Affari e voti a Lecce, in corso gli arresti: nessuna misura per l'ex assessore regionale Delli Noci

Giovedì 03 Luglio 2025, 08:03
La Finanza di Lecce sta eseguendo l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Angelo Zizzari dopo gli interrogatori preventivi del 10 e 11 giugno che hanno riguardato 11 persone, accusate a vario titolo e secondo le rispettive responsabilità di associazione per delinquere in relazione all'inchiesta su presunti favori in cambio di aiuti elettorali. Non ci sono misure per Alessandro Delli Noci, l'ex assessore regionale allo Sviluppo economico che si è dimesso durante l'interrogatorio anche da consigliere regionale.
In carcere è finito l'imprenditore Alfredo Barone, 69 anni, di Biella (ex sindaco di Parabita), che per i pm Massimiliano Carducci e Alessandro Prontera sarebbe stato il perno del sistema. Domiciliari per il suo socio Marino Congedo, 82 anni, di Galatina. Domiciliari per Maurizio Laforgia, ingegnere barese, ritenuto il tramite tra Delli Noci e gli imprenditori. Per altri indagati sono stati disposti i domiciliari o misure interdittive. Nei confronti di Delli Noci il gip non ha riconosciuto la sussistenza delle esigenze cautelari, a seguito delle dimissioni.
Nell'inchiesta sono ricostruiti diversi presunti episodi corruttivi che riguardano non solo il Comune di Lecce ma anche i finanziamenti della società regionale Puglia Sviluppo e altri enti locali del Salento.
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