Bombe, fame e diplomazia

Mentre a Gaza Israele continua a bombardare i civili - oltre 100 morti solo ieri - dopo Francia, Regno Unito e Canada, altri 14 Paesi annunciano di voler riconoscere lo Stato della Palestina. Il ministro degli Esteri francese Barrot chiede lo stop della Gaza Humanitarian Foundation perché “ha provocato un bagno di sangue”. Ma quello che fa più arrabbiare Tel Aviv è il cambio di politica della Germania, che chiede di iniziare subito il percorso verso una soluzione a due Stati, sottolineando come Israele sia “sempre più isolato”. Risponde il ministro israeliano Ben Gvir: “A Berlino dopo 80 anni sostengono di nuovo il nazismo”.
Rai News 24