiunturali del 2,2% in valore e del 2,3% in volume. Si registrano flessioni del 2,2% sul mercato interno (-2,9% in volume) e del 2,0% su quello estero (-1,5% in volume). Per il settore dei servizi si stima una diminuzione in termini congiunturali dello 0,9% in valore e dello 0,4% in volume, con un calo marcato nel commercio all'ingrosso (-1,7% in valore e -1,5% in volume) e una sostanziale stabilità negli altri servizi. Lo rileva l'Istat.
Europa incerta dopo i dati sulla crescita in Europa
L'Europa prosegue in ordine sparso dopo i dati in chiaroscuro sul pil di Germania, Francia e Italia, con la crescita sopra le attese di quello francese e la contrazione di quello italiano e tedesco. Parigi sale dello 0,1%, Milano dello 0,3% mentre Francoforte cede lo 0,1% e Londra lo 0,4%, in attesa, alle 11, del pil dell'Eurozona. Positivi i future su Wall Street, in vista del pil Usa e delle decisioni sui tassi della Fed. I segnali di debolezza sulla crescita europea nel trimestre sostengono i titoli di Stato, che guardano a possibili nuovi interventi della Bce sui tassi. I rendimenti dei Btp scendono di 2 punti base, al 3,49%, mentre lo spread con il Bund è stabile a 81 punti base. Poco mosso l'euro, che scambia a 1,155 sul dollaro dopo i forti cali delle ultime sedute. A Piazza Affari si mettono in luce Bper (+1,9%), Prysmian (+1,7%), Iveco (+1,6%), la cui vendita a Tata e Leonardo sarebbe alle battute finali mentre crolla Amplifon (-25%) dopo i conti sotto le attese e il taglio della guidance, seguita da Recordati (-2,8%) e Stellantis (-0,9%). Le Borse europee continuano ad essere mosse dalle trimestrali: bene Ubs (+1%) e Porsche (+2,5%) mentre soffrono Santander (-2,2%) e Mercedes (-1%). Tonfo Worldline (-5%) in scia a un semestre in rosso per 4,1 miliardi.
Inflazione in Spagna accelera al 2,7% a giugno su base annua
L'inflazione in Spagna si è accelerata a luglio di quattro decimi rispetto al mese di giugno, fino al 2,7% su base annua, a causa dell'incremento del costo dell'elettricità e in minore misure dei carburanti, secondo la stima anticipata dei prezzi al consumo oggi dall'Istituto Nazionale di Statistica (Ine).
Se il dato sarà confermato, si tratta del secondo aumento consecutivo dell'inflazione, che registra il maggiore incremento da febbraio. L'accelerazione è dovuta all'aumento dei prezzi dell'elettricità che nel luglio dello scorso anno avevano registrato un calo e, in minore misura, di quelli dei carburanti, il cui prezzo è aumentato più che nel luglio 2023.
Amplifon sprofonda in Borsa (-26,9%) dopo conti e guidance
Amplifon crolla a Piazza Affari dopo i conti deludenti e il taglio della guidance sul 2025. Il titolo, che non è riuscito a scambiare in avvio di seduta, cede il 26,9% a 14,65 euro. "Gli utili sotto le attese e il colpo alla fiducia intaccano l'attrattività della storia azionaria", afferma Mediobanca che taglia le azioni da overweight a neutral mentre Barclays definisce i risultati e la nuova guidance una "delusione nonostante le basse aspettative" e parla di "interrogativi sui tempi di ripresa".
Castagna: “Bpm bloccato da Unicredit senza un'offerta”
"Quando il valore di un'operazione è industriale, alzare il prezzo dell'offerta non è un problema. Con Anima lo abbiamo fatto". Lo afferma alla Stampa Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco Bpm. Non vuole polemizzare con Unicredit dopo il ritiro dell'Ops, ma non ha digerito l'assenza di un premio per la scalata alla sua banca: "La regola sulla passivity rule andrebbe cambiata. Era pensata per evitare che i manager si difendessero scorrettamente, ma non si può bloccare per 8 mesi una società, soprattutto in assenza di un premio a vantaggio degli azionisti".
Faro Antitrust su Meta, dominante per AI su Whatsapp
Borse europee aprono in calo, occhi su Fed, dazi, trimestrali
Apertura in calo per le principali Borse europee in attesa delle decisioni della Fed, delle trimestrali di Meta e Microsoft e dello sblocco della trattativa sui dazi. A Francoforte il Dax è invariato a 24.199,42 punti, a Londra l'Ftse 100 perde lo 0,32% a 9.107,40 punti, a Parigi il Cac 40 cala dello 0,34% a 7.830,43 punti e a Madrid l'Ibex 35 dello 0,04% a 14.325,50 punti.
Per Santander semestre record, l'utile sale a 6,8 miliardi
Santander, il principale gruppo bancario spagnolo, ha chiuso il primo semestre dell'anno un utile record di 6,83 miliardi di euro, in crescita del 13% sullo stesso periodo del 2024, e ricavi stabili a 31 miliardi di euro. L'indicatore di solidità patrimoniale Cet1 ratio è salito al 13% grazie "alla forte generazione organica di capitale".
La banca ha confermato i target del 2025 e si attende di realizzare almeno 10 miliardi di euro di buyback grazie agli utili e all'eccesso di capitale del 2025 e il 2026, in anticipo rispetto alla tempistica inizialmente prevista. Un nuovo programma di buyback da 1,7 miliardi è stato annunciato oggi.
Lamborghini, nel I semestre 2025 fatturato a 1,62 miliardi
Automobili Lamborghini chiude il primo semestre del 2025 con un fatturato a 1,62 miliardi di euro, in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente, mentre il risultato operativo raggiunge i 431 milioni di euro, in lieve diminuzione principalmente a causa all'andamento sfavorevole dei tassi di cambio nel corso dell'ultimo trimestre. Nel periodo sono state consegnate 5.681 vetture, con un incremento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2024. La profittabilità della Casa di Sant'Agata Bolognese si attesta ad un 26,6%.
L'utile trimestrale di Ubs balza a 2,4 miliardi, ricavi +2%
Ubs ha chiuso il secondo trimestre dell'anno con ricavi per 12,1 miliardi di dollari, in crescita del 2% sullo stesso periodo del 2024, e con un utile netto più che raddoppiato (+111%) a 2,4 miliardi di dollari, che porta i profitti del semestre a 4,1 miliardi.
A spingere i risultati del trimestre, si legge in una nota, ha contribuito il rilascio di accantonamenti per 427 milioni legati al Credit Suisse e un beneficio fiscale di 577 milioni. L'indicatore di solidità patrimoniale Cet1 si attesta al 14,4%.
"Abbiamo mantenuto un solido slancio durante un trimestre iniziato con estrema volatilità, rimanendo vicini ai nostri clienti e portando avanti i nostri piani di integrazione", ha dichiarato il ceo Sergio Ermotti. "Ci stiamo posizionando per un successo a lungo termine rafforzando ulteriormente le nostre capacità globali, investendo nella nostra futura infrastruttura e nell'intelligenza artificiale, e partecipando attivamente al dibattito sulla futura regolamentazione in Svizzera".
Mercedes-Benz dimezza gli utili, si fermano a 2,6 miliardi
Crollo verticale degli utili del gruppo automobilistico Mercedes-Benz: nel primo semestre 2025 si fermano a 2,68 miliardi di euro, nello stesso periodo del 2024 erano stati 6,08 miliardi, con un calo del 55,8%. Lo comunica l'azienda presentando i dati di metà anno. Il gruppo ha annunciato di rivedere le stime per quest'anno, il cui fatturato complessivo sarà certamente al di sotto di quello del 2024.
Herme’s: utile -5% nel primo semestre, fatturato cresce del 7,1%
Il gruppo del lusso Herme’s ha annunciato un calo del 5% dell'utile netto nel primo semestre, attestandosi a 2,2 miliardi di euro, penalizzato dal contributo eccezionale delle aziende, ma con un fatturato in crescita del 7,1%, a 8 miliardi di euro. Escludendo il contributo eccezionale, "l'utile netto attribuibile al Gruppo ammonta a 2,5 miliardi di euro, in crescita del 6% rispetto al primo semestre del 2024", secondo il comunicato stampa. Accogliendo con favore "la solidità dei risultati del primo semestre in tutte le regioni", l'amministratore delegato Axel Dumas, ha annunciato che "continuerà a investire e ad assumere personale per garantire il successo continuo dell'azienda".
Worldline in rosso per 4,1 miliardi con maxi-svalutazioni
La multinazionale francese dei pagamenti Worldline ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi per 2,2 miliardi di euro, in calo del 3,4% sullo stesso periodo del 2024, un margine operativo lordo rettificato (adjusted ebitda) sceso del 21,9% a 401 milioni e flussi di cassa dimezzati da 82 a 40 milioni. Il semestre, si legge in una nota, chiude con una perdita di 4,22 miliardi di euro per effetto della svalutazione degli avviamenti sulle attività di merchant services, cioè di servizi per gli esercenti. Scende anche l'utile normalizzato, in calo del 42,6% a 121 milioni di euro, mentre il debito sale da 2,07 a 2,12 miliardi.
Acea, calo a due cifre per i veicoli commerciali in Ue
La prima metà del 2025 è stata impegnativa per il mercato dei veicoli commerciali dell'Ue, caratterizzata da un significativo calo delle immatricolazioni nei mercati chiave, in un contesto economico già difficile e nonostante l'aumento dei veicoli elettrici.
Le nuove immatricolazioni di furgoni nell'Ue sono diminuite del 13,2%, con i tre mercati principali che hanno contribuito alla flessione. La Germania ha registrato il calo più significativo con un calo del 14,7%, seguita da Francia (-12%) e Italia (-11,7%). Al contrario, la Spagna ha registrato un aumento delle immatricolazioni, con un aumento dell'11,2%. Calo a due cifre anche per autobus e camion.
Il Pil della Francia batte le attese, +0,3% nel trimestre
Nel secondo trimestre dell'anno il Pil della Francia è cresciuto dello 0,3% rispetto al primo trimestre del 2025, quando la crescita si era fermata allo 0,1%. La crescita anno su anno, riferisce l'Insee, l'istituto di statistica francese, è dello 0,7%, a fronte dello 0,6% registrato nel primo trimestre. Il dato è superiore alle attese degli economisti, che si aspettavano una crescita dello 0,1% trimestre su trimestre e dello 0,5% anno su anno.
Trump: “Accordi commerciali chiusi in Scozia sono fantastici”
"Gli accordi commerciali sono fantastici. Stiamo rendendo il nostro Paese molto ricco... Era ora che qualcuno lo facesse". Così ha risposto Donald Trump al suo ritorno dalla Scozia ai giornalisti che gli chiedevano quale fosse stato il risultato più importante della sua visita.
repubblica