Fiera del Levante, l’edizione 88 guarda al sociale: niente espositori dai paesi in guerra, biglietti a sostegno dell’Unicef

Sarà un’edizione dedicata al presente e all’impegno sociale quella della 88esima Campionaria della Fiera del Levante, in programma a Bari dal 13 al 21 settembre. “Anche noi dobbiamo fare la nostra parte – ha dichiarato il presidente Gaetano Frulli – vogliamo sfruttare al meglio il ruolo strategico della Fiera per poter creare connessioni”. Il tema scelto per quest’anno, “Soffia a Levante: la pace costruisce i ponti, il commercio li attraversa”, risponde a un momento storico particolarmente delicato.
Niente espositori dai paesi in guerra e sostegno all’UnicefCome riportato da Repubblica Bari, tra le principali novità spicca la decisione di non ammettere espositori provenienti da paesi in guerra. Nella Galleria delle Nazioni mancheranno dunque Israele, Russia, Palestina e Ucraina. Inoltre, la Fiera è stata scelta come hub dall’Unicef: il 5% del costo di ogni biglietto sarà devoluto per la promozione dei diritti dell’infanzia. Tra i momenti simbolici, la presenza della statua di San Nicola e una messa in suffragio delle vittime di guerra che si terrà nel secondo sabato di eventi.
Tradizione, affari e nuove tecnologieAccanto al forte richiamo al sociale, la Campionaria continuerà a essere una vetrina commerciale. I padiglioni ospiteranno settori che spaziano dall’automotive all’arredamento, dall’edilizia al benessere. Grande attesa per il debutto del Padiglione Pulse, interamente dedicato a tecnologia, startup e intelligenza artificiale. Confermati anche il villaggio food e le giostrine in legno per i bambini, con attività e spazi dedicati a loro.
“La Fiera è per tutti – ha sottolineato Frulli – e stiamo lavorando per offrire attività per ogni età. Vogliamo valorizzare il senso di tradizione, consentendo ai consumatori di trascorrere una giornata diversa, tra affari e tempo libero”.
Convegni e serate di spettacoloLa Campionaria darà spazio anche a un ricco programma di convegni: in calendario cinque incontri su temi come transizione ecologica, opportunità lavorative e rapporto con gli Stati Uniti. Si parlerà inoltre di parità di genere, equità salariale, scuole e università.
Per le serate è previsto un fitto cartellone di spettacoli nell’area 47 ovest: si alterneranno sul palco Cristiano Malgioglio, Ivana Spagna, Renato Ciardo, i Coma Cose. Il gran finale sarà anticipato al sabato e affidato a Uccio De Santis, scelto come simbolo della chiusura di un evento che, nelle parole del presidente, “non è più solo economico, ma anche di divertimento e cultura”.
Biglietti e orariIl biglietto d’ingresso avrà un costo di 2,50 euro se acquistato online, 5 euro in biglietteria. Il 13 settembre la fiera sarà aperta dalle 12 alle 20,30; dal 14 al 21 settembre, invece, l’orario sarà dalle 10,30 alle 20,30. L’area 47 dedicata agli spettacoli chiuderà alle 24.
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