Incidenti oculari: metà avvengono in spiaggia, ecco come evitarli

L’estate è sinonimo di spiaggia, sole e divertimento. Tuttavia, proprio nei luoghi di svago più amati, come la spiaggia, si verifica più della metà degli incidenti oculari stagionali, secondo gli esperti di Clinica Baviera, leader europea in oftalmologia. Tra sabbia, sale marino e creme solari, i nostri occhi possono facilmente subire fastidi e irritazioni, se non danni più gravi.
Sabbia, acqua salata e creme solari: i principali pericoli per gli occhiLa spiaggia, apparentemente innocua, nasconde diversi rischi per gli occhi. La sabbia, con la sua consistenza fine e secca, è facilmente trasportata dal vento, causando irritazioni e microlesioni corneali. Anche l’acqua salata può irritare gli occhi a causa dei sali e microrganismi presenti. Un altro problema comune riguarda le creme solari che, colando negli occhi, provocano bruciore e visione offuscata.
Le precauzioni per proteggere gli occhiPer prevenire questi incidenti, è essenziale adottare alcune semplici abitudini:
- Non strofinare mai gli occhi se irritati: potrebbe causare graffi alla cornea;
- Lavarsi sempre le mani prima di toccarsi gli occhi, soprattutto in spiaggia, per prevenire infezioni;
- Usare acqua pulita (preferibilmente minerale o potabile) per sciacquare eventuali particelle estranee dagli occhi;
- Sbattere frequentemente le palpebre per favorire la naturale pulizia oculare;
- Indossare occhiali da sole avvolgenti o occhialini da nuoto come protezione fisica.
In caso di irritazione oculare in spiaggia, gli esperti di Clinica Baviera consigliano prima di tutto di mantenere la calma e resistere alla tentazione di strofinare gli occhi, poiché potrebbe aggravare la situazione. È invece utile lavare delicatamente gli occhi con acqua potabile, preferibilmente versandola dall’angolo interno verso l’esterno dell’occhio, per facilitare l’espulsione di eventuali corpi estranei. Successivamente, per lenire e detergere ulteriormente, si può ricorrere a lacrime artificiali o soluzione fisiologica monodose. Infine, se si nota un gonfiore, applicare delicatamente impacchi freddi può aiutare a ridurre l’infiammazione, evitando sempre il contatto diretto con ghiaccio o materiali troppo freddi.
Kit di pronto soccorso oculare: cosa deve contenerePortare sempre con sé un piccolo kit di emergenza oculare può rivelarsi fondamentale. Questo kit dovrebbe contenere:
- Soluzione fisiologica monodose;
- Lacrime artificiali senza conservanti;
- Garze sterili;
- Salviette igienizzanti;
- Una bottiglietta di acqua minerale;
- Un piccolo specchietto per auto-ispezione.
Una raccomandazione fondamentale degli specialisti è evitare l’uso di colliri senza prescrizione medica, in quanto alcuni prodotti possono peggiorare l’irritazione o causare allergie e ulteriori complicazioni.
Quando rivolgersi allo specialistaSe, dopo gli interventi immediati, il fastidio persiste con dolore, arrossamento o visione alterata, è assolutamente consigliabile consultare un medico specialista per evitare che una semplice irritazione si trasformi in un problema serio, come un’abrasione corneale o una congiuntivite batterica.
Le parole dell’espertoIl Dott. Sergio Ares, Medico Chirurgo Oculista e Country Manager di Clinica Baviera Italia, sottolinea l’importanza della prevenzione: «In estate, molti fattori come sabbia, acqua salata, vento e creme solari possono compromettere la salute degli occhi. È fondamentale agire con calma e adottare misure preventive per proteggere la vista da possibili danni».
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