Bari, al centro del mercato c’è sempre l’operazione Dorval

Il Bari sfoglia la margherita sulla questione allenatore, ma deve anche impostare il mercato. E in tal senso un nome potrà orientare una serie di movimenti: Mehdi Dorval.
Sarà una settimana intensa per la dirigenza biancorossa. Il nodo del tecnico è un primo piano: a stretto giro il direttore sportivo Giuseppe Magalini e il suo «vice» Valerio Di Cesare dialogheranno con Moreno Longo: malgrado l’anno di contratto che il tecnico piemontese vanta ancora in biancorosso, le chance di conferma sono minime. Bisognerà capire, piuttosto, se ci sono i margini per una risoluzione consensuale del vincolo. La rosa dei possibili successori non è vastissima: Roberto D’Aversa, Vincenzo Vivarini, Andrea Sottil tra i più navigati, Davide Possanzini, Massimo Donati e Ignazio Abate tra gli emergenti. Meno attendibili, invece, risultano le candidature di Alberto Aquilani e Sergio Gallo. Ma nel frattempo sarà imprescindibile ragionare pure sulla squadra. Dalla cessione ormai inevitabile di Dorval potrebbero giungere (almeno in parte) le risorse per ampliare un budget che non sarà ritoccato verso l’ alto.
Tra i calciatori di piena proprietà del Bari, il laterale franco-algerino è senza dubbio l’unico a poter assicurare un introito da reinvestire in operazioni di livello. Il 24enne arrivato nell’ estate del 2022 dal Cerignola ha disputato la terza stagione in B migliorando sensibilmente il suo rendimento rispetto al passato con 37 presenze e 3.101’ è stato il calciatore di movimento più utilizzato da Moreno Longo che lo ha stabilmente impiegato da laterale sinistro (pur essendo un destro naturale) a tutta fascia. L’exploit è arrivato dalla fase realizzativa: i quattro gol realizzati rappresentano il massimo personale in un singolo campionato. Dorval ha colpito contro Frosinone, Catanzaro, Brescia e Cesena, sempre nel girone d’andata. E proprio al giro di boa, con l’inizio del mercato invernale, il suo nome ha cominciato a circolare insistentemente. Sembrava destinato ad approdare al Napoli pur finendo la stagione in Puglia, ma, anche a causa di polemiche roventi legate alle dinamiche della multiproprietà, l’affare è sfumato. Una vicenda che, però, sembra averlo condizionato nella seconda parte di stagione che ha disputato secondo standard nettamente inferiori.
Al suo apice, il numero 93 dei Galletti è stato valutato circa quattro milioni. Una cifra difficilmente acquisibile in un mercato in cui circola poca liquidità per un calciatore che deve ancora trovare la piena dimensione. Tuttavia, per età, resistenza, velocità e capacità di giocare su entrambe le fasce in un ruolo che non offre molte opportunità, Dorval resta un elemento piuttosto appetibile e potrebbe portare in cassa almeno un paio di milioni.
Il direttore sportivo Giuseppe Magalini ha affermato (poco prima della conclusione del campionato) che su Dorval non risultavano offerte concrete, non escludendo l’ipotesi di ripartire proprio da lui in vista della prossima stagione. Tuttavia, sembra che il ragazzo ora si senta pronto a misurarsi in serie A oppure cogliere un’opportunità interessante dall’ estero. Non mancherebbe chi ha già effettuato sondaggi. Al San Nicola sono stati inviati osservatori dell’Empoli (ma la retrocessione può complicare i piani dei toscani) e della Lazio (che potrebbe pensarci concretamente). Ma sarebbe pronto a muoversi soprattutto il Sassuolo neopromosso nel massimo campionato. Gli emiliani, peraltro, potrebbero mettere sul piatto contropartite interessanti: dai giovani centrocampisti Edoardo Iannoni (24 anni) o Luca Lipani (21), fino agli attaccanti Samuele Mulattieri (24), Luca Moro (24) o Flavio Russo (21), fino al 22enne laterale sinistro Edoardo Pieragnolo (che potrebbe persino ereditarne le mansioni), la scelta per intavolare un dialogo ad ampio raggio proprio non mancherebbe. Impossibile, inoltre, non considerare l’ipotesi Napoli, replicando affari (magari poco graditi alla piazza) già andati in scena con i casi Caprile e Cheddira. Attenzione, però, ad alcuni sondaggi effettuati addirittura dall’ Ajax. Il Bari non intende svendere, ma incassare una cifra importante farebbe comodo.
La Gazzetta del Mezzogiorno