I «tavoli» di casa Bari tra acquisti e cessioni
Una prima frenata c’è. Il mercato del Bari negli ultimi giorni non ha registrato sussulti. E se da un lato è comprensibile che non si potesse proseguire al ritmo di un colpo al giorno, dall’altro un concetto deve essere chiaro: l’opera è ancora molto lunga.
Le lacune riguardano tutti i reparti che al momento contano ancora potenziali esuberi o elementi poco funzionali al 4-3-3 che vuole disegnare il neo allenatore Fabio Caserta. Nessun indugio: servono non meno di quattro elementi di assoluto spessore (cinque se dovesse partire Dorval, come appare probabile), nonché altre due-tre alternative adeguate. Dunque, sette-otto innesti. Magari provando ad acciuffare qualche colpo che possa scaldare la piazza. La campagna abbonamenti non è partita, ma la disaffezione della piazza è evidente. Oggi la platea che rinnoverebbe la fiducia ai Galletti rasenterebbe i minimi storici. Si riparte da nove ufficialità: il portiere Michele Cerofolini (26 anni, dal Frosinone), il terzino destro Lorenzo Dickman (28, dal Brescia), i difensori centrali Sheriff Kassama (20 anni, dal Trento) e Dimitris Nikolaou (26enne dal Palermo), il regista Matthias Verreth (27, dal Brescia), la mezzala Riccardo Pagano (21, dalla Roma), i centravanti Gabriele Moncini (29, dal Brescia) e Christian Gytkjaer (35, svincolato dopo l’esperienza al Venezia), l’esterno Emanuele Rao (19, dal Napoli che lo ha tesserato dopo il fallimento della Spal). Ecco, però, le necessità reperire.
Si attendeva Nosa Obaretin: il ritorno del 22enne difensore dal Napoli sembrava una semplice formalità, fin quando non è emersa qualche sirena dalla serie A (Cremonese e Pisa su tutte). Ora bisognerà attendere: non è intenzione della dirigenza pugliese insistere qualora il ragazzo non fosse del tutto convinto. La batteria dei centrali, però, andrà in ogni caso completata: al momento ci sono Kassama e Nikolaou, oltre Vicari che potrebbe anche essere un possibile partente, sebbene per ora non si registrino offerte concrete. Uno o due (se fosse ceduto il 30enne romano) innesti sono indispensabili. Dialoghi sono avvenuti per Andrea Cistana, 28enne che si è appena liberato dal Brescia. Così come piace molto Giorgio Cittadini, 23 anni, di proprietà dell’ Atalanta, reduce da un’annata al Frosinone condizionata da un grave infortunio: su di lui, però, è in netto vantaggio lo Spezia. La corsia destra potrebbe essere al completo con Dickman e Pucino: il 34enne napoletano non è inamovibile, ma se non dovesse avere altre opportunità non scatterà per ora la caccia ad un altro elemento. A Caserta piaceva Tommaso Cassandro, 25enne del Como che ha avu lo scorso anno a Catanzaro. A sinistra, invece, comanda la vicenda Dorval: il 24enne franco-algerino ha alcune richieste dall’estero, ma il Bari vorrebbe ricavare una somma superiore al milione. L’ impressione è che si vada comunque verso un addio. Due i possibili sostituti: Giacomo Quagliata, 25enne già transitato dai Galletti nel 2018-19, in serie D e ora alla Cremonese oppure Edoardo Pieragnolo, 22enne del Sassuolo. Si potrebbe pensare anche a cambiare completamente la corsia mancina se partirà Alessandro Tripaldelli che lo scorso anno è stato una comparsa.
TRE CENTROCAMPISTI Verreth è il regista designato, Benali in teoria sarebbe l’immediata alternativa, data la posizione ricoperta dal libico negli ultimi due campionati. Caserta, però, lo vede anche come interno di palleggio. Quindi, Pagano è oggi l’unica mezzala di ruolo. In ogni caso, occorrono tre innesti: due mezzali titolari e un’altra come alternativa, oppure, se Benali (sempre se resterà) va nel comparto delle mezzali, allora servirebbe un altro play. Il reparto va decisamente rinforzato. Il grande obiettivo sarebbe Liam Henderson 29enne svincolato e già biancorosso da gennaio a giugno 2018: al momento, però, lo scozzese aspetta una chiamata dalla serie A. Vivo il dialogo con il Frosinone per Francesco Gelli 28 anni, reduce dalla parentesi alla Cremonese: una pista da seguire. Così come non si perde di vista il ritorno di Nunzio Lella, 25 anni, dal Venezia: un affare alla portata, ma manca l’intesa sull’acquisto a titolo definitivo. E a proposito di revival, Leonardo Benedetti (grande protagonista nel 2022-23) avrebbe le caratteristiche ideali cercate dai pugliesi, ma la Sampdoria (proprietaria del cartellino) chiede cifre piuttosto elevate per cederlo. Attenzione, infine, a due elementi del Sassuolo: Edoardo Iannoni, 24 anni, piace al Bari dallo scorso torneo, mentre il 20enne Andrea Lipani ha il vantaggio di disimpegnarsi sia da mezzala, sia da regista. Tra i giovani, è stato seguito il 20enne Giovanni Giunti (Perugia).
DUE ESTERNI E UN CENTRAVANTI Ecco, infine, le esigenze per il reparto avanzato. Soprattutto le ali vanno reperite visto che per ora si conta solo sul rilancio di Sibilli e sul giovane Rao. In rosa ci sarebbero pure Giacomo Manzari e Gaston Pereiro, ma entrambi per caratteristiche (trequartisti più che esterni) non sembrano funzionali al progetto tattico. Interessa Mirko Antonucci 26enne dello Spezia, ma il dialogo è condizionato da un ingaggio piuttosto alto. Potrebbe anche tornare d’attualità Anthony Partipilo, 31enne barese rientrato al Parma dopo il prestito al Frosinone. Erano stati seguiti pure i giovani Filippo Distefano della Fiorentina e Dominic Vavassori (Atalanta), ma ormai si stanno accasando rispettivamente a Carrarese e Juve Stabia. Infine, sarebbe opportuno completare il pacchetto delle punte pure almeno con un under: Gytkjaer e Moncini, infatti, non sono necessariamente alternativi l’ uno all’ altro, ma potrebbero anche fare coppia in caso di necessità. E allora una freccia in più farebbe comodo. Interessano i 22enni Daniele Montevago (Perugia) e Guglielmo Mignani (due stagioni a suon di gol nella Pianese, in Serie C), ma altre idee sono al vaglio.
La Gazzetta del Mezzogiorno