Le Borse di oggi, 7 luglio. Dazi, partono le lettere. Trump minaccia i Brics con nuove tariffe

ROMA – Nella settimana in cui scadono i 90 giorni di tregua concessi ad aprile da Donald Trump, l’attenzione dei mercati è sui dazi e sulle trattative che faticano a concludersi. Il segretario al Tesoro Bessent ha chiarito che oggi partiranno le lettere verso i Paesi con i quali non è stato ancora raggiunto un accordo. E quindi anche verso l’Ue con la quale, nonostante le difficoltà nelle negoziazioni, “sono stati fatti dei progressi”. Senza una intesa, dall’1 agosto si inizieranno a raccogliere i dazi alle dogane. Intanto il presidente Usa ha minacciato i Paesi Brics: “Nuove tariffe al 10% contro chi si allinea a politiche anti americane”. L’incertezza sull’esito dello scontro commerciale pesa sulle Borse: le Asiatiche chiudono in negativo o vicino alla parità, deboli anche le piazze Europee e Wall Street. Il petrolio continua a scendere, dopo la decisione del’Opec+ di aumentare la produzione, e anche l’oro perde quota.
Eurozona, vendite al dettaglio -0,7%
A maggio 2025, rispetto ad aprile 2025, il volume del commercio al dettaglio destagionalizzato è diminuito dello 0,7% nella zona euro e dello 0,8% nell'Ue. Lo rende noto Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea. Nell'aprile 2025 il volume degli scambi al dettaglio è cresciuto dello 0,3% nella zona euro e dello 0,8 % nell'Ue. A maggio 2025, rispetto a maggio 2024, l'indice delle vendite al dettaglio corretto per gli effetti di calendario è aumentato dell'1,8 per cento nella zona euro e dell'1,9 per cento nell'Ue. Nell'area dell'euro a maggio 2025, rispetto ad aprile 2025, il volume degli scambi al dettaglio diminuito dello 0,7% per cibo, bevande e tabacco, è diminuito dello 0,6% per i prodotti non alimentari (ad eccezione dei carburanti per autotrazione), è diminuito dell'1,3% per il carburante per autotrazione nei negozi specializzati.
Eurozona, produzione servizi -0,3% ad aprile
Ad aprile 2025 la produzione di servizi è diminuita dello 0,3% sia nell'area dell'euro che nell'Ue su base congiunturale. Lo rende noto un comunicato di Eurostat secondo cui, rispetto ad aprile 2024, su base annuale si è registrato un aumento dello 0,7% nella zona euro e dell'1,1% nell'Ue. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, le diminuzioni mensili più consistenti sono state registrate in Danimarca (-2,1%), Slovenia (-1,3%) e Ungheria (-1,2%). Gli aumenti più elevati sono stati osservati in Grecia (+4,6%), Lussemburgo (+3,9%) e Slovacchia (+2,2%).
Tesla, il nuovo partito di Musk affonda il titolo nel pre-mercato
Le azioni di Tesla sono crollate nelle contrattazioni pre-mercato di oggi al Nasdaq, dopo che Elon Musk ha annunciato l'intenzione di fondare un nuovo partito politico. Alle 10.45 il titolo era in calo del 7%. Musk nel fine settimana ha dichiarato che il partito si chiamerà 'America Party' e che potrebbe concentrarsi "solo su 2 o 3 seggi al Senato e 8-10 distretti alla Camera". Ha suggerito che questo sarebbe "sufficiente per fungere da voto decisivo sulle leggi controverse, garantendo che servano la vera volontà del popolo".
Banco Desio sottoscrive minibond Fileni
Banco Desio ha sottoscritto un prestito obbligazionario (minibond) emesso da Fileni Alimentare per un importo pari a 6 milioni di euro, su un totale complessivo di 10 milioni di euro. L'operazione è finalizzata a sostenere il piano di sviluppo dell'azienda, con particolare attenzione agli investimenti nelle produzioni biologiche e rispettose del benessere animale. "Questa operazione rientra nella strategia di Banco Desio di sostenere le aziende migliori nei loro programmi di innovazione produttiva e di guida della transizione ecologica a favore di una crescita economica sostenibile e duratura", sottolinea in una nota Luisa Gilardi, head of Corporate di Banco Desio.
Dazi, Francia: “Ue unita sui negoziati”
"Contrariamente a quanto avremmo potuto temere", gli europei sono uniti nei negoziati con Washington per raggiungere un accordo sui sovrapprezzi doganali, nonostante i loro "diversi" interessi nazionali. Lo ha dichiarato il ministro francese delegato al Commercio Estero, Laurent Saint-Martin. Questo approccio comune "sarà utile per il futuro", in particolare per la conclusione di "accordi commerciali con il resto del mondo", ha spiegato il ministro a Rtl.
Dazi, Cina: "Non cerchiamo un confronto con gli Usa”
Pechino ha dichiarato che i Brics non cercano un "confronto" dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre dazi più elevati del 10% sui paesi che si allineano al gruppo, tra cui Brasile, Russia e India. "Per quanto riguarda l'imposizione dei dazi, la Cina ha costantemente ribadito la sua posizione secondo cui le guerre commerciali e tariffarie non creano vincitori e che il protezionismo non è una via d'uscita", ha affermato Mao Ning, portavoce del ministero degli Affari Esteri. La piattaforma Brics, assicura Mao, ha lo scopo di "promuovere l'apertura, l'inclusività e la cooperazione su basi reciprocamente vantaggiose. Non si impegna in un confronto o scontro frontale e non prende di mira alcun Paese".
illimity, riparte l’opas di Banca Ifis
Riapre l'opas di Banca Ifis su illimity per conquistare nei tempi supplementari il restante circa 16% che manca dopo che nella prima parte l'offerta si è chiusa con le adesioni all'84,09%. L'opas va avanti fino a venerdì 11 luglio l'offerta e riapre alle medesime condizioni. Se supererà il 90% verrà corrisposto il premio di 0,1775 euro per ogni azione conferita , sommati agli 1,414 euro pagati in denaro più 0,1 azioni di nuova emissione di Banca Ifis, e sì procederà al 'sell out' mentre sopra il 95% allo squeeze out ossia allacquisto di azioni residue. Se l'offerta non dovesse raggiungere il 90%, Banca Ifis, comunque, procederà al progetto di integrazione di illimity secondo quanto previsto. In Borsa Banca Ifis segna un -0,52% a 22,84 euro e illimity un +0,72% a 3,9 euro
Borsa, bene le banche: Mps +1,08%
Partenza debole per piazza Affari che attende l'intesa sui dazi. Il Ftse Mib segna +0,10% a 39,660 punti. Tra i migliori titoli in avvio le banche con Generali +1,20%, Mps +1,08% dopo il rating Fitch, Bper Banca +0,72%. Bene anche Leonardo che segna +0,68%. In calo invece Stellantis -2,54%, Saipem -2,40%, Tenaris -1,08%, Eni -0,79%.
Borsa, calano i petroliferi: Saipem -1,9%
La debolezza del greggio, ocn i prezzi del petrolio Brent e Wti in calo per le decisioni dell’Opec+, pesa sulle azioni delle società oil: -0,6% Eni, -1,9% Saipem e -0,9% Tenaris.
Borsa di Milano, apertura piatta
Nella prima seduta della settimana in cui scade la tregua sui dazi, Piazza Affari apre cauta e in avvio di scambi parte poco mossa intorno alla parità a -0,04%.
Spread Btp-Bund a 85 punti
Lo spread tra Btp e Bund in avvio è a 85 punti, in lieve rialzo rispetto a 83,6 punti segnati alla chiusura di venerdì. Il rendimento del decennale italiano è stabile al 3,44%.
Brics: “Preoccupati dai dazi unilaterali”
Dura condanna dei Paesi del Brics per la guerra commerciale condotta da Donald Trump, che a sua volta ha minacciato di imporre dazi aggiuntivi al blocco degli undici principali paesi emergenti e a quelli che si "allineano" con essi. "Esprimiamo serie preoccupazioni per l'aumento delle misure doganali e non tariffarie unilaterali che distorcono gli scambi", hanno dichiarato in una nota i leader del gruppo, guidati da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, riunitisi per due giorni a Rio de Janeiro. Tali misure "incidono sulle prospettive di sviluppo economico globale", avvertono i Brics, che rappresentano quasi la metà della popolazione mondiale e il 40% del Pil del pianeta.
Tokyo, il Nikkey perde mezzo punto
La Borsa di Tokyo termina la primaseduta della settimana in calo, con gli investitori che anticipano difficoltà nel raggiungimento di un accordo nelle trattative sul commercio tra il Giappone e l'amministrazione Trump, in vista della imminente scadenza. Il listino di riferimento Nikkei cede lo 0,56% a quota 39.587,68, con una perdita di 223 punti. Sul fronte dei cambi lo yen si svaluta sul dollaro, poco sopra a 145, e sull'euro a 170,60.
Dazi, Trump: “Alle 12 partiranno le lettere”
Donald Trump ha confermato sul suo social Truth che oggi alle 12 ora locale (le 18 in Italia) inizierà a inviare le prime lettere su dazi e accordi commerciali, in vista della scadenza per l'entrata in vigore delle imposte sospese.
Dazi, Trump minaccia i Brics
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato ulteriori dazi del 10 per cento ai Paesi Brics riuniti al vertice a Rio de Janeiro, tra cui Russia, Cina, Brasile e India. "Qualsiasi Paese che si allinei alle politiche antiamericane dei Brics verrà soggetto a un'ulteriore tariffa del 10%. Non ci saranno eccezioni a questa politica", ha scritto Trump sulla sua piattaforma Truth Social.
Gas, prezzo poco mosso ad Amsterdam
Prezzo del gas poco mosso in apertura alla Borsa Ttf di Amsterdam. I contratti con scadenza ad agosto passano di mano a 33,475 euro/MWh (-0,02%).
Petrolio, prezzi in calo
Prezzi del petrolio in flessione sui mercati asiatici, dopo che Arabia Saudita, Russia e altri sei produttori di petrolio dell'Opec+ hanno concordato di aumentare la loro produzione di 548.000 barili al giorno ad agosto, più di quanto previsto dal mercato e dagli analisti. "Gli otto Paesi partecipanti attueranno un adeguamento della produzione di 548.000 barili al giorno nel mese di agosto 2025" rispetto a luglio, ha dichiarato l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (Opec) in un comunicato, citando "le basse scorte di petrolio". Le quotazioni del Wti arretrano dello 0,23% a quota 66,35 dollari al barile, quelle del Brent dello 0,32% a 68,09 dollari.
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