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Apple sta per sostituire Siri con ChatGPT o Claude?

Apple sta per sostituire Siri con ChatGPT o Claude?

Apple ha sempre fatto tutto in casa. Dall’iPhone ai chip, dal software all’ecosistema. Ma ora sta per infrangere una delle sue regole più sacre. Il motivo? Siri è un disastro e Cupertino lo sa.

Siri sta per trasformarsi: Apple pronta ad affidarsi a ChatGPT e Claude?

Secondo Bloomberg, Apple sta considerando di affidare il cervello di Siri ad OpenAI e Anthropic. Sì, l’azienda che ha sempre predicato l’indipendenza tecnologica sta bussando alla porta dei concorrenti. La notizia è clamorosa per un motivo semplice: Apple non chiede mai aiuto. Quando lo fa, significa che la situazione è davvero critica.

Ma cosa sta succedendo esattamente? Apple continua a lavorare internamente su “LLM Siri” (il nome in codice del progetto), ma nel frattempo ha chiesto a OpenAI e Anthropic di addestrare versioni dei loro modelli AI per testare l’integrazione sui server Apple. È come se Ferrari chiedesse a Mercedes di progettare il motore della sua prossima supercar.

Apple è stata costretta a rimandare la nuova Siri AI dal 2025 al 2026 (o anche oltre) a causa di una serie di problemi tecnici. E nel frattempo, è rimasta indietro nella corsa all’AI. Mentre Google, OpenAI e Anthropic correvano, Cupertino camminava.

Siri, l’assistente che doveva rivoluzionare il mondo, è diventato uno scherzo. Basta chiedergli di fare qualcosa di più complesso di “che tempo fa” e risponderà con frasi preconfezionate del 2011. Attualmente Siri può già passare le domande difficili a ChatGPT, ma Apple sta esplorando un’integrazione molto più profonda con provider AI esterni, come OpenAI e Anthropic.

L’orgoglio di Apple che crolla

Per un’azienda che ha fatto dell’ecosistema chiuso il suo marchio di fabbrica, questa è una resa storica. Tim Cook ha sempre detto che Apple fa le cose “nel modo giusto, non nel modo veloce“. Bene, adesso scopriamo che il “modo giusto” di Apple non funziona nell’era dell’AI.

Se Apple andrà fino in fondo e metterà da parte il suo orgoglio, gli utenti potrebbero avere una Siri finalmente intelligente, un assistente che compete davvero con Alexa e Google Assistant.

Il futuro di Cupertino

Questa mossa potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per la Mela morsicata. Un’era in cui la compagnia dovrà collaborare invece di competere, integrare invece di isolare. È la fine dell’Apple che conosciamo? O l’inizio di una versione più pragmatica e, forse, più forte?

Punto Informatico

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