Dove conviene acquistare e dove invece affittare casa nel 2025: l’analisi città per città

Nel panorama immobiliare italiano, la decisione tra affitto e acquisto tramite mutuo resta una questione cruciale per molte famiglie e individui. Un recente studio realizzato da Immobiliare.it Insights evidenzia con chiarezza quali sono le città dove conviene maggiormente optare per un mutuo e quelle dove invece affittare è ancora la scelta più vantaggiosa.
Milano, Firenze e Bologna: l’affitto è ancora la scelta miglioreNella metropoli milanese, la rata mensile media di un mutuo si attesta intorno ai 1.889 euro, ben 400 euro superiore rispetto al canone di affitto medio, che è di circa 1.488 euro. Situazioni analoghe si riscontrano a Firenze e Bologna, dove le rate del mutuo superano sensibilmente il canone medio di locazione. A Firenze, l’affitto costa mediamente 1.764 euro contro una rata del mutuo di circa 1.830 euro. A Bologna il divario è simile, con l’affitto medio a 1.086 euro e la rata del mutuo che arriva a 1.314 euro.
Monza, il caso più emblematicoTra tutte le città analizzate, Monza è la località dove il gap tra il costo mensile del mutuo e quello dell’affitto è più significativo. Il canone medio mensile è di circa 991 euro, ben 30% in meno rispetto alla rata del mutuo, che si aggira intorno ai 1.413 euro.
A Roma, Genova e Torino conviene comprareA Roma, nonostante il mercato immobiliare sia generalmente caro, comprare casa è attualmente più conveniente rispetto all’affitto. La rata media del mutuo è infatti di 1.385 euro, leggermente inferiore rispetto ai 1.407 euro necessari per affittare un immobile medio. Situazioni simili si verificano a Torino, con 736 euro per il mutuo contro 794 euro di affitto, e Genova, dove l’affitto supera i 770 euro contro i 621 euro mensili necessari per l’acquisto tramite mutuo.

Tabella confronto
L’abbassamento progressivo dei tassi di interesse deciso dalla BCE ha determinato una maggiore competitività dei mutui rispetto al passato. Negli ultimi 12 mesi, città come Milano (-9%), Bologna (-7%) e Genova (-7%) hanno visto una significativa riduzione delle rate medie dei mutui. Al contrario, gli affitti hanno registrato un aumento generalizzato, soprattutto a Genova (+12%), Padova (+10%) e Torino (+9%).
Luke Brucato, Chief Strategy Officer di Immobiliare.it Insights, sottolinea che “la riduzione dei tassi d’interesse sta modificando concretamente il panorama immobiliare, favorendo in diversi casi l’acquisto rispetto all’affitto, soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione”.
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