Spalletti pensa già alla Germania: pronte due "giovani" novità per la sua Nazionale
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Sta per tornare l'Italia e sarà una sfida speciale. Intanto perché c'è la Germania e, come dice Gigi Buffon, che ha splendidi ricordi dal 2006, "non c'è niente di paragonabile a un successo con loro". E soprattutto perché ci giochiamo sia la final four di Nations sia il gruppo di qualificazione mondiale. Per farla breve. Se superiamo i tedeschi, a giugno c'è la Nations a Torino e a settembre cominciano le qualificazioni nel gruppo con la Slovacchia. Se perdiamo, sulla strada di Canada-Usa-Messico 2026 troviamo la Norvegia fin da giugno. Tra poco è tempo di convocazioni. E non sono previste rivoluzioni.
Spalletti ieri ha fatto capire che si riparte dalla Nations. Quindi dal 3-5-2 o 3-5-1-1, a seconda degli interpreti nel ruolo di seconda punta: il sistema più offensivo prevede Raspadori accanto a Retegui (o Kean), l'altro preferisce un trequartista tipo Maldini, o addirittura privilegia l'avanzamento di Barella, per rafforzare una mediana nella quale ci saranno già Ricci, Tonali e Frattesi. Il ct ha parlato della ricerca di un esterno offensivo che crei superiorità: Zaccagni sembra il primo candidato, in lizza anche Politano, che con Conte svolge la doppia fase in fascia; meno chance per Zaniolo, che non si ritrova neanche nella Fiorentina, e per Chiesa: "Purtroppo l'Inghilterra l’ha bocciato. Ha giocato 25 minuti. Deve essere più continuo, serve più fase difensiva". Zaccagni potrebbe introdurre anche una modifica: un 3-4-2-1 con due trequartisti, sistema provato nella tournée Usa un anno fa e poi abbandonato.
Convocazioni ancora ridotte, 23 giocatori più un paio di giovani. Ormai per Spalletti è la dimensione giusta: tutti coinvolti, tutti in panchina. Casadei e Baldanzi sono in primissima fila per entrare nel gruppo, il primo per la straordinaria fisicità, il secondo perché salta l'uomo e crea superiorità. Torna sotto osservazione Folorunsho "che sta facendo benissimo".
In porta, intoccabile Donnarumma, gli altri due posti sono in ballo tra Meret e Carnesecchi ("molto bene questo campionato"), in vantaggio, quindi Vicario, Di Gregorio e Provedel. Non dovrebbero esserci dubbi sul pacchetto difensivo: Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Gatti e Buongiorno sicuri, Comuzzo più di Okoli per l'ultimo posto. Sugli esterni un dubbio: Cambiaso, Dimarco e Udogie non si discutono, Bellanova e Savona meno convincenti, potrebbe liberarsi la casella per Zaccagni o Politano. In mediana Ricci, Rovella, Tonali, Barella e Frattesi sicuri, con Pisilli e Locatelli a giocarsi un altro posto. Casadei e Baldanzi candidati come "giovani" da aggregare. Davanti, Retegui, Kean, Raspadori e Maldini. In lista d'attesa Folorunsho e Lucca.
La Gazzetta dello Sport