Procida, spettacolo e sofferenza: il 5-4 all’Aff 16 Ciro Caruso


Il Procida vince ancora, ma questa volta lo fa con un pizzico di follia. Al termine di una gara dalle mille emozioni, la squadra di mister Citarelli supera l’AFF 16 Ciro Caruso per 5-4 e conquista la seconda posizione in classifica con 15 punti in 6 giornate. Una vittoria che conferma la qualità offensiva dei biancorossi, ma che lascia anche qualche riflessione sulle amnesie difensive nel finale.
L’avvio è da manuale del calcio. Il Procida prende subito il comando delle operazioni, con il solito atteggiamento aggressivo e propositivo voluto da Citarelli. Dopo appena un quarto d’ora arriva il vantaggio: cross di Veneziano e colpo di testa perentorio di Castaldi, che firma l’1-0. Passano pochi minuti e arriva anche il raddoppio: fallo di mano in area, rigore sacrosanto e sul dischetto si presenta Gio Cibelli che, nel giorno del suo compleanno, non sbaglia e fa 2-0.
La squadra non si ferma e continua a spingere. Prima dell’intervallo, il capitano Costagliola chiude la prima frazione sul 3-0, ribadendo in rete una respinta del portiere dopo una conclusione potente dalla distanza. Una prima parte di gara perfetta, con un Procida padrone del campo, corto, veloce e letale quando attacca la profondità.
Nella ripresa, però, i padroni di casa provano a riaprirla con un gol in avvio (3-1), ma la risposta del Procida è immediata. Ancora Castaldi, scatenato, si invola verso la porta e firma la doppietta personale per il 4-1. A chiudere il conto sembra pensarci l’azione più bella del match, tutta nello stile Citarelli: triangolazione da manuale tra Costagliola, Cibelli e Invernini, che insacca il 5-1. Un capolavoro tattico e tecnico che sembrava aver posto fine ad ogni discussione.
Sembrava, appunto. Negli ultimi dieci minuti, infatti, il Procida si spegne improvvisamente. Disattenzioni in serie, leggerezze difensive e un rigore nel finale riaccendono l’entusiasmo dell’AFF, che con tre gol in rapida successione si porta sul 5-4. Un blackout che non rovina però l’ottima prestazione complessiva dei biancorossi, ancora una volta spettacolari e determinati nel costruire gioco e occasioni.
Mister Citarelli potrà lavorare in settimana su concentrazione e gestione, ma i numeri parlano chiaro: il Procida continua la sua corsa nei piani alti del campionato, con un attacco devastante (23 reti segnate) e una mentalità da grande squadra. Sabato, al “Mario Spinetti”, arriva La Pasquale Foggia per un’altra sfida da vivere tutta d’un fiato.Procida non si ferma. Cuore, gol e spettacolo, in perfetto stile biancorosso.
Ciro Caruso 4Procida 5
AFF 16 CIRO CARUSO: Castellano, Morelli, Di Zazzo, Caruso, Quartuccio, Di Matteo, Rosa, Trinchillo, Alfano, De Gregorio, Caporale.A disposizione: Esposito, Pierluigi, Artigiano, Variale, Marotta. Allenatore: Enrico Gelotto.PROCIDA FOOTBALL: Capece, Di Maio, Atale, Di Meglio, Muro, Iacono, Costagliola L., Castaldi, Invernini, Ambrosino, Auletta.A disposizione: Veneziano, Muscariello, Costagliola A., Vanzanella, Tymchuk, Lubrano S., Tatafiore, Lubrano Lavadera.
Allenatore: Domenico Citarelli.
Arbitro: Federica Pagano di Caserta; Assistenti: Michele Spalierno, Napoli; Alex Di Mauro, NapoliRETI: CarusoO: P. Esposito, E. Metafora, P. Esposito, L. Caruso; Procida: G. Castaldi, B. Cibelli (Rig.), L. Costagliola, U. Invernini, G. Castaldi
Il Dispari