La storia del blues. Lou Marini sul palco del festival di Soiano

Una leggenda vivente con una delle band blues più longeve e rinomate del panorama nazionale. Una serata di grande musica quella che inonderà il castello di Soiano del Lago questa sera, per la terza e ultima data della 18esima edizione del Soiano Blues Festival. Alle 21 sul palco del festival, torna infatti la Treves Blues Band con un ospite d’eccezione, Lou Marini, il saxofonista dei Blues Brothers. Fondata nel 1974 dall’armonicista milanese Fabio Treves, la TBB ha superato in mezzo secolo di vita cambiamenti epocali di mode e costumi, sorretta da un instancabile desiderio di far conoscere la bellezza e l’unicità della musica blues.
Nell’arco della carriera, la sua armonica è stata presente nei dischi di famosi artisti italiani, come Branduardi, Cocciante, Vecchioni, Bertoli, Elio e le Storie tese, Finardi, Graziani, Giorgio Conte, ed è l’unico artista italiano ad aver suonato con Frank Zappa. Con la TBB ha fatto da supporter a grandi artisti, fra cui i Deep Purple nel loro tour italiano e Bruce Springsteen al Circo Massimo di Roma. Nel 2024, la band è stata in tour in tutta Italia per celebrare il traguardo dei 50 anni; nel 2025, la musica continua con il tour dei 50+1.
Una carriera costellata di successi e di collaborazioni con grandi artisti, che questa sera sarà celebrata con la presenza del celebre sassofonista di Charleston, noto anche con lo pseudonimo di Blue Lou, legato a Treves da un sodalizio di lungo corso. La sua fama è diventata universale dopo aver recitato nei due film di John Landis “The Blues Brothers“ del 1980 e “Blues Brothers: Il mito continua“ del 2000. Indimenticabile la scena in cui accompagna la mitica Aretha Franklin nel pezzo “Think“ suonando sul bancone del locale.
In programma, questa sera, pezzi classici del blues e della band, oltre che hit dei Blues Brothers. Il concerto è organizzato dalla Slang Music di Giancarlo Trenti; i biglietti (20 euro) sono disponibili sul sito web della Slang.
Federica Pacella
Il Giorno