Lotta al Granchio blu: in arrivo 3,7 milioni per Emilia Romagna, Veneto e Friuli

Bologna, 30 luglio 2025 – Si tratta di altri importanti fondi per il contrasto all'emergenza del granchio blu. Una notizia che arriva dopo l'audizione informale in Commissione Agricoltura della Camera. A riferirlo il Commissario Straordinario, Enrico Caterino che annuncia come: “Ci saranno fondi aggiuntivi di 3 milioni e 700mila euro ancora disponibili e non utilizzati dal Fsn (Fondo di solidarietà nazionale della pesca) assegnati al contrasto al granchio blu a favore di Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, le regioni maggiormente colpite dal fenomeno”.

Soddisfatto il presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Mirco Carloni, il quale al termine dell'audizione ha sottolineato: “Grazie a questo ulteriore stanziamento, che si somma ai 37 milioni di euro già finanziati continuiamo a le economie locali, i pescatori e gli allevatori con pragmatismo e visione. Uno dei cuori pulsanti della nostra economia senza un intervento tempestivo e diretto rischiava di essere ridotto al collasso".
Il presidente Carloni ha poi aggiunto come: "Con il Piano di intervento e con le misure che sono state adottate abbiamo dato, e continuiamo a dare risposte concrete. Nella strategia di difesa verso il granchio blu non ci siamo limitati al contrasto ma abbiamo il problema a 360 gradi. Abbiamo reso il granchio blu una risorsa da commercializzare, abbiamo potenziato la nostra acquacoltura, abbiamo favorito la sostenibilità di imprese e lavoratori e abbiamo difeso le nostre produzioni interne".
Le opportunità per l’export del granchio bluNel merito il commissario Caterino ha voluto ricordare come: "in Veneto fino ad adesso sono 780 le tonnellate di granchio blu catturate da aprile a luglio, rispetto alle 865 tonnellate del 2024 nello stesso periodo, e 231 tonnellate sono state commercializzate e 463 le tonnellate catturate in Emilia-Romagna nello stesso periodo, con 90 tonnellate commercializzate. Per l'export da inizio anno sono 1.800 i quintali esportati dalla cooperativa di Goro. In Veneto una società dello Sri Lanka che sarà operativa a giorni, hanno già attrezzato i bollitori per la preparazione in vista dell'esportazione e sta aspettando di trovare operai per le caldaie, per la verifica e il controllo, è questione di settimane". Inoltre, riferisce Caterino, "qualche contenitore è stato già pieno in Veneto e dovrebbe partire per lo Sri Lanka a settimane".
Passando all'Emilia Romagna, "a Ferrara c'è un'attività molto intensa delle cooperative di pesca che hanno fatto un accordo con una società della Tunisia, e il granchio blu lo stanno lavorando ed esportando, soluzioni alternative che possono dare fonti di reddito alternative alle aree colpite dall'emergenza. In altri Paesi dove in passato si è verificata la stesa situazione, come Turchia, Stati uniti, Tunisia dopo uno sbandamento iniziale si stanno organizzando e ora è un fonte di reddito, una risorsa non da poco. Anzi diverse aziende di questi Paesi dicono che per loro il granchio blu costituisce una fonte di reddito e un'attività molto redditizia, quindi lo inseguono nel mondo".
İl Resto Del Carlino