All Stars Arezzo ha festeggiato due medaglie ai Play The Games 2025

Arezzo, 4 luglio 2025 – Due medaglie per All Stars Arezzo Onlus ai Play The Game 2025. Un gruppo di atleti aretini ha gareggiato a Colleferro nella più importante manifestazione interregionale del circuito Special Olympics e, a confronto con avversari da tutta la penisola, si è messo alla prova nelle competizioni di bocce e pallavolo unificata, tornando a vivere un’emozionante esperienza di inclusione, incontro, autonomia e valorizzazione delle capacità individuali.
I Play The Games, infatti, hanno visto atleti con disabilità e atleti senza disabilità condividere il campo con l’obiettivo di dar seguito a un percorso di affermazione del diritto al gioco e allo sport per tutti che nel 2002 ha portato alla nascita di All Stars Arezzo Onlus all’interno dell’Istituto “Madre della Divina Provvidenza” dei Padri Passionisti di Agazzi.
I migliori risultati sono arrivati nelle bocce dove, per la prima volta, è stata prevista una competizione con terne unificate con due atleti Special Olympics e un atleta partner.
All Stars Arezzo Onlus, accompagnato dal tecnico Michele Amatucci, ha schierato due squadre che sono entrambe riuscite a salire sul podio: la soddisfazione di festeggiare l’oro è stata vissuta da Silvano Cimosi, Franca Innocenti e Agei Donnini, ma positiva è stata anche la prova di Mario Masobelli, Carlo Caldarelli e Lara Venturini che sono riusciti a centrare la medaglia di bronzo.
Un rinnovamento ha riguardato la formazione di pallavolo unificata che, guidata da Claudia Del Tongo e Sara Riccardi, ha fatto affidamento anche su ragazzi e ragazze alle prime esperienze in una competizione ufficiale, meritando il terzo posto nel girone divisioning di maggior difficoltà alle spalle del team locale Crescendo Insieme di Colleferro e della Eunike di Albissola Superiore.
«I Play The Games - commenta Claudia Del Tongo, presidente di All Stars Arezzo Onlus, - sono sempre un appuntamento capace di regalare forti emozioni perché mettono al centro la persona, le sue abilità e la sua voglia di partecipare, in un contesto di confronto, crescita e condivisione».
La Nazione