Super Musetti al Roland Garros: batte Rune in quattro set e vola ai quarti


Lorenzo Musetti
Parigi, 1 giugno 2025 - All'alba della mezzanotte, Lorenzo Musetti si qualifica ai quarti di finale del Roland Garros. La lunga battaglia contro Holger Rune, mai sconfitto in carriera prima di oggi, consegna al tennista azzurro la sfida che vale la semifinale contro l'americano Francis Tiafoe, che ha sconfitto Altmaier in tre set. Oltre tre ore di gioco e quattro set per sconfiggere il danese, sempre ostico e sempre lottatore, ma il tennis celestiale di Musetti non ha lasciato scampo. Comandando di diritto e col servizio, poi sfondando col rovescio, Lorenzo ha trovato la chiave di volta per accedere ai quarti per 7-5 3-6 6-3 6-2. Lunedì tocca a Sinner contro Andrey Rublev.
Primo set lottatoDue i precedenti tra Rune e Musetti, entrambi ad appannaggio del danese, che ha un gioco spesso attendista, di percentuale, mentre Lorenzo col tempo ha imparato a essere più aggressivo. Infatti, il tennista italiano parte forte, soprattutto col diritto per comandare il gioco e c’è subito il break al primo game. Musetti è bravo a confermare il vantaggio col suo servizio, andando spesso a pizzicare il diritto di Rune, stranamente più falloso del solito. Anche nel terzo game il danese deraglia con diversi errori e concede palla break, ma alla fine il nastro lo salva da un rovescio lungo linea di Musetti e accorcia sul 2-1. L’occasione per Rune giunge al quarto game; prima bello scambio e bella volèe, poi errore di diritto di Musetti per la palla del contro break e alla fine, su scambio ravvicinato, arriva anche la parità: 2-2. I due giocatori si scambiano qualche regalo e sul tre pari Musetti obbliga Rune alla difesa e a un diritto abbondantemente lungo che vale una nuova palla break, ma è annullata con un ottimo lungo linea in accelerazione. E allora si seguono i servizi, ma sul quattro pari Musetti ha un’altra chance di break, sfruttando ancora un Rune non sempre centrato, e stavolta è quella giusta con una ottima difesa da fondo campo: 5-4. Tuttavia, non c’è la parola fine al primo set perché Rune, grazie a due errori di diritto di Musetti, recupera nuovamente il break e impatta sul cinque pari. E’ un set di break e contro break e infatti Rune ne concede un altro con un sanguinoso doppio fallo mandando Musetti, sul 6-5, a servire nuovamente per il parziale. Dopo oltre un’ora di gioco, con due accelerazioni di diritto, Musetti chiude finalmente il conto per 6-4.
Rune impatta, ma Musetti ne ha di piùNon è una partita per cuori deboli, e la durata ne è una conseguenza, così il secondo parziale, pur senza palle break, prosegue nella lotta, con entrambi i giocatori che mantengono i servizi fino al 3-2 per Rune. Qui, il danese si guadagna palla break con Musetti leggermente disattento, ma con una prima vincente a 203 orari l’azzurro annulla. Purtroppo, alla seconda palla break, Musetti sbaglia un rovescio in back che finisce in corridoio e così il primo vantaggio è per Rune: 4-2. In pochi istanti, anche sfruttando una ritrovata prima palla di servizio, Rune si invola per la fuga decisiva sul 5-2. Il danese ha alzato il proprio livello di gioco, soprattutto con il diritto è più incisivo, e Musetti è costretto alle barricate: 5-3. Il nono game di Rune è in ogni caso perfetto, come tutto il secondo set: una bordata di diritto, una di rovescio e smash. 6-3. Nel terzo parziale Musetti reagisce subito, l’azzurro tiene la battuta, poi con una splendida risposta di rovescio propizia tre palle break e alla seconda Rune cede malamente di diritto: 2-0. C’è da lottare, e Musetti lo fa bene nel terzo game, che chiude con una ottima prima di servizio: 3-0. Il danese non è certo un tipo che si arrende e accorcia, ma Musetti gioca un game superbo e con uno splendido passante in back di rovescio vola sul 4-1. Si procede con i servizi, con sportellate da fondo campo ma anche docili smorzate e volèe. Sul 5-3 per Musetti arriva il momento decisivo. Rune rende la vita dura e sale 30 pari, ma Musetti gioca una splendida seconda palla di servizio e nel punto successivo accelera due volte di diritto per chiudere con il classico rovescio lungo linea: 6-3 e due set a uno. Musetti sente l’inerzia della partita dalla sua parte e anche a inizio quarto set sono i suoi colpi a fare la differenza. Un passante di rovescio, con tecnica sublime ed eleganza eccezionale, consegna subito due palle break che Musetti concretizza con un formidabile diritto incrociato che piega il polso a Rune. Lorenzo è in palla, soprattutto sfonda spesso con il diritto, poi c’è il servizio, che lo aiuta, ed è immediatamente 2-0. La partita è spettacolare, anche se lunga, ma il talento dei due tennisti è evidente a suon di grandi colpi. Rune non è da meno, e accorcia sul 2-1, dando l’impressione di essere ancora dentro il match, ma Musetti risponde tenendo il suo servizio per mantenere il vantaggio sul 3-1. Non esistono game facili in una partita del genere e Musetti non si scompone e guadagna una palla per il doppio break nel quinto game, con una difesa eccezionale e un passante fotonico di diritto, poi ci pensa Rune a sparare in corridoio ed è magicamente 4-1. L’azzurro conferma l’allungo e, sparando un servizio sulla linea, va in fuga sul 5-1, con Rune che prolunga la partita al game successivo tenendo senza troppi problemi la battuta: 5-2. Musetti non tentenna e manda la spallata decisiva all’ottavo game, chiudendo la partita con un portentoso servizio esterno all’incrocio delle righe. Lorenzo si qualifica dunque ai quarti di finale del Roland Garros dopo oltre tre ore di lotta per 7-5 3-6 6-3 6-2. Ora Francis Tiafoe.
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