Trump annuncia un accordo con il Giappone, pagherà dazi al 15%

Donald Trump annuncia un accordo commerciale con il Giappone, che investirà 550 miliardi di dollari negli Stati Uniti e pagherà dazi al 15%. E' "l'accordo forse più importante mai fatto. Creerà migliaia di posti di lavoro", afferma Trump sul suo social Truth.
L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo balza di oltre il 3% dopo l'accordo commerciale con gli Stati Uniti.
La Borsa di Tokyo corre e consolida i suoi guadagni in scia all'accordo sui dazi al 15% raggiunto dal Giappone con gli Usa, meno del 25% minacciato dal presidente americano Donald Trump a partire dal primo agosto: l'indice Nikkei sale del 3,59% e si attesta a 41.201,68 punti. In volo i titoli dell'auto, destinatari di tariffe al 15%, contro il temuto 25%: Toyota sale del 15,2%, Honda dell'11,38%, Subaru del 18,31%, mentre Nissan si attesta a +9,07%. Sugli scudi anche i titoli bancari, visto che l'accordo prevede 550 miliardi di dollari tra prestiti e investimenti nipponici negli Usa, con Nomura Holding (+4,21%), Mizuho Financial (+5,21%) e Mitsubishi Ufjfg (+5%).
Il nuovo accordo commerciale tra Stati Uniti e Giappone non include la spesa per la difesa, ha chiarito il negoziatore giapponese. "L'accordo non contiene nulla riguardo alla spesa per la difesa", ha dichiarato Ryosei Akazawa ai giornalisti. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva invitato il Giappone, stretto alleato degli Stati Uniti, ad aumentare la sua spesa militare, e alcuni ipotizzavano che questo requisito sarebbe stato incluso in un accordo commerciale più ampio.
Giappone e Stati Uniti hanno raggiunto un accordo commerciale in base al quale i dazi su auto e altri beni nipponici saranno fissati al 15%, sotto il 25% inizialmente minacciato dal presidente americano Donald Trump. Il premier Shigeru Ishiba, parlando con i media, ha spiegato che Tokyo aumenterà anche le importazioni di riso dall'America entro il limite di quella che è nota come quota di "accesso minimo", rimarcando l'assenza di concessioni che potrebbero indebolire il settore agricolo del Paese a conclusione di un aspro dibattito maturato a livello nazionale. L'accordo è stato raggiunto dopo che il capo negoziatore giapponese Ryosei Akazawa ("Missione compiuta", ha scritto in un post su X) ha tenuto un altro round di colloqui tariffari a Washington, scongiurando così l'imposta del 25% minacciata dal tycoon sulle auto provenienti dal Giappone e da altri Paesi, con un'analoga aliquota di dazio "reciproco" del 25% specifico per il Sol Levante a partire dal primo agosto. Trump, annunciando l'accordo sui social, ha riferito che "il Giappone investirà, su mia indicazione, 550 miliardi di dollari negli Stati Uniti, che ne riceveranno il 90% dei profitti", senza fornire ulteriori dettagli sul piano, ma affermando che l'accordo "creerà centinaia di migliaia di posti di lavoro". Ishiba ha precisato solo che la cifra si riferisce a prestiti e a investimenti.
Il premier giapponese Shigeru Ishiba ha deciso di annunciare le sue dimissioni entro la fine di agosto, sulla base dell'analisi del Partito Liberal Democratico delle elezioni della Camera dei Consiglieri tenuta domenica che sarà fatta ad agosto. Il voto, una debacle per Ishiba, ha visto la coalizione di governo Jiminto-New Komeito perdere la maggioranza assoluta dell'aula. Lo ha confidato lo stesso premier ai suoi più stretti collaboratori, ha riportato il quotidiano Mainichi, secondo gli ultimi sviluppi che hanno registrato anche l'accordo sul commercio con gli Usa per scongiurare i dazi reciproci al 25% a partire dal primo agosto.
ansa