Milan-Bologna 0-1 gli emiliani alzano la Coppa Italia e vanno in Europa League

“Si muove la città”, cantava Lucio Dalla e torna a casa gonfia di estasi e con quel titolo che inseguiva da 51 anni.
Il Bologna, spinta dia 30mila tifosi che hanno colorato di passione, striscioni e bandiere l'Olimpico di Roma, si prende la Coppa Italia e canta a squarciagola la sua gioia davanti a Luca Carboni, Laura Pausini, Cesare Cremonini e Gianni Morandi, che non volevano perdersi la rincorsa al grande sogno rossoblù.
Vincenzo Italiano sfata il tabù dopo le sue tre finali perse con la Fiorentina in meno di due anni tra coppe nazionali e Conference League, si prende la sua rivincita personale, conquista un'intera piazza e lascia il Milan di Sergio Conceicao senza Europa per il prossimo anno.
Per il Diavolo si chiude una stagione storta che poteva essere solo in parte raddrizzata dal successo nella coppa nazionale che le avrebbe garantito denaro da spendere per ritornare protagonista. Ma di fronte ha trovato un Bologna che ha fatto della grinta, dell'aggressività e del coraggio le sue armi migliori.
Tutti spinti da una tifoseria e una cittadinanza che ha traslocato per un giorno nella città eterna per prendersi un trofeo che fa la storia.
Da qui inizia un novo ciclo, partito da Snisa Mihajlovi e proseguito poi con Thiago Motta che aveva portato i rossoblù in Champions. E ora la Coppa Italia. In Curva Nord, quella del Bologna, si piange, in tribuna Cremonini e compagni si abbracciamo commossi davanti agli occhi di Jannik Sinner, arrivato allo stadio per dare grinta e slancio ad una squadra rossonera che non ha trovato le armi giuste per imporsi e stravolgere l'inerzia di un match che un Bologna affamato ha subito voluto prendere in mano.
Il Bologna vince di misura dopo gli ultimi minuti di corrida contro il Milan sciupone e deluso. Gli emiliani alzano di nuovo la Coppa Italia dopo 51 anni.
Una vittoria maturata nel secondo tempo
In avvio di ripresa emiliani ancora aggressivi.
Ndoye porta in vantaggio il Bologna al 53’: destro vincente dello svizzero, bravissimo a inserirsi e ad andare in rete dopo la chiusura di Theo Hernandez su Orsolini, che era stato cercato da un filtrante di Fabbian
Il Milan si riversa in pressing e si rende pericoloso al 67’: cross basso di Reijnders per Joao Felix, che calcia però malissimo col mancino. Pallone a lato.
Al 77' ci riprova Ndoye: potente sinistro dal limite dell'area dello svizzero, ma questa volta il suo tentativo termina a lato.
Scorrono rapidi i minuti con i rossoneri in assetto d’assalto
Sei i minuti di recupero con gli emiliani momentaneamente in 10 uomini. Tutta la panchina rossonera in piedi. E il Bologna vince e conquista la Coppa Italia dopo 51 anni
Milan vs Bologna - Finale Coppa Italia Frecciarossa 2024/2025 - Dan Ndoye scores goal 0-1 (LaPresse)
14/05/2025
Azione collettiva del Bologna con palla che arriva a Ndoye che si accentra e poi conclude battendo Maignan
La prima metà gara all’Olimpico di Roma termina in parità a reti inviolate
Gara dai ritmi elevati, il Bologna attacca maggiormente ma la prima occasione è del Milan con Leao, che salta secco Lucumì e mette al centro un cross basso, su cui Jimenez conclude sopra la traversa.
All’8’ la risposta dei felsinei: su una punizione battuta da Miranda, Castro sfiora solamente di testa, impegnando Maignan che respinge. Poi Fabbian non riesce a ribadire in rete da distanza ravvicinata.
Occasione di vantaggio per i rossoneri al 10’. Mischia in area rossoblù, Jimenez affonda a destra e mette al centro un cross teso, con Skorupski bravissimo sull'intervento involontario di Beukema. Poco dopo il portiere polacco si salva anche sul tap-in di Jovic.
Spinge il Bologna al 26’: sugli sviluppi di un corner spazio per Miranda, ma lo spagnolo calcia debolmente verso Maignan, che blocca senza problemi
I minuti scorrono ma le due squadre si annullano nelle conclusioni a rete. Molto agonismo e tensione in campo che l'arbitro contiene a stento.
Dopo 2' di recupero squadre all'intervallo sul risultato di 0-0 all'Olimpico
Milan (3-4-2-1): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Jimenez, Fofana, Reijnders, Theo Hernandez; Puslic, Leao; Jovic. All. Conceiçao
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Beukema, Lucumí, Miranda; Ferguson, Freuler; Orsolini, Fabbian, Ndoye; Castro. All. Italiano
All’Olimpico di Roma il Milan affronta il Bologna nella finale di Coppa Italia. Calcio d’inizio alle 21. Una sfida dai molteplici interessi: non soltanto perché le due squadre si sono affrontate appena pochi giorni fa in campionato, quando i rossoneri si sono imposti 3-1 grazie alla doppietta di Santiago Gimenez e al gol di Christian Pulisic, che hanno ribaltato l'iniziale vantaggio emiliano firmato da Riccardo Orsolini.
L’incontro di questa sera rappresenta per il Milan probabilmente l’ultima occasione per accedere alla prossima edizione dell'Europa League e vincere il secondo trofeo della stagione, dopo la Supercoppa italiana.
Per gli emiliani vincere questa sera può essere l'obiettivo principale della stagione: conquistare quel trofeo che manca dalla bacheca felsinea da ben 51 anni.
Si è complicato all'ultimo minuto l'esodo dei tifosi rossoblù alla volta di Roma, per la finale di Coppa Italia. Diversi gruppi ultras rossoblù attendevano dieci pullman per partire alla volta della capitale. I mezzi non si sono presentati, l'organizzatore è risultato irreperibile e così più di 500 tifosi rossoblù, con biglietto per Bologna-Milan già in tasca, si sono dovuti reinventare il viaggio all'ultimo minuto. E' in programma alle 16.30 a Ponte Milvio il raduno dei tifosi del Bologna, che poi in corteo sfileranno verso l'Olimpico e la Curva Nord. Sono circa 30.000 i bolognesi attesi per la finale, l'esodo più massiccio della storia sportiva della città.
Lukasz Skorupski, portiere del Bologna (gettyimages)
14/05/2025
Tutto in una notte: Milan e Bologna si giocheranno stasera a partire dalle ore 21 la Coppa Italia. Chi vince festeggia ben due volte: l'ambìto trofeo e l'ingresso automatico alla prossima edizione dell'Europa League. Sul campo (bagnato) dell'Olimpico Italiano e Conceicao manderanno le migliori formazioni possibili, quelle che ad oggi hanno reso al meglio in lungo e in largo per lo stivale nel campionato di serie A nel nome del talento e della rapidità di gioco. Lo stadio capitolino sarà tutto esaurito, metà rossonero e metà rossoblu con molti tifosi ‘vip’ in tribuna.
Rai News 24