Juve, mercato bloccato ma non sei la Lazio! Ritardo dietro l'angolo, promessa a Tudor non rispettata

TORINO - Le difficoltà nel mercato in uscita, denominatore comune alle ultime estati in salsa bianconera, stanno condizionando le operazioni in entrata. E, così, la stagione della Juventus di Tudor, che scatterà dalla Continassa tra quattro giorni soltanto, rischia di cominciare subito in salita. Il tecnico croato, complice un periodo di preparazione ai minimi termini causa Mondiale per Club, aveva avanzato la richiesta di poter lavorare con un gruppo già il più definito possibile, fin dai primi giorni di ritiro. Ma, evidentemente, non sarà così. La casella degli acquisti - al di là dell’attesa per l’ufficialità dell’affare Conceiçao con il Porto, dal momento che l’esterno portoghese non sarebbe comunque un volto nuovo in gruppo - è malinconicamente ferma al nome di Jonathan David. Intendiamoci: la punta canadese rappresenta un innesto di peso, per il pedigree che si porta dietro, oltre che un colpo di mercato particolarmente riuscito, alla luce della condizione di svincolato con cui è stato ingaggiato, una volta conclusa l’esperienza al Lilla.
Ma è evidente come, con la clessidra arrivata a segnare gli ultimi giorni di luglio, Tudor si attendesse uno scenario differente in cui iniziare a mettere benzina nelle gambe dell’organico e, soprattutto, in cui cominciare ad affinare l’intesa tra gli uomini chiave del nuovo progetto tecnico. E invece. E invece David è pronto ad andare alla scoperta del mondo Juventus, ma non è detto che al suo fianco entro giovedì si aggiunga qualcun altro. Certo, manca poco per incastrare il tassello Sancho. Ma quel poco, giust’appunto, coincide con almeno un’operazione in uscita, se non due. E, però, Comolli ha ereditato una situazione difficile, da quel punto di vista, senza esser riuscito - finora - a imprimere di suo pugno un’accelerata per sbloccare l’impasse. Così, nelle ore precedenti al raduno, saranno tanti i volti col destino già segnato a percorrere la consueta “passerella” davanti al J Medical per le visite mediche di rito.
Da Arthur a Djalò, attingendo all’ampio parco dei giocatori di rientro da un prestito, da Vlahovic a Douglas Luiz, arrivando a ben pià pesanti e pressanti equivoci all’interno della rosa bianconera. La Juventus rischia, insomma, di riscoprirsi “in ritardo” già ai nastri di partenza, per una questione di brillantezza atletica e per una di completezza dell’organico. Anche perché le dirette concorrenti, a partire dal Napoli campione d’Italia, non restano a guardare: il club di De Laurentiis si è già rinforzato con sei acquisti, uno in più dell’altrettanto scatenato Como, mentre anche le varie Inter, Milan e Atalanta sono più avanti nel lavoro. Al punto che, alle spalle dei bianconeri, almeno da un punto di vista numerico, c’è soltanto la Lazio. Per l’ovvia ragione di aver subito, nella sessione in corso, il blocco totale del mercato...
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