Disastro Italia, Spalletti umiliato in Norvegia: rischiamo di saltare il terzo Mondiale!

Azzurri travolti, schiantati a Oslo sotto la pioggia. Il primo posto del girone è già un miraggio, spettro spareggi all’orizzonte
OSLO (Norvegia) - Sotto la pioggia dell'Ullevaal Stadion di Oslo l'Italia di Luciano Spalletti cade rovinosamente 3-0 contro la Norvegia in quello che è stato il debutto degli azzurri nel Gruppo I valido per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Per Haaland & Co. una vittoria cruciale che li mantiene al primo posto del gruppo (9 punti e +10 differenza reti) e li porta sempre più vicini al pass Mondiale (che manca da Francia 1998) a differenza dell'Italia che rischia l'ennesimo drammatico fallimento: infatti la situazione degli azzurri si complica ulteriormente perché oltre a restare a 0 punti (con la Moldavia che ha perso le prime due partite) ha pure un pesante -3 nella differenza reti.
L'Italia per ambire al 1° posto dovrà vincere tutte le partite, possibilmente con più gol di vantaggio, e ribaltare il 3-0 odierno nel match di ritorno (16 novembre) e poi vedere la differenza reti. Lo spauracchio del 3° playoff è dietro l'angolo (si qualificano 16 squadre, le 12 migliori seconde, divise in quattro gruppi da quattro squadre, dove si affronteranno in gare a eliminazione diretta con semifinali e finale, 26 e 31 marzo 2026.
Norvegia-Italia, la partitaL'Italia ha il pallino del gioco a livello di palleggio ma non crea occasioni e, soprattutto, soffre le accelerazioni di Nusa e al 14' il giocatore del Lipsia serve benissimo il taglio di Sorloth che davanti a Donnarumma non fallisce con il mancino per l'1-0. Subito il gol la squadra di Spalletti ricomincia il forcing nell'area dei padroni di casa con azioni molto manovrate ma non riesce mai impegnare Nyland a differenza di Sorloth e Nusa: al 31' il giocatore dell'Atletico Madrid impegna seriamente Donnarumma con un tiro sul primo palo da limite dell'area piccola e al 34' arriva il raddoppio con Nusa che semina Rovella e Di Lorenzo, si accentra e con il destro dal limite firma il 2-0. Alla festa manca solo Haaland, l'attaccante del City non vede un pallone per quasi tutto il primo tempo ma al 41' gliene arriva uno al bacio dal "bolognese" Odegaard che con un filtrante perfetto lo mette davanti a Donnarumma, dribbling e appoggio a porta vuota per il 3-0. Ad inizio ripresa dentro Frattesi per Rovella ma la musica non cambia, l'Italia chiude nella sua metà campo la Norvegia ma senza mai creare un vero pericolo o un'occasione anzi, solo il palo salva gli azzurri colpito da fuori area da Berge. Il primo tiro in porta dell'Italia arriva al 92' con un debole colpo di testa di Lucca.
Nel Gruppo I (quello dell'Italia) Israele batte in rimonta l'Estonia a Tallin per 3-1 trascinata dalla doppietta di Biton (39' e 49') con il rigore di Abu Fani al 90' e si porta alle spalle della Norvegia (6 punti). Nel Gruppo L debutto vincente per la Croazia di Modric che domina in Gilbilterra 7-0 grazie alle doppiette di Pasalic (28' e 30'), Ivanovic (60' e 63') e Kramaric (77' e 80') con 4 assist firmati da Perisic che trova anche la gioia personale al 73', mentre lo scontro diretto al vertice vede la Repubblica Ceca rimanere imbattuta (9 punti) dopo il successo in casa contro il Montenegro per 2-0 (Hlozek al 23' e Schick al 65'). Nel Gruppo J il Belgio stecca la sua prima partita pareggiando a domicilio la Macedonia del Nord per 1-1 (De Cuyper al 28' e Alioski all'87) ed il Galles ringrazia perché supera il Liechtenstein per 3-0 (Rodon 40', Wilson 66', Moore 69')e si prende la vetta del gruppo a quota 7 punti (+2 sulla Macedonia del Nord).
OSLO (Norvegia) - Sotto la pioggia dell'Ullevaal Stadion di Oslo l'Italia di Luciano Spalletti cade rovinosamente 3-0 contro la Norvegia in quello che è stato il debutto degli azzurri nel Gruppo I valido per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Per Haaland & Co. una vittoria cruciale che li mantiene al primo posto del gruppo (9 punti e +10 differenza reti) e li porta sempre più vicini al pass Mondiale (che manca da Francia 1998) a differenza dell'Italia che rischia l'ennesimo drammatico fallimento: infatti la situazione degli azzurri si complica ulteriormente perché oltre a restare a 0 punti (con la Moldavia che ha perso le prime due partite) ha pure un pesante -3 nella differenza reti.
L'Italia per ambire al 1° posto dovrà vincere tutte le partite, possibilmente con più gol di vantaggio, e ribaltare il 3-0 odierno nel match di ritorno (16 novembre) e poi vedere la differenza reti. Lo spauracchio del 3° playoff è dietro l'angolo (si qualificano 16 squadre, le 12 migliori seconde, divise in quattro gruppi da quattro squadre, dove si affronteranno in gare a eliminazione diretta con semifinali e finale, 26 e 31 marzo 2026.
Norvegia-Italia, la partitaL'Italia ha il pallino del gioco a livello di palleggio ma non crea occasioni e, soprattutto, soffre le accelerazioni di Nusa e al 14' il giocatore del Lipsia serve benissimo il taglio di Sorloth che davanti a Donnarumma non fallisce con il mancino per l'1-0. Subito il gol la squadra di Spalletti ricomincia il forcing nell'area dei padroni di casa con azioni molto manovrate ma non riesce mai impegnare Nyland a differenza di Sorloth e Nusa: al 31' il giocatore dell'Atletico Madrid impegna seriamente Donnarumma con un tiro sul primo palo da limite dell'area piccola e al 34' arriva il raddoppio con Nusa che semina Rovella e Di Lorenzo, si accentra e con il destro dal limite firma il 2-0. Alla festa manca solo Haaland, l'attaccante del City non vede un pallone per quasi tutto il primo tempo ma al 41' gliene arriva uno al bacio dal "bolognese" Odegaard che con un filtrante perfetto lo mette davanti a Donnarumma, dribbling e appoggio a porta vuota per il 3-0. Ad inizio ripresa dentro Frattesi per Rovella ma la musica non cambia, l'Italia chiude nella sua metà campo la Norvegia ma senza mai creare un vero pericolo o un'occasione anzi, solo il palo salva gli azzurri colpito da fuori area da Berge. Il primo tiro in porta dell'Italia arriva al 92' con un debole colpo di testa di Lucca.
Tuttosport