Calciomercato in diretta: Calhanoglu non va al Galatasaray, l’Atalanta punta su Lucca

Il no dell’Inter all’offerta del Galatasaray per portare in Turchia Calhanoglu, lo stallo delle trattative tra Milan e Bruges per il talentuoso Jashari (nonostante i 37 milioni offerti dai rossoneri) e l’interesse dell’Atalanta per Lucca dopo la cessione di Retegui sono i principali affari della giornata.
Roma, prosegue la trattativa per Rios
Proseguono i contatti tra la Roma e il Palmeiras per Rios. Gian Piero Gasperini spera di avere il giocatore già per il ritiro, la forbice tra domanda e offerta non è molta, l’affare dovrebbe concludersi positivamente.
Milan, stallo per Jashari
Tra Milan e Bruges è stallo nella trattativa Jashari. La società belga ha deciso di stoppare momentaneamente le operazioni e di prendere ulteriore tempo. I rossoneri sono spazientiti di questo comportamento e ritengono importante l’offerta di 37 milioni di euro bonus compresi. Il giocatore dal canto suo ha ribadito la volontà di andare a Milano.
Atalanta, nuovi contatti in giornata con Lucca
Atalanta e Udinese oggi avranno nuovi contatti per Lorenzo Lucca. Il prezzo fissato dalla società friulana per lasciare partire il centravanti è 35-40 milioni.
Retegui in Arabia, cessione record dell’Atalanta
L’Atalanta ha ceduto all’Al-Qadsiah Mateo Retegui: affare record da 67 milioni di euro. L’attaccante nelle prossime ore si sottoporrà alle visite mediche con il suo nuovo club.
Napoli, De Laurentiis vuole la garanzia bancaria per Osimhen
Napoli e Galatasaray hanno trovato l’accordo verbale per il trasferimento definitivo di Victor Osimhen in Turchia. con il club di Istanbul che pagherà 75 milioni di euro in cinque anni. Il Napoli ha accettato l’offerta ma ha chiesto al Galatasaray una garanzia bancaria o una lettera di credito. Nelle prossime ore l’affare si dovrebbe concludere.
Inter, stop al passaggio di Calhanoglu al Galatasaray
Inter e Galatasaray non hanno trovato l’accordo per il passaggio di Calhanoglu in Turchia. La società nerazzurra ha chiesto 35 milioni di euro mentre i turchi si sono fermati a 15. Una distanza troppo elevata che per il momento ha messo la parola stop alla trattativa.
La Repubblica