Due ponti chiusi nell'Alta: ecco come procedono i lavori

«Dall'inizio dei lavori lo scorso 19 maggio, come Provincia di Padova abbiamo effettuato numerosi sopralluoghi sui cantieri dei ponti n. 3 e n. 4 a San Giorgio in Bosco al fine di monitorare da vicino l’avanzamento delle attività e avere una visione diretta dello stato di avanzamento dei lavori»: così Stefano Baraldo, consigliere della Provincia di Padova con delega alla viabilità, inizia il proprio "report" sul ponte al km 2+080 sul fiume Tergola e sul ponte al km 2+140 sulla canaletta Tergola/Olivetti.
Afferma Baraldo: «Facendo il punto con la ditta esecutrice e il Responsabile Unico del Procedimento possiamo confermare che i lavori stanno procedendo, pur con qualche ritardo legato alla chiusura simultanea di entrambi i ponti. Una scelta voluta dalla Provincia di Padova per realizzare un unico cantiere, così da ottimizzare i tempi di intervento e garantire una maggiore efficienza nella realizzazione delle opere. Parallelamente, è attiva una fitta interlocuzione con il sindaco di San Giorgio in Bosco Nicola Pettenuzzo e l’amministrazione comunale di San Giorgio in Bosco, per monitorare dettagliatamente l’evoluzione del cantiere e ci comunicano i disagi dei cittadini al fine tale di sistemare al meglio i disagi della cittadinanza. Abbiamo inoltre deciso di concentrare i lavori nel periodo estivo, con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto sulla rete scolastica. La Provincia di Padova sta gestendo e amministrando risorse provenienti dal Ministero delle Infrastrutture, destinandole a interventi di messa in sicurezza su ponti e strade del territorio. Questo specifico appalto, del valore complessivo di 700mila euro, rientra all’interno del piano provinciale di manutenzione infrastrutturale, finanziato dal Ministero stesso».
Prosegue Baraldo: «Per quanto riguarda il ponte sul fiume Tergola è stato demolito parzialmente il ponte esistente, inclusi cordoli e parti ammalorate. Si è proceduto con l’allungamento delle pile in alveo e il consolidamento della struttura esistente. Le prossime fasi prevedono la posa dei solai prefabbricati, l’armatura e il getto dei cordoli, la posa dei guardrail e l’asfaltatura finale. Siamo dunque prossimi alla conclusione dei lavori. Per quanto concerne, invece, il ponte sulla canaletta Tergola/Olivetti anche in questo caso è stato demolito il ponte precedente, con il conseguente spostamento dei sottoservizi. Sono state realizzate le fondazioni e posati gli scatolari in cemento. Attualmente si stanno completando il pacchetto stradale e la posa dei sottoservizi. Mancano quindi poche settimane al completamento complessivo dei lavori e alla riapertura della viabilità. Al momento del mio insediamento, ho trovato diverse criticità viabilistiche bloccate, come nel caso del ponte di via Sega, fermo e bloccato. Ci siamo impegnati con determinazione per sbloccare situazioni ferme e ottimizzare i tempi di intervento, mettendo in campo risorse tecniche e amministrative adeguate. Proprio per questo penso che il continuo monitoraggio dei cantiere penso che sia positivo per controllare passo per passo andamento dei lavori, continuando a richiedere sopralluoghi periodici da parte dei tecnici provinciali, per monitorare puntualmente l’andamento dei lavori e aggiornare tempestivamente l’amministrazione comunale».
Padovaoggi