Da Ischia a Sant’Egidio: Mister Enrico Buonocore, il cuore vincente della rinascita
Francesco Fiorillo | C’è un pezzo di Ischia che adesso batte forte a Sant’Egidio alla Vibrata. E quel battito ha il nome di Enrico Buonocore, l’uomo della rinascita giallorossa. Dopo aver rassegnato le dimissioni e chiuso la sua esperienza in gialloblù, l’allenatore isolano è stato uno dei grandi protagonisti della risalita della Santegidiese.
La finale playoff contro l’Angizia Luco, disputata lo scorso 25 maggio al Comunale, ha incoronato i vibratiani come campioni del Girone A di Promozione abruzzese, regalando alla città e alla sua tifoseria un meritato ritorno nel campionato di Eccellenza. Una vittoria che ha il volto e la firma in calce del tecnico partenopeo, arrivato in Abruzzo con la voglia di rimettersi in gioco dopo l’addio turbolento a Ischia.
E l’impatto di Buonocore con il nuovo club è stato decisivo: l’ex trainer gialloblù, con la sua mentalità vincente, ha plasmato una squadra tenace, solida e affamata. In pochi mesi ha riacceso la passione e costruito un gruppo capace di dominare la fase cruciale della stagione, culminata con la vittoria nella finale playoff davanti ad un pubblico caldo, rumoroso e commosso.
A distanza di due anni dall’ultima volta, Buonocore si rende artefice di un’altra incredibile promozione. Al Mazzella ci riuscì nella primavera del 2023, quando riportò la Serie D sullo scoglio. Il messaggio degli ultras, apparso a bordocampo su uno striscione eloquente – “Tu sì o’ Bono Core Nuostr” – è il simbolo di un amore già consolidato tra l’allenatore e la piazza. È più di un semplice traguardo tagliato: è una rinascita calcistica. Ora l’obiettivo si sposta, il pensiero va già alla prossima stagione.
La volontà è chiara: confermare quanto di buono fatto nell’ultimo periodo e alzare ulteriormente l’asticella. Si rincorrono anche le prima voci di mercato che evidenzierebbero un possibile ponte diretto tra Ischia e Sant’Egidio alla Vibrata. Due calciatori potrebbero tornare sotto la guida di Buonocore: si tratta del centrale Gabriele Pastore e dell’esterno Giovanni Ballirano, reduce dalla parentesi con il Real Forio.
I due, elementi insostituibili nelle rotazioni gialloblù quando il tecnico era alla guida, sono seguiti dalla società abruzzese per rinforzare l’organico. Sono infatti due pedine che conoscono bene Buonocore e la sua filosofia, e che potrebbero essere fondamentali per affrontare l’Eccellenza con ambizione. Intanto, a Sant’Egidio alla Vibrata si festeggia: cori, abbracci, striscioni e lacrime di gioia. Dopo anni di attesa, delusioni e speranze, la Santegidiese torna dove merita di stare, grazie al “core bono” di un allenatore che ha saputo prendersi tutto, in campo e fuori. E questo, forse, è solo l’inizio.
Il Dispari
