Pallanuoto, Settebello in caduta libera: battuto anche dal Montenegro ai Mondiali

“La ferita non è stata rimarginata”. Il Settebello perde con il Montenegro (12-8) nella semifinale mestissima per il quinto posto ai Mondiali di Singapore. Per gli azzurri di ct Sandro Campagna resta solo una sfida per il 7° posto che giocherà tra la perdente di Stati Uniti e Croazia. La sconfitta ai quarti contro la Grecia, soprattutto per come è arrivata (e con la ginocchiata di Matteo Iocchi Gratta sott’acqua a un avversario), ha tagliato le gambe alla nazionale nel primo appuntamento internazionale, quello che avrebbe dovuto segnare una ripartenza dopo le dolorose Olimpiadi di Parigi quando gli azzurri sono stati vittime di un clamoroso errore arbitrale. Le loro proteste hanno poi portato alla squalifica di sei mesi, terminata solo ad aprile scorso.
Campagna: “Ferita della Grecia ancora non rimarginata”Nessuna scusante, solo tanto lavoro da fare: il margine c’è, dice il ct, che non nega di aver sbagliato contro i Greci, una batosta che ancora produce durissime conseguenze: “Una ferita che ha ancora degli strascichi, anche per come è arrivata. Ci abbiamo lavorato in questi giorni per risollevare la truppa, non ci sono riuscito. Mi dispiace”. Campagna, nell’analizzare la gara col Montenegro, spiega: “Brutto risultato anche perché la partita ci è scivolata via proprio quando stavamo giocando abbastanza bene, la prestazione tutto sommato non è stata malvagia, abbiamo prodotto, ma ci è mancato il tiro, la qualità, la decisione. Trovare stimoli per queste partite è più difficile per tutti. L’ho detto ai ragazzi, soprattutto ai più giovani, che devono imparare a masticare qualcosa di marrone che non è cioccolata, perché è così che si cresce se si vogliono ottenere grandi obiettivi. Non c’è dubbio che questo percorso sia nato non sotto una buona stella, però abbiamo tanto tempo per fare i giusti correttivi, non sono preoccupato, la squadra ha un valore superiore a questo, bisogna solo lavorare e migliorare sotto tanti punti di vista, non soltanto tecnico tattico. Cosa ho detto a Iocchi Gratta? Ci parlerò, da solo, alla fine”.
Velotto: “Uno dei tornei più brutti del Settebello”Alessandro Velotto, 30 anni, centrovasca, non nasconde tutta la sua delusione: “Queste sono le partite peggiori da giocare perché ti porti dietro ancora il quarto di finale. Questo torneo è stato veramente forse uno dei più brutti che il Settebello abbia mai giocato. Non c’è stata energia, quella che ci caratterizza. Dobbiamo confrontarci tra di noi. Mi dispiace veramente tanto, chiediamo scusa, fa male. Noi per primi facciamo sacrifici, è difficile anche per chi ci segue vedere poi queste partite. Ma quando perdi il quarto di finale alla fine il torneo è fallimentare”.
Di Somma: “Mondiale fallimentare”Anche per Edoardo di Somma, l’attaccante genovese, 28 anni, molto rammarico: “Con la Grecia eravamo meno aggressivi di loro, l’episodio Iocchi Gratta è stato un errore ma può capitare, ci ha comunque tagliatole gambe, ma sin dall’inizio il nostro atteggiamento è stato sbagliato. Ci dispiace, perché comunque è stata una preparazione buona quest'estate, non ci aspettavamo di arrivare così con la Grecia. Una competizione fallimentare, fa male. Analizzeremo gli errori che abbiamo fatto e vedremo come cambiare e poterci migliorare”.
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