<p>Di Gregorio, solo Juve: perché ha snobbato il City. Perin via: chi arriva</p>

C’è chi dice no. La Premier League sarà anche il campionato più bello e ricco del mondo, eppure non è ancora in grado di comprare tutto e tutti. Per fortuna, verrebbe da dire. Ecco perché il caso di Michele Di Gregorio potrebbe quasi fare scuola in tal senso. Il portierone bianconero un anno fa aveva detto no al Liverpool (gli avrebbe garantito uno stipendio superiore) per approdare alla Vecchia Signora; mentre nei giorni scorsi ha declinato le avance di un’altra big inglese come il Manchester City per restare alla Juve. Perché sì, i soldi - si sa - sono sicuramente importanti, ma non fanno la felicità. Motivo per cui l’Uomo DiGre, come è stato affettuosamente ribattezzato dai tifosi juventini, ha deciso di non ascoltare le sirene di mercato provenienti da Oltremanica. Ederson, infatti, ha ricevuto due ricche offerte dal Galatasaray e da un club arabo: il futuro del portiere brasiliano appare pertanto in dubbio. Tanto che Pep Guardiola sta già studiando il mercato a caccia di un sostituto.
A tal proposito il nome di Di Gregorio fa parte della short list del City per il ruolo di nuovo numero uno. Un feeling di vecchia data destinato a restare tale senza tramutarsi in nulla di più, visto che Michele vuole restare alla Juventus ancora a lungo. Il sogno dell’estremo difensore di Corsico è di aiutare la Vecchia Signora a tornare ai vertici del calcio italiano, vincendo dei trofei. Insomma, il bello deve ancora venire secondo l’ex Monza, che è convinto di poter aiutare i bianconeri a riconquistare quella testa della classifica occupata a lungo in passato. Bye bye City: per la gioia di Igor Tudor che stravede per Di Gregorio a differenza del predecessore Motta. Il tecnico di Spalato, infatti, non ha rinunciato neanche per un minuto al portiere nelle gare ufficiali della sua gestione. Una stima ricambiata e premiata dalla parata fantastica nei minuti finali dell’ultima giornata in quel di Venezia, quando DiGre ha griffato la qualificazione in Champions evitando il pareggio dei lagunari. L’arrivo di François Modesto come dt farà il resto, dato che il dirigente francese ha avuto l’estremo difensore alle proprie dipendenze al Monza e l’aveva consigliato pure al Nottingham Forest due anni fa. Insieme vogliono rifare grande la Juve. Il futuro di Di Gregorio, infatti, sarà solamente a tinte bianconere. Al limite con qualche venatura d’azzurro, qualora Rino Gattuso dovesse accorgersi di lui per la Nazionale dopo che Spalletti per anni l’ha, inspiegabilmente, ignorato.
Perin in uscita: la Juve pensa al ritorno di AuderoAlle spalle dell’Uomo DiGre continuano le manovre per la scelta del nuovo secondo portiere. Mattia Perin, infatti, rimane in uscita e la Juve sta intensificando i contatti per il ritorno in bianconero di Emil Audero, che è in uscita dal Como a causa dello scarso feeling con Cesc Fabregas. Un’occasione doppia di mercato visto che l’italo-indonesiano rappresenta un’opzione molto utile in chiave liste, essendo inscrivibile come prodotto del settore giovanile. Mica male. Ecco perché l’opzione del suo ritorno alla Continassa sta prendendo sempre più quota negli ultimi giorni come svelato 72 ore fa. Prima però va trovata una sistemazione a Perin, la cui storia con la Vecchia Signora appare ormai ai titoli di coda. Anzi: è proprio finita.
WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE
Tuttosport