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Ue sospende contromisure dopo accordo con Usa. Trump: "Senza investimenti promessi dazi al 35%"

Ue sospende contromisure dopo accordo con Usa. Trump: "Senza investimenti promessi dazi al 35%"
I dazi sui chip saranno annunciati la prossima settimana

Donald Trump annuncerà le percentuali dei dazi su chip e semiconduttori la prossima settimana o poco dopo: lo ha detto lui stesso in una intervista a Cnbc

Trump: "Imporrò dazi fino al 250% su prodotti farmaceutici importati in USA"

Il presidente Donald Trump ha dichiarato alla tv CNBC che i dazi previsti sui prodotti farmaceutici importati negli Stati Uniti potrebbero arrivare fino al 250%. Il presidente ha detto che inizialmente imporrà un "piccolo dazio" sui prodotti farmaceutici, ma poi, entro un anno o un anno e mezzo, "al massimo" aumenterà tale aliquota al 150% e poi al 250%.

Trump: "Ho quattro nomi in mente per sostituire Powell"

Donald Trump ribadisce l'attacco al capo della Federal Reserve. "Jerome Powell è molto politico, è sempre in ritardo" sul taglio dei tassi d'interesse.Lo ha detto Donald Trump in un'intervista a Cnbc sottolineando di avere in mente diverse persone in grado di sostituire Powell alla guida delle Fed. "Ho quattro nomi in mente", ha detto il presidente menzionando Kevin Warsh, ex governatore della Fed, e Kevin Hassett, attuale presidente del Consiglio dei consulenti economici del presidente ma escludendo il segretario al Tesoro Scott Bessent. "Io lo adoro, ma vuole restare al dipartimento", ha detto.

Ecco i prodotti colpiti e quelli "salvi" (Video)
Trump: "Se l'Ue non fa investimenti promessi dazi al 35%"

"L'Ue ci ha assicurato 600 miliardi di dollari per farci quello che vogliamo". Lo ha detto Donald Trump in un'intervista a Cnbc avvertendo che se non arriveranno "alzerò i dazi al 35%" per l'Unione europea. "L'unica ragione per cui gli ho abbassati al 15% è stata questa", ha sottolineato il presidente.

Ue: "Ci aspettiamo sistema quote acciaio in dichiarazione congiunta"

"Per quanto riguarda l'intenzione comune di creare un sistema di quote per l'acciaio, anche in questo caso si tratta di qualcosa che sta già accadendo. La presidente von der Leyen ha chiarito che questo è ciò che faremo con gli Stati Uniti e ci aspettiamo che venga incluso nella prossima dichiarazione congiunta Ue-Usa, da cui partiremo". Lo dice il portavoce del Commercio della Commissione europea, Olof Gill, nel corso del briefing quotidiano con la stampa.

Ue: "In nostra interpretazione ordine esecutivo Usa in vigore 8 agosto"

Sull'entrata in vigore dell'ordine esecutivo firmato da Donald Trump sui dazi "tutto quello che posso fare è dire cosa abbiamo fatto da parte nostra. Abbiamo esaminato l'ordine esecutivo emesso il 1° agosto. Diceva che i dazi entreranno in vigore tra sette giorni. Uno più sette fa otto. Se non è chiaro, ti consiglio di verificare con gli Usa. Ma la nostra interpretazione è che l'ordine esecutivo entrerà in vigore a mezzanotte e un minuto dell'8 agosto. Quindi, alle 6 del mattino, ora di Bruxelles, dell'8 agosto". Lo dice il portavoce del Commercio della Commissione europea, Olof Gill, nel corso del briefing quotidiano con la stampa. "Credo che il testo dica sette giorni dopo" ed "è qui che entra in gioco il nostro 8 agosto, ma ovviamente saranno le autorità statunitensi ad applicare i dazi, quindi sono nella posizione migliore per confermare cosa dice e cosa significa il loro ordine esecutivo", rimarca la portavoce della Commissione Ue Arianna Podestà.

Ue sospende contromisure dopo accordo con Usa

L'Ue ha annunciato la sospensione delle contromisure sui dazi sui beni statunitensi per un valore di 93 miliardi di euro (107 miliardi di dollari), dopo che Bruxelles ha raggiunto un accordo con Washington il mese scorso. "La Commissione ha adottato oggi le procedure legali necessarie per sospendere l'attuazione delle nostre contromisure Ue, che avrebbero dovuto entrare in vigore il 7 agosto", ha dichiarato il portavoce commerciale dell'UE, Olof Gill.

Negoziatore Giappone torna negli Usa, focus su tariffe auto

Nuova missione negli Stati Uniti per il negoziatore del Giappone, Ryosei Akazawa, protagonista della trattativa sui dazi. "Uno degli obiettivi della mia visita è sollecitare un ordine esecutivo del presidente, il prima possibile, sui dazi sulle auto e sui ricambi", ha detto Akazawa, che è ministro per la Rivitalizzazione economica, a ridosso della visita negli Stati Uniti, dove resterà fino a sabato. Nonostante l'ordine esecutivo di Donald Trump sui "dazi reciproci" fissi al 15% l'aliquota per le merci giapponesi, a partire da giovedì prossimo, "resta da chiarire - scrive l'agenzia Kyodo - quando verranno attuate tariffe ridotte su auto e componenti", mercato chiave per il Paese del Sol Levante.

Cremlino: "Illegittime le minacce di Trump all'India"

Il Cremlino ha condannato come "illegittime" le minacce di Donald Trump di imporre dazi supplementari all'India per le sue importazioni di petrolio russo, affermando che "gli Stati sovrani devono scegliere in modo indipendente i loro partner". Lo riferisce l'agenzia Tass.

Fonti Ue: "Al lavoro su esenzioni, vino non sarà subito in elenco"

"Lottiamo per ogni prodotto e per ogni settore. Stiamo davvero cercando di includere quanti più prodotti possibili nell'elenco delle esenzioni", "si tratta di un lavoro in corso", "ci sono alcuni settori su cui concordiamo, come gli aerei, e ciò si rifletterà nella dichiarazione congiunta", "ci sono quindi prodotti che saranno menzionati specificamente nella dichiarazione congiunta, e quindi ci aspettiamo di vederli effettivamente a zero dazi, molto, molto presto. Ma i lavori sono in corso e non tutti i prodotti che ci interessa vedere in quell'elenco saranno subito presenti nella lista delle esenzioni, come liquori, vini, birra, e molti altri prodotti come dispositivi medici, prodotti chimici, molti prodotti critici e strategici che riteniamo dovrebbero beneficiare dello zero per zero o dello zero per tariffa tariffa Mfn (tariffa della nazione più favorita, ndr) da parte degli Stati Uniti". Lo riferisce un alto funzionario Ue nel corso di un briefing con i giornalisti sulle relazioni commerciali Ue-Usa sottolineando ancora che "il lavoro continua" e "speriamo di vedere sempre più chiarezza e ulteriori progressi man mano che procediamo".

Fonti Ue: "Molto presto 15% anche su auto"

"I dazi sulle auto non sono ancora stati abbassati, quindi attualmente si applica ancora il 25% più il 2,5% (trattamento della nazione più favorita, ndr). Ma ci aspettiamo che ciò cambi molto presto", arrivando quindi al tetto del 15%, come concordato nell'accordo raggiunto tra Trump e von der Leyen in Scozia. Lo riferisce un alto funzionario Ue nel corso di un briefing con i giornalisti sulle relazioni commerciali Ue-Usa precisando che la riduzione della tariffa non si è verificata con l'ordine esecutivo di Trump di venerdì scorso, perché riguardava i cosiddetti dazi reciproci e per le auto - come per altri settori - si tratta di una base giuridica diversa. "È una misura tariffaria separata - spiega - e quindi ci aspettiamo che ci vorrà un po' più di tempo. Ma anche questi risultati dovrebbero arrivare molto, molto presto".

Sefcovic: "In contatto con Usa. Lavoro continua"

Il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, ha assicurato che le trattative con gli Stati Uniti sui dazi proseguono. "Sono in contatto con il segretario Lutnick e l'ambasciatore Greer mentre lavoriamo per mettere in pratica l'accordo Ue-Usa di luglio, in tutti i suoi elementi", ha dichiarato. "Il lavoro continua in uno spirito costruttivo", ha assicurato.

Schlein (Pd): “Energia e salario minimo, neutralizziamo l’effetto-dazi”
Wall Street chiude positiva: Dow Jones +1,34%, Nasdaq +1,95%

La Borsa di New York ha chiuso in netto rialzo. L'incide Dow Jones ha guadagnato l'1,34%, il Nasdaq l'1,95% e lo S&P 500 l1,47%.

Trump firma il provvedimento sui dazi. Pressing di Bruxelles sui settori da esentare
I mercati europee chiudono in rialzo dopo le perdite della scorsa settimana

Le azioni europee hanno chiuso in rialzo, sostenute dalle aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a settembre, e nonostante l'accordo UE-USA sui dazi giudicato in modo fortemente negativo. Il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rialzo dello 0,66% a 9.128. Il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rialzo dello 0,66% a 9.128,30 punti, il DAX di Francoforte è salito dell'1,22% a 23.756,74 punti, il CAC 40 di Parigi ha aggiunto l'1,14% a 7.632,01 punti, mentre a Milano il FTSE MIB ha guadagnato l'1,89% a 40.697,38 punti e a Madrid l'IBEX 35 ha chiuso in rialzo dell'1,69% a 14.384,50 punti.

Trump minaccia di aumentare “sostanzialmente” le tariffe sull'India per gli acquisti di petrolio russo

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che aumenterà sostanzialmente le tariffe sull'India per i suoi acquisti di petrolio russo. "L'India non solo acquista enormi quantità di petrolio russo, ma poi, gran parte del petrolio acquistato lo rivende sul mercato aperto con grandi profitti. A loro non interessa quante persone in Ucraina vengono uccise dalla macchina da guerra russa", ha detto Trump in un post su Truth. "Per questo motivo, aumenterò in modo sostanziale la tariffa pagata dall'India agli Stati Uniti". Non ha precisato quale sarebbe la tariffa.

Rai News 24

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