Foggia, attivo il nuovo servizio per l’autonomia dei senza dimora e delle persone in povertà estrema

È partito ufficialmente oggi a Foggia il servizio di tutoraggio e accompagnamento all’autonomia rivolto a persone in condizioni di povertà estrema e senza dimora. Il progetto, promosso dall’Ambito Territoriale Sociale del Comune, è stato affidato a seguito di gara pubblica al Consorzio Aranea Cooperative Sociali, con l’esecuzione a cura delle cooperative Agape, Le Radici e le Ali e Arcobaleno.
Il servizio sarà attivo per cinque anni e si svolgerà presso la sede della Camera del Lavoro di via della Repubblica 68, con l’obiettivo di offrire un supporto personalizzato a chi vive situazioni di marginalità sociale e abitativa. A disposizione degli utenti ci sarà un’équipe multidisciplinare composta da psicologi psicoterapeuti, educatori professionali socio-pedagogici e assistenti sociali.
Percorsi individuali per il reinserimento sociale e lavorativoIl progetto si rivolge in particolare a persone in uscita da strutture di accoglienza, detenzione o cura, prive di un alloggio stabile, ma anche a tutti i soggetti senza fissa dimora. L’intento è quello di accompagnare il percorso verso l’autonomia, attraverso un approccio integrato che coinvolge non solo il settore socio-assistenziale, ma anche le politiche abitative, educative e lavorative.
Tra le azioni previste: volontariato, tirocini di inclusione, formazione professionale, attività di supporto psicologico, nonché il reinserimento scolastico e formativo. La presa in carico degli utenti avverrà previa segnalazione dei Servizi Sociali dell’ambito e sarà sempre modulata in base alle specifiche esigenze delle persone coinvolte.
Mendolicchio: “Costruire una società più equa ed inclusiva”“Promuovere l’inclusione sociale richiede un impegno continuo e concertato da parte di tutte le istituzioni, gli individui e la comunità – ha dichiarato l’assessora al Welfare Simona Mendolicchio –. L’Ambito Territoriale Sociale di Foggia sta lavorando per garantire l’accesso ai servizi da parte dei soggetti più fragili, per costruire una società più giusta”.
Entusiasta anche la sindaca Maria Aida Episcopo, che ha voluto esprimere gratitudine per il lavoro svolto: “Un’opportunità che rappresenta un ulteriore salto di qualità nell’assistenza e nella vicinanza a chi vive in condizioni di estrema povertà e marginalità. Ringrazio l’Ambito per il prezioso impegno, portato avanti con umanità e competenza”.
L’iniziativa segna un nuovo passo nella strategia di contrasto alla povertà estrema nella città di Foggia, con uno sguardo concreto e strutturato all’autonomia delle persone più vulnerabili.
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