Cantiere lento. Preoccupazioni per il Fedi Fermi

5 giu 2025

PISTOIA Proprio in questi giorni è emersa una emergenza particolarmente rilevante che per il ’Fedi-Fermi’ rischia di trasformarsi in un...
PISTOIAProprio in questi giorni è emersa una emergenza particolarmente rilevante che per il ’Fedi-Fermi’ rischia di trasformarsi in un disagio bello e buono per il nuovo anno scolastico. Dopo che, ad inizio aprile, in un’ala dell’ex plesso geometri è stato trovato amianto, il cantiere Pnrr per la totale riqualificazione statica e sismica degli edifici ha subito un brusco rallentamento che va a cozzare con le tempistiche ristrette dei progetti finanziati dai fondi europei post-Covid. Da qui l’emergenza per ben dodici classi che potrebbero essere trasferite, temporaneamente, nei moduli prefabbricati di stanza in via Mabellini e che attualmente sono usati dagli studenti dell’istituto ’Einaudi’ pronti, loro sì, a rientrare nel plesso di viale Pacinotti a settembre.
"Sapevamo che l’intervento sul ’Fedi-Fermi’ sarebbe stato quello più complicato – afferma il Presidente della Provincia, Luca Marmo – anche perché nel frattempo siamo passati da un costo di 11 milioni a uno di 13. Il rallentamento di questi ultimi due mesi per la scoperta della presenza di amianto non ci farà raggiungere il "Milestone" (obiettivi intermedi prefissati dal Pnrr, ndr) in scadenza il 31 marzo prossimo ed arrivare al 30 giugno 2026 con collaudi e rendicontazione già fatta. Stiamo lavorando per individuare la soluzione meno impattante possibile e siamo convinti che nel giro di una decina di giorni potremo fornire alla scuola le soluzioni definitive visto che, d’ora in avanti, il cantiere dovrà correre abbastanza velocemente".
S.M.
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La Nazione