Ciclismo tra storia e innovazione venerdì sera nell’oratorio di Passons

Nel 1925, la bicicletta da corsa era già simbolo di libertà e conquista. In cento anni, questo mezzo straordinario ha vissuto un’evoluzione che lo ha portato dai pesanti telai in acciaio ai materiali ultraleggeri, e dalle prime trasmissioni rudimentali ai moderni cambi elettronici. Per celebrare questo percorso, è stata allestita la mostra
“1925-2025: l’evoluzione della bicicletta da corsa” nell’ambito della 111ª Fieste in Pais di Passons. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione del CiclisMuseo di Mortegliano e dell’associazione All’Ombra del Campanile APS Passons. Ospitata nell’Oratorio della Parrocchia San Martino, la mostra mette in dialogo la tradizione con il presente.
È proprio nella dimensione più attuale del ciclismo che si colloca la disciplina del gravel, che unisce la passione per la strada con l’avventura dello sterrato e il piacere di pedalare senza cronometro, immersi nella natura. Da questa visione nasce la
“Gravel per Haiti”, una manifestazione organizzata dall’ASD Chiarcosso Help Haiti, un’organizzazione che unisce sport e solidarietà per sostenere progetti umanitari, in particolare a favore delle bambine di strada ad Haiti. L’obiettivo è restituire loro protezione, istruzione e nuove possibilità di vita.
La quarta edizione della
“Gravel per Haiti Cormor Road 2.0” si terrà sabato 13 settembre 2025 a Pasian di Prato. La sua presentazione ufficiale avverrà nell’oratorio di Passons venerdì 5 settembre alle 20:30. All’evento, insieme al patron di Help Haiti, Sante Chiarcosso, saranno presenti l’ideatore del CiclisMuseo di Mortegliano, Renato Bulfon, e il suo collaboratore Alessandro Gallici, che illustreranno i contenuti della mostra. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 14 settembre, durante gli orari della Fieste in Pais.
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