Il Festival del Coraggio entrerà nelle Fragilità del presente

GUARDA IL VIDEO. Saranno le Fragilità dell’oggi a finire sotto la lente d’ingrandimento del Festival del Coraggio. Quelle di un presente in cui tutto pare sgretolarsi, come il castello di carte raffigurato nell’illustrazione di Federica Moro, icona di questa ottava edizione, che ancora una volta sarà ospitata a Cervignano del Friuli, dal 15 al 19 ottobre 2025. Una cinque giorni – realizzata dal Comune di Cervignano del Friuli e con la direzione artistica e co-organizzazione dell’Associazione culturale Bottega Errante, grazie al sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli e Associazione culturale Teatro Pasolini – che in queste settimane è stata anticipata da una serie di anteprime che proseguiranno fino a fine mese, come quella in programma il 23 settembre a Cervignano del Friuli, alle 18, al Teatro Pasolini: “Legami”, spettacolo teatrale liberamente ispirato al racconto “Legarsi alla montagna” di Michela Murgia e che vedrà sul palco le allieve e gli allievi delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di I° grado “G. Randaccio” di Cervignano del Friuli. Una nuova edizione che è stata presentata, proprio il 23 settembre 2025, nella sede di Fondazione Friuli, alla presenza di Cristian Zanfabro, assessore alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli, Mauro Daltin, direttore artistico del Festival del Coraggio, Simone Ciprian, presidente dell’associazione culturale Bottega Errante che ha voluto innanzitutto fare «un ringraziamento speciale alle moltissime associazioni e scuole del territorio per l’affetto e la preziosa e attiva collaborazione, ai numerosi sponsor coraggiosi per la fiducia, la vicinanza e il sostegno».
SENZA CERTEZZE – Tutti insieme hanno contribuito (ognuno a proprio modo) a dare forma a un programma fatto di incontri, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, concerti, che saranno ospitati dal Teatro Pasolini alla Casa della musica, dal “Giardino dei diritti” alla biblioteca civica “Giuseppe Zigaina”. Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito fino a esaurimento posti tranne dove diversamente indicato. Eventuali variazioni e aggiornamenti del programma saranno comunicati sul sito www.festivaldelcoraggio.it, sui social e tramite l’app “Municipium” del Comune di Cervignano del Friuli. «L’ottava edizione vuole entrare nelle fragilità del nostro tempo, dal conflitto in Palestina al rapporto dell’uomo con la natura, dai valori dello sport all’eredità di Pier Paolo Pasolini, dalle migrazioni alla violenza di genere – hanno spiegato Daltin e Ciprian. Vuole entrare in terreni che franano, e farlo attraverso la filosofia, la letteratura, la musica, il cinema, perché crediamo che se la cultura non cambierà forse il mondo può ancora provare a interpretarlo, a comprenderlo, a indossare altri punti di vista, a farci stupire e riflettere. Perché – hanno concluso – di questi tempi, quando dirigiamo il nostro sguardo al mondo, alla nostra comunità, alle nostre famiglie, verso noi stessi, spesso ci accorgiamo che tutto si sbriciola, nel segno delle dinamiche che contraddistinguono questa epoca».
«Mai come quest’anno, partendo dal significato etimologico della parola coraggio, vi è la necessità di un evento caratterizzato dal cuore. Troppi sono i muri che oggi impediscono alle persone di comunicare ed esprimersi, causa l’avanzare incontrollato della tecnologia che fa venir meno, a volte, il vero contatto con il mondo reale. Con questo evento culturale, divenuto un’importante realtà nel capoluogo della Bassa friulana – un unicum con il nostro territorio anche grazie al coinvolgimento di associazioni e scuole –, puntiamo a instaurare un dialogo, a scuotere le menti e far riflettere, nella speranza di arrivare soprattutto ai giovani, con un’attenzione all’attualità che ci racconta strazianti eventi che dovrebbero toccare i cuori e, invece, dividono» ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli, Cristian Zanfabro.
GLI OSPITI CORAGGIOSI DEL 2025 – A raccontare e raccontarsi – con le loro storie di coraggio, piccole o grandi che siano – saranno grandi nomi del giornalismo, della filosofia, della musica, dello sport e della letteratura. Ognuno di loro sarà capace di offrire prospettive diverse sui temi cruciali della contemporaneità, quelli che il Festival ha deciso di affrontare quest’anno. A inaugurare l’ottava edizione ci sarà un video della giornalista e scrittrice israeliana Manuela Dviri, voce della piazza a Tel Aviv, sempre impegnata a costruire ponti e trovare vie di pace. A seguire l’inaugurazione in presenza di Don Luigi Ciotti in dialogo con la giornalista Marina Lalovic. Don Luigi Ciotti ha da poco celebrato i suoi 80 anni, un’occasione che coincide con i 30 anni dell’associazione Libera, da lui fondata. Un prete in prima linea, sempre contro le ingiustizie e dalla parte degli ultimi, un uomo di fede e coraggio con una visione sempre lucida dei complessi tempi presenti. Matteo Saudino (BarbaSophia) mostrerà come la filosofia antica possa aiutare ad affrontare le fragilità del presente. Massimo Zamboni porterà in scena P.P.P. Profezia è Predire il Presente, un reading concerto dedicato a Pier Paolo Pasolini. Lucia Goracci, inviata di guerra, con Walter Skerk, farà luce sulle sfide del suo mestiere, nei teatri di conflitto. Alberto Pellai rifletterà sull’emergenza educativa nell’era digitale, mentre Daniel Zaccaro, ex bullo ed ex detenuto, condividerà la sua esperienza di riscatto grazie alla lettura e all’educazione, in un incontro rivolto anche a studenti e studentesse. Mara Navarria, infine, aprirà una finestra sul mondo dello sport fatto di determinazione, sacrificio, passione.
BIBLIOTECA DEL CORAGGIO E VETRINE CORAGGIOSE – Anche nel 2025 sarà presente la “Biblioteca del coraggio”, costantemente aggiornata sugli scaffali della biblioteca Zigaina, insieme all’appuntamento con le “Vetrine coraggiose” dei negozi della città, realizzate in collaborazione con VARI ed Eventuali. I commercianti che hanno aderito all’iniziativa esporranno le gigantografie degli ospiti delle passate edizioni del Festival e dedicheranno una parte della loro vetrina ai lavori delle bambine e dei bambini delle scuole primarie, tutti incentrati sul tema del coraggio. Inoltre, proporranno eventi originali, con date e orari consultabili online.
LE STUDENTESSE E GLI STUDENTI CORAGGIOSI – Saranno poi di nuovo protagonisti anche gli studenti del progetto PCTO delle Scuole secondarie di secondo grado dell’ISIS Bassa Friulana. Come da tradizione affiancheranno il Festival indossando l’inconfondibile maglietta arancione: saranno in tutte le sedi e a tutti gli incontri, pronti a offrire informazioni, accogliere il pubblico, collaborare nell’organizzazione, presentare, documentare e raccontare.
LE ANTEPRIME – Ad accompagnare il pubblico verso i giorni del festival, anche un ricco calendario di anteprime diffuse sul territorio, in programma tra il 6 e il 28 settembre, con un incontro conclusivo di formazione il 14 ottobre, con appuntamenti a Strassoldo, Aquileia, Pordenone, Villalta di Fagagna e Cervignano del Friuli. Le anticipazioni hanno visto e vedranno la partecipazione di ospiti internazionali e nazionali, come lo scrittore ucraino Oleksii Nikitin, l’insegnante nepalese Pralhad Bastola, l’Arcivescovo di Gorizia Carlo Roberto Maria Redaelli, l’attrice Flavia Valoppi con Chiara Grillo e Annalisa De Vittor, la studiosa Gabriella Burba e lo psicoterapeuta Domenico Barrilà.
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